Recensione: La pazza pazza corsa, di Jo Nesbø

Titolo: La pazza pazza corsa
Autore: Jo Nesbø 
Editore: Salani
Pagine: 269
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo copertina: 14,00 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi

Torna in Italia Jo Nesbø con un nuovo e divertente volume dedicato alle avventure del dottor Prottor, un personaggio stravagante che grazie al suo ingegno e a i suoi aiutanti, riesce a salvare le situazioni più disparate. Questa volta ne La pazza pazza corsa, lo vediamo alle prese con una missione importantissima: salvare il Natale e rinstaurare le tradizioni

ormai cancellate dal ricchissimo proprietario dei Grandi Magazzini Tronz. 

Quest’ultimo ha decretato che potrà festeggiare il Natale soltanto chi spenderà una cifra esorbitante in regali, nel suo grande centro commerciale. Tutti i contravventori, i ribelli e i disertori dovranno essere arrestati da un corpo di polizia natalizio, specializzato nella cattura dei residenti che non hanno speso nemmeno un centesimo. A questo punto il dottor Prottor, aiutato da Bulle, “un ragazzino piccino picciò con il nasino all’insù”, e Tina, “ una ragazzina con uno sguardo sognante”, decidono di salvare la festa più importante dell’anno andando ad aiutare Babbo Natale, ormai arrugginito nel lavoro. Cominciano così i preparativi: cercare una slitta capiente che possa trasportare i regali in tutto il mondo; azionare qualche aviorenna necessaria al trasporto; impacchettare le invenzioni strampalate presenti nella cantina del dottore. Una pazza corsa contro il tempo che stringe e i nemici in agguato: riusciranno il dottor Prottor e i suoi aiutanti a riportare la gioia e il calore natalizio nelle case degli abitanti di Oslo?

Con uno stile diretto e un linguaggio semplice, lo scrittore ci racconta la storia di una Oslo atipica e innaturale, sottomessa al consumismo sfrenato, alla tirannia dettata dai venditori di merci, e alla mania ossessiva-compulsiva degli acquisti. Attraverso i personaggi e la narrazione, l'autore lancia messaggi diretti sia ai genitori, che oggigiorno sono sempre più schiavi del materialismo, sia ai bambini, i quali, trasportati dalle ultime mode, sono sempre più attratti da aggeggi già confezionati, a discapito dello spirito di comunione e di bene che una festa come il Natale può rappresentare. In qualche modo, ci spinge a riflettere sul fatto che il calore, l’atmosfera e la magia percepite un tempo - insieme a tutto il bagaglio di tradizioni che il Natale comporta - stiano ormai scomparendo, sostituite dalle tendenze del momento, dalle correnti ultra generazionali e dalla poca voglia di vivere a pieno le emozioni. Per quanto riguarda i personaggi, il dottor Prottor è il classico inventore strampalato che rassomiglia per genialità ad un Leonardo Da Vinci, e per aspetto ad un Gandalf de il Signore degli Anelli; è un uomo buono, paziente, timido e altruista e non può fare a meno dei suoi piccoli aiutanti, come Bulle e Tina, dei bambini dai saldi principi. All’interno del libro, inoltre, troviamo una serie di belle illustrazioni che ritraggono diversi momenti dell’avventura.

La pazza pazza corsa si rivela un libro divertente e avventuroso che può aiutare i giovani lettori a cogliere lo spirito autentico della festa più attesa dell'anno. Consigliato!


L'AUTORE
Jo Nesbø è un giallista norvegese famoso in tutto il mondo. Ispirato dai suggerimenti della figlia di otto anni, con Il dottor Prottor e la Superpolvere per Petonauti fa il suo ingresso nella letteratura per ragazzi, dove viene subito paragonato ad Astrid Lindgren e a Roald Dahl e selezionato per i più prestigiosi premi letterari norvegesi. I diritti del Dottor Prottor sono stati già venduti in 18 Paesi. 

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