Comunicato stampa
“Napoli e i suoi mille colori”: questo è il titolo della sezione che il festival Creuza de mà
dedica all'interno del suo cartellone alla città partenopea e al
rapporto privilegiato che intrattiene con la musica per il grande
schermo. Dopo Carloforte (dove è in programma da venerdì 27 a domenica
29 ottobre) la rassegna approda a Cagliari dal 2 al 5 novembre, e concentra il focus in due serate - venerdì 3 e sabato 4
- sul cinema e la musica napoletana
esplorando colori, suoni e
sfumature di una produzione autonoma e riconoscibile nella sua vena
espressiva. Un filo rosso legherà il capoluogo campano a quello sardo.
Tanti gli ospiti attesi per questa seconda parte del festival diretto da
Gianfranco Cabiddu e giunto alla sua undicesima edizione: Enzo Avitabile che si esibirà in concerto sabato 4, Alessandro Rak che, venerdì 3, presenterà con Marino Guarnieri la sua "Gatta Cenerentola" con le musiche di Dario Sansone; Pivio e Aldo De Scalzi, autori della colonna sonora di "Ammore e Malavita" dei Manetti Bros che sarà presentato sempre venerdì 3, e Giorgio Verdelli che porterà il suo documentario dedicato a Pino Daniele.
“Napoli e i suoi mille colori” si apre venerdì 3 all’Auditorium del Conservatorio di Cagliari con la proiezione, alle 16, di "MaLaMènti", un cortometraggio sperimentale di Francesco Di Leva (che sarà presente al festival) con le musiche di Francesco Forni, che affronta con ironia e ispirandosi al mondo dei fumetti il tema della criminalità.
Pino Daniele |
Alle 16,30 si proietta quindi "Pino Daniele – Il tempo resterà" per la regia di Giorgio Verdelli.
Le canzoni e le frasi di Pino Daniele sono il filo conduttore del
documentario: un percorso emozionale tra i luoghi della sua Napoli, per
raccontare la sua idea di musica in movimento perenne, come la società
di quegli anni che lui ha interpretato con una cifra innovativa e
inimitabile. A seguire Riccardo Giagni conversa con Giorgio Verdelli.
A partire dalle 18 scorrono sullo schermo le immagini di "Gatta Cenerentola" per la regia di Alessandro Rak, Ivan Cappiello, Marino Guarnieri con le musiche di Dario Sansone.
Il film, reduce dal successo veneziano, è una fiaba animata che,
partendo dal racconto di Basile e dall'opera di De Simone, racconta le
due anime di Napoli, tra passato e presente, speranza e rassegnazione.
Al termine Riccardo Giagni modera l’incontro con Alessandro Rak, Marino Guarnieri e Dario Sansone.
Ammore e malavita |
Alle 21.00 Riccardo Giagni incontra Pivio e Aldo De Scalzi e il pubblico del festival. A seguire, ancora un film in visione: "Ammore e malavita" per la regia di Marco e Antonio Manetti e musicato da Pivio e Aldo De Scalzi. Partendo
da un incipit palesemente ispirato a due lungometraggi di 007 ("Si vive
solo due volte" e "Una cascata di diamanti") il film è ambientato nella
città partenopea e vede protagonista un boss della camorra che su idea
della moglie decide di fingersi morto per liberarsi dai tanti oneri e
pochi onori che la sua posizione gli impone.
Enzo Avitabile |
La serata di sabato 4 novembre all’Auditorium del Conservatorio prende il via alle 16 con la proiezione di "Indivisibili" di Edoardo De Angelis, sei statuine agli ultimi David di Donatello, comprese quelle a Enzo Avitabile
per la migliore canzone e la migliore colonna sonora: un film "sulla
separazione e sul dolore che comporta", protagoniste due gemelle siamesi
che cantano ai matrimoni e alle feste e danno da vivere a tutta la
famiglia, fino a quando non scoprono di potersi dividere.
Enzo
Avitabile è anche il protagonista del successivo film in programma
(alle 18), "Music Life", un documentario che racconta la vita e il
talento del musicista napoletano firmato nel 2012 da Jonathan Demme, il grande regista statunitense scomparso lo scorso aprile.
Alle 21 gran finale per “Napoli e i suoi mille colori”: preceduto da un incontro con il pubblico presentato da Riccado Giagni, Enzo Avitabile si esibisce in concerto accompagnato da Gianluigi Di Fenza alla chitarra classica e Emidio Ausiello alle percussioni.