Recensione: Hyperversum Ultimate, di Cecilia Randall

Titolo: Hyperversum Ultimate
Autore: Cecilia Randall
Editore: Giunti
Pagine: 480
Anno di pubblicazione: 2017
Prezzo copertina: 17,00 €

Quando ho saputo che Cecilia Randall aveva in serbo per i suoi lettori un nuovo romanzo della serie Hyperversum, non ho fatto altro che contare i giorni che mancavano all’uscita. L’attesa era tanta, le aspettative altissime e non sono state assolutamente deluse! Sono passati due anni da quando Alexandra Freeland, dopo la sua prima avventura nel medioevo, è tornata nel presente. Molte cose sono cambiate per lei, la sua vita ha avuto un forte scossone dopo il suo viaggio, ma i sentimenti per Marc sono rimasti immutati e profondi. E proprio per questo motivo, abbandonata l’idea di partire per il college, decide
di riattraversare il portale creato da Hyperversum Ultimate e di rimanere per sempre accanto al ragazzo che ama. Così, conscia delle difficoltà e dei rischi che una ragazza moderna può correre in un mondo per nulla all’avanguardia, nonostante il parere contrario e i litigi continui con il padre Daniel, decide di giocare l’ultima e più importante partita della sua vita con Hyperversum.

Quando arriva a Chatel-Argent, Alex si ritrova al centro di magnifici festeggiamenti in onore del matrimonio di Michel, il fratello minore di Marc, ora primo cavaliere del re Luigi IX. Appena i due protagonisti si rincontrano decidono immediatamente di sposarsi, ma Ian impone ai due giovani innamorati di attendere sei mesi prima del matrimonio, periodo durante il quale avranno la possibilità di conoscersi meglio e dare ad Alex il tempo di ambientarsi. Le settimane di attesa però, mettono a dura prova il loro amore: da un lato cominceranno numerosi battibecchi per incongruenze caratteriali dettati dalla libertà e dall’indipendenza moderna di Alex, che non riesce a confarsi ai dettami di una dama medievale; dall’altro dai cambiamenti e dalla crescita psicologica di Marc, che ormai è un uomo fatto e finito al servizio della corona. Ad acuire ulteriormente i contrasti, il re manda Marc ad indagare sull'omicidio di un cavaliere templare avvenuto nelle sue terre a Dunkerque. Riusciranno i due a superare le divergenze e le differenze epocali per coronare la loro storia?

Come sempre, l’autrice è una sicurezza. Con il suo stile poliedrico e il suo linguaggio sia moderno che classicheggiante, catapulta il lettore nelle bellissime atmosfere medievali fatte di castelli, drappi vermigli, boschi verdeggianti, corti sfarzose, duelli onorevoli e costumanze arcaiche. Personalmente, dopo ben cinque volumi della saga di Hyperversum, ancora mi sorprende e mi affascina la maestria con cui l’autrice ha mescolato antico e moderno. I personaggi -come sempre- sono esplosivi: da un lato troviamo Alexandra, una ragazza del XXI secolo attaccata al proprio modo di vivere e alla sua indipendenza, che avrà una serie di difficoltà ad ambientarsi agli usi e costumi delle donne del XIII secolo; dall’altro Marc, un ragazzo che seppur cresciuto da un padre dalle larghe vedute, resta pur sempre un figlio dell’epoca delle spade e delle cotte di maglia, e dunque devoto a valori e virtù diversi.

A mio modesto parere, Hyperversum Ultimate non risente del peso letterario dei volumi precedenti, ma al contrario è un romanzo sorprendente e accattivante che tiene incollato il lettore dalla prima all’ultima pagina. Consigliatissimo! 

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