Recensione: The Outsiders. I ragazzi della 56^ strada, di S.E. Hinton

Titolo: The Outsiders. I ragazzi della 56^ strada
Autore: S.E. Hinton
 
Editore: Rizzoli
Pagine: 222
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo copertina: 17,00 €


Ponyboy ha 14 anni e vive solo con i fratelli maggiori, Darrel e Sodapop, dopo che i genitori sono morti in un incidente d'auto. Tutti e tre sono dei Greaser, ragazzi dei quartieri poveri con i capelli lunghi e unti, lo sguardo cattivo, il linguaggio colorito e una vita sempre al limite della legalità. Ragazzi in perenne conflitto con i Social, che al contrario sono i fortunati; rampolli che vivono nelle zone ricche, indossano bei vestiti, hanno il portafoglio pieno e girano su potenti Mustang. Le risse con
quest'ultimi sono all'ordine del giorno, e spesso non ci si ferma ad utilizzare le mani. 

Lo sa bene il piccolo Johnny, ragazzino fragile con una situazione familiare complicata, che dopo essere stato pestato a sangue vive nella paura e con un coltello sempre in tasca. Così una sera, dopo aver conosciuto alcune ragazze Soc, Ponyboy e Johnny entrano in conflitto con i loro fidanzati. Quest'ultimi, ubriachi, decidono di darli una lezione, ma la bravata si trasforma in tragedia: vedendo Ponyboy in pericolo, Johnny finisce per pugnalare a morte un Soc. Fuggiti in campagna, soli e disperati, i due ragazzi iniziano a riflettere sul senso della loro esistenza...

Dopo cinquant'anni dalla prima pubblicazione, la casa editrice Rizzoli ha deciso di proporre una nuova edizione di The Outsider. I ragazzi della 56^ strada. Scritto all'età di sedici anni, il romanzo ha reso famosa l'autrice statunitense Susan Eloise Hinton, ottenendo da subito un grande successo di pubblico. Ambientato in una cittadina Americana a metà degli anni '60, il libro narra la storia di ragazzini costretti a crescere in fretta per sopravvivere in una giungla urbana che tanto ci ricorda le attuali periferie delle grandi metropoli; "zone franche" dove vige la legge della strada, e i ragazzi sono sottoposti ad una vera e propria educazione criminale.

E' questo il contesto in cui vive il protagonista e voce narrante della storia, Ponyboy, che a differenza degli altri Greaser ama leggere, studiare e, soprattutto, guardare i tramonti. Attraverso il suo sguardo, per alcuni aspetti ancora innocente, il lettore assiste a scene di violenza e discriminazione, percepisce l'assenza degli adulti, sente l'urlo strozzato di ragazzi impauriti e disperati che si lasciano andare all'odio e alla cattiveria, a volte senza capire nemmeno il perché; come si chiede lo stesso protagonista dopo aver compreso che, in fondo, non esiste grande differenza tra loro e i Soc. 

La breve epopea di Ponyboy quindi, rappresenta metaforicamente il passaggio dall'adolescenza all'età adulta, ovvero dalla grande illusione al disincanto della realtà. Eppure, il romanzo della Hinton non parla solo di rabbia e violenza, ma anche di dialogo, fratellanza, amicizia e coraggio; valori che ogni ragazzo porta dentro di sé, prima di scontrarsi con le brutalità della vita.

The Outsiders. I ragazzi della 56^ strada è uno di quei classici che vale la pena di leggere almeno una volta nella vita. Dal romanzo è stato tratto anche l'omonimo film del 1983 diretto da Francis Ford Coppola, che vede tra gli interpreti anche un giovanissimo Tom Cruise.

L'AUTRICE
Susan Eloise Hinton, nota anche come S. E. Hinton, è una scrittrice statunitense famosa per i suoi romanzi sul passaggio all'età adulta ambientati in Oklahoma e specialmente per il romanzo I ragazzi della 56ª strada, che lei scrisse durante i suoi anni di liceo. Nel 1988 ha ricevuto il Margaret Edwards Award dall'American Library Association per i suoi lavori.

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