Recensione: Traveller, di Alexandra Bracken

Titolo: Traveller
Autore:
Alexandra Bracken
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine:
457
Anno di pubblicazione: 2017

Prezzo copertina: 18,90 €


Recensione a cura di Marika Bovenzi

Dopo il primo travolgente volume, la casa editrice Sperling & Kupfer ha tradotto per i lettori italiani Traveller, il secondo romanzo delle mitiche avventure nel tempo di Alexandra Bracken, autrice americana di successo che ho avuto il piacere di intervistare qualche tempo fa. Inutile dirvi quanto questo nuovo scritto mi abbia rapita e appassionata. Se in Passenger ci siamo emozionati, rallegrati e impauriti grazie ai viaggi di Etta e Nicholas e abbiamo fatto la conoscenza di un mondo caratterizzato da salti temporali,
avventure picaresche e culture diverse, nel secondo romanzo assisteremo a corse contro il tempo e lo spazio in nome dell’amore e della devozione più pura.

Traveller riprende esattamente dove si era concluso Passenger: a Damasco, Etta e Nicholas vengono separati bruscamente dalle vicissitudini causate dall’astrolabio, uno strumento antico e potente che da secoli permette ai viaggiatori di spostarsi in diverse epoche e luoghi. Da quel momento, i due protagonisti cominciano a viaggiare separatamente e a rincorrersi tra le diverse epoche pur di ritrovarsi e porre fine ai piani ambigui di Cyrus Ironwood. Così, i nostri viaggiatori si ritroveranno ad affrontare peripezie, in diversi luoghi e secoli, accompagnati da differenti personaggi: Etta condividerà esperienze con le Spine, ladri dell’oggetto sacro; mentre Nicholas sarà accompagnato da Sophie, una ragazza redenta, e Li Min, una mercenaria asiatica. Parafrasando Bram Stoker, riusciranno i due innamorati a rincontrarsi e “ad attraversare gli oceani del tempo per ritrovarsi” ?

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Alexndra Bracken ancora una volta non delude i suoi lettori grazie al suo stile energico e appassionante. Infatti, attravero il suo linguaggio fluido e scorrevole potrete godere di una lettura accattivante, ammaliante e adrenalinica; grazie al suo innato talento, vi ritroverete a condividere paure e dolore con Nicholas, ormai alla disperata ricerca dell’amata; e curiosità e speranze con Etta, alla costante scoperta delle sue vere origini e dell’identità dei suoi genitori. Devo dire che, personalmente, ho apprezzato in particolar modo l’evoluzione psicologica dei due personaggi cardine: da un lato Nicholas si presenterà maturo e concentrato, a differenza dell’impulsività dimostrata nel primo volume; dall’altro Etta, nonostante la costante risolutezza e determinazione, si farà carico del retaggio familiare, divenendo una vera e propria eroina. Ovviamente, non mancheranno scenari mozzafiato: dalla Londra della seconda guerra mondiale ad una San Francisco novecentesca; da una Praga del 1430 fredda e nebbiosa ad una New York del 1700, patria dell’indipendenza. A fare da sfondo, inoltre, troviamo diverse tematiche interessanti: il razzismo, la separazione, i sacrifici, l’onore e tanto altro.

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Alexandra Bracken conclude la duologia con una combinazione perfetta di romanticismo e avventura. Un romanzo da consigliare non solo agli appassionati del genere fantasy, ma anche a chi ha voglia di scoprire culture apparentemente lontane.

L'AUTRICE
Alexandra Bracken è autrice bestseller n. 1 del New York Times della trilogia The Darkest Minds e della serie Passenger. Nata e cresciuta in Arizona, si è trasferita in Virginia, dove si è laureata in Letteratura Inglese e in Storia. Dopo aver lavorato a New York in una importante casa editrice, ora scrive a tempo pieno in un piccolo e grazioso appartamento perennemente traboccante di libri. 

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