Recensione: Festa di famiglia, l'ultimo romanzo di Sveva Casati Modignani

Titolo: Festa di famiglia
Autore: Sveva Casati Modignani
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 184
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo copertina: 14,90 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi

Torna in libreria una delle firme più amate del panorama letterario italiano: sto parlando di Sveva Casati Modignani e del suo nuovo libro intitolato Festa di famiglia. In questo breve romanzo, l’autrice focalizza l’attenzione sulla tematica dell’amicizia, sul potere dei sentimenti in un’epoca all’avanguardia, sulla forza inesorabile delle donne, e sui desideri più nascosti dell’animo femminile. La storia è ambientata in una natalizia Milano e ha per protagoniste Andreina, Carlotta, Gloria e Maria Sole, quattro amiche che si incontrano

abitualmente nel loro ristorante di fiducia per chiacchierare, consolarsi, aggiornarsi e sfogarsi. Tutte e quattro sono donne forti, coraggiose, e con un passato non proprio idilliaco alle spalle; alcune sono fidanzate, altre single, ma nessuna si dispera per la situazione in cui verte; hanno dei lavori, delle famiglie e delle vite da mandare avanti. 

Una sera però, durante uno dei loro consueti incontri, Andreina, da poco ritornata single, confessa qualcosa di inaspettato: è incinta. Le amiche si riuniscono intorno a lei, la supportano e cercano di consolarla conoscendo bene la sua storia familiare: Andreina è figlia di una donna, Viviana, che in un’epoca di gretti e moralisti era stata giudicata per la stessa situazione in cui si ritrova la ragazza. Quest’ultima, pur essendo conscia di vivere in un’era diversa in cui le donne sono più emancipate e indipendenti, continua a pensare ai moniti con cui sua madre l’ha cresciuta. Ma le sue amiche non avranno di certo giorni facili: mentre Andreina si preparerà al nuovo evento, loro dovranno fare i conti con un passato che credevano sepolto, fragilità nascoste e sentimenti sopiti da tempo. Inoltre, l’autrice alterna le vicende delle quattro protagoniste ambientate nel presente, a quelle di Viviana e della piccola Andreina ambientate durante anni difficili e colmi di pregiudizi.

Milano
Lo stile dell’autrice è semplice e diretto e caratterizza un linguaggio fluido. Per quanto riguarda Milano, scenario in cui si svolgono le vite dei personaggi, fa da sfondo all’intero scritto e non vi sono descrizioni dettagliate. Stessa cosa per la psicologia e il carattere delle quattro protagoniste che riusciamo ad intravedere attraverso le loro azioni, le loro decisioni e il loro modo di fare. Inoltre, per quanto le loro storie di vita possano essere diverse, tutte sono accomunate da spirito combattivo, perseveranza, fiducia, pazienza e solidarietà femminile. Personalmente, non mi ha entusiasmata molto questo libro: sarà per le descrizioni poco approfondite o per la brevità del testo, questo romanzo mi ha dato l’impressione che mancasse di quella marcia in più e quell’intensità tipica degli scritti dell’autrice. È una lettura di intrattenimento che non richiede particolare concentrazione.

L'AUTRICE
Sveva Casati Modignani è una delle firme più amate della narrativa contemporanea. I suoi romanzi sono tradotti in venti Paesi e hanno venduto oltre dodici milioni di copie. L’autrice vive da sempre a Milano, nella casa in cui è nata e che apparteneva a sua nonna. 

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