Jo Nesbo, Alessandro Gallenzi, Anna Melis e tante altre novità in libreria dal 17 aprile

Titolo: Macbeth
Autore: Jo Nesbo
Editore: Rizzoli
Pagine: 613
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 20,00 €


Anni '70, una città industriale sull'orlo del collasso fatta di fabbriche chiuse, disperazione, piazze di spaccio. Sotto l'eterna pioggia nera che la flagella, il poliziotto migliore che si muove per le sue strade è Macbeth. Un ex tossico, un uomo fragile dal passato turbolento, abbandonato da bambino, uno sbirro incline alla violenza. Ma è lui, con la sua squadra, a gestire con intelligenza una retata nell'area del porto, un'azione in grande stile che, finalmente, gli fa intravedere la possibilità di ottenere una promozione. E quindi guadagnarsi il rispetto degli altri, avere una vita migliore, e molto più potere, che è ciò che conta. Tutto questo è lì, a portata di mano: ma, pensa
Macbeth, davvero mi lasceranno arrivare tanto in alto? Tormentato dalle allucinazioni, vittima di paranoie sempre più acute, Macbeth comincia, lentamente, a soccombere a se stesso e al tarlo dell'ambizione.


Titolo: Il figlio perduto
Autore: Alessandro Gallenzi
Editore: Rizzoli
Pagine: 375
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 19,50 €


Sulla strada che da Milano porta a Como, per oltre un secolo un cancello di ferro ha segnato il confine tra follia e normalità, tra il mondo immobile dei pazzi e quello di chi, fuori, è impegnato a fare la Storia. È il 1933, anno XI dell'Era Fascista, quando Giuseppe varca quel confine per fare il suo ingresso nel manicomio di Mombello. Non ha più casa né famiglia, solo la speranza che tra quelle mura possano curarlo dal "male caduco" che senza preavviso s'impossessa di lui. Le sue giornate sono scandite dalle ore vuote nel padiglione Tranquilli e quelle di lavoro nello studio del direttore. Fino a quando incrocia lo sguardo cupo di un ragazzo della sua età che dice di chiamarsi "Benito Mussolini" e sostiene di essere il figlio del Duce. Ricoverato contro la sua volontà nel reparto Agitati, Benito Albino Bernardi teme che gli infermieri lo avvelenino e inizia a manifestare segni sempre più preoccupanti di squilibrio, perché ha la certezza che da Mombello non uscirà mai. Non è pazzo, dice a tutti – come quasi tutti lì dentro. Ma in quell'inferno il suo è un grido disperato e vano. Neppure Giuseppe, l'unico amico che ha, riuscirà a dargli una ragione per andare avanti, ma spetterà a lui raccontare la verità sulla sua fine: una pagina oscura e dimenticata dalla grande Storia, che Alessandro Gallenzi ci restituisce come una fotografia d'epoca in questo romanzo vibrante di dolore e umanità.

Titolo: Storia dei miei lupi
Autore: Emily Fridlund
Editore: De Agostini
Pagine: 350
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 17,00 €


Tra i boschi, le paludi e gli interminabili inverni del Nord Minnesota, Linda Furston è una ragazzina guardinga e affamata come i lupi dei quali scrive (a sproposito) per una competizione scolastica. Un padre “gentile con gli oggetti” e una madre infantile, entrambi reduci di una comune fallita, completano il quadro di una famiglia non troppo a suo agio nel maneggiare gli affetti e la vita. E poi c’è la scuola, dove Linda, con il suo sguardo tagliente e la sua aura di irriducibile stranezza, è destinata a restare sempre in disparte. Quando Patra, una giovane donna con figlio piccolo al seguito, si trasferisce nella casa vicina, una breccia si apre nella perfetta solitudine che ammanta il mondo di Linda. Ma l’accogliente routine di questa nuova famiglia elettiva nasconde più di una crepa. Piccoli, inquietanti segnali alludono a un pericolo la cui esatta natura rimane celata alla vista. Un segreto, una ferita. Una minaccia che Linda, arruolata come baby sitter e come complice, è fin troppo disposta a ignorare, e che, pagina dopo pagina, prende corpo sotto lo sguardo attonito del lettore.


Titolo: Lunissanti
Autore: Anna Melis
Editore: Frassinelli
Pagine: 300
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 17,90 €


Si può scrivere un romanzo sull’amore, sui suoi molteplici e irrazionali volti, senza trasformarlo in un banale romanzo d’amore? Si può ambientare una storia in una Sardegna del primo Novecento senza cadere in abusati cliché e ambientazioni già note? Anna Melis ci prova con questa sua terza opera, che dalla suggestiva rocca di Castelsardo e dalla festa di Lunissanti si origina e muove. E lo fa con maestria e pazienza, nodo dopo nodo, senza cercare mai di affrettare la posa delle sue parole. Lo fa con il suo incedere preciso, luminoso e avvolgente. Lo fa scavando nell’animo dei suoi personaggi, soprattutto quelli femminili, ascoltandone desideri e paure, intercettandone e disegnandone fantasie e ansie, con una sensibilità che va oltre la parola scritta. Il risultato è una trama fitta e convincente di emozioni e vicende, che nei personaggi di Ada e Lauretta (di cui il lettore non potrà mai più dimenticarsi) trova le sue creature più tormentate e belle.

Titolo: Gli uomini sono le nuove donne
Autore: Gli uomini sono le nuove donne
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 204
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 15,90 €


Nella famiglia Carugati comandano le donne. Comandano perché sono in maggioranza e, fondamentalmente, perché è così che è andata. Gloria ha trentotto anni, è single, indipendente e ha un lavoro che le dà parecchie soddisfazioni. Gli uomini non le mancherebbero, bella e di successo com’è. È solo che non ha nessuna voglia di impegnarsi, per lo meno finché sulla sua strada troverà soggetti come Ale, che dopo aver fatto l’amore si guarda allo specchio, nudo, chiedendosi se è ingrassato, e il giorno in cui ha scoperto qualche pelo grigio tra le basette si è fatto prendere da un attacco di panico. Claudia, gemella di Gloria, invece un uomo ce l’ha. Vincenzo, un bravo ragazzo serio con cui sta felicemente da dieci anni. E pazienza se in bagno ha più creme di lei. Alice di loro tre è la più piccola, diciotto anni, e sa bene cosa vuole: vuole Giacomo, detto “Jack”, il più figo della scuola. Altro che Ruben, che quando uscivano insieme passava più tempo a farsi selfie e postarli che a guardarla. Jack, quando sarà il momento, se lo porterà al pranzo della domenica da nonna Teresa, che veda anche lei che i ragazzi di oggi non sono proprio tutti degli smidollati. Anche se un po’ ha ragione quando dice che le donne sono i nuovi uomini e viceversa.

Titolo: Trust again 2
Autore: Mona Kasten
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 456
Anno di pubblicazione: 2018
Prezzo copertina: 17,90 €


Dawn Lily Edwards ha vent’anni e studia Letteratura all’università di Woodshill. Pubblica racconti online e il suo sogno è diventare scrittrice. Ma ora, a chilometri di distanza da casa, c’è solo una cosa che desidera più di ogni altra: dimenticare. Dimenticare che il suo primo amore l’ha tradita spezzandole il cuore. Da allora, Dawn ha giurato a se stessa di non lasciarsi più coinvolgere al punto da relegare le sue aspirazioni in un angolo e dare a qualcuno il potere di distruggerla. Ma, appena arrivata in città, incontra Spencer Cosgrove. È affascinante, divertente e inizia subito a flirtare con lei. Dawn resiste con tutte le sue forze per paura di rimanere ferita un’altra volta, eppure non può negare l’evidenza: Spencer ha toccato qualcosa dentro di lei che credeva di aver perduto per sempre. Anche lui, però, nonostante la sua contagiosa voglia di vivere e il suo modo di fare allegro, spensierato e impertinente, nasconde un terribile segreto nel suo passato. Un senso di colpa che lo accompagna ancora oggi. Dawn e Spencer dovranno imparare a darsi l’uno dell’altra, giorno per giorno, e ricominciare da capo, a vivere e ad amare.

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