Recensione: LA VILLA DEI DUE DESTINI di Barbara Taylor Bradford

Titolo: La villa dei due destini
Autore: Barbara Taylor Bradford
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 480
Anno di pubblicazione: 2016

Prezzo copertina: 19,90 €

Recensione a cura di Marika Bovenzi


La prima guerra mondiale ha causato ingenti disastri in tutto il mondo, e nemmeno l’Inghilterra è stata esente dal caos. Questo, lo sanno bene le famiglie degli Ingham e degli Swann, che negli anni difficili del conflitto sono riusciti a salvare dal baratro i beni e la tenuta. Ora nel 1938, a distanza di anni, Cavendon Hall sembra essersi ripresa dal buio e dal terrore che aleggiava, e i membri delle due famiglie trascorrono le giornate a crogiolarsi nel tepore del sole estivo e a rincorrersi negli immensi giardini della tenuta, una magione grande con migliaia di acri di terra e una vasta brughiera popolata da
moltissimi animali.

Gli Ingham, in quanto proprietari della tenuta, amministrano e si occupano di affari, mentre gli Swann, al servizio dei primi da circa centottantacinque anni, si occupano della cura della proprietà e delle stagioni della caccia. Le esistenze delle due famiglie si sono intrecciata in molti e diversi modi, sia a livello lavorativo che matrimoniale, ed entrambe provano una devozione smisurata e reciproca. Questo idillio post-bellico, però, non è destinato a perdurare; la Germania sta seminando caos e scompiglio e una nuova guerra si affaccia all’orizzonte, carica di orrori e miseria. L’Inghilterra, sua acerrima nemica, non può fare altro che intervenire in questo nuovo conflitto, e per fare ciò ha bisogno di soldati, uomini e donne coraggiosi, capaci di sopportare le angherie e difendere la patria. A tal proposito, gli Ingham e gli Swann vengono chiamati alle armi: gli uomini più giovani delle due famiglie partono per il fronte, mentre le donne con tenacia e coraggio amministrano la tenuta con ciò che rimane, e cercano di mandare avanti gli affari. Riusciranno le due progenie ad affrontare la nuova sfida e a difendere la patria?

La villa dei due destini è un romanzo pregno di intrighi e amore che segue le vicende di due famiglie inglesi nel cuore del secondo conflitto mondiale. Con un linguaggio affascinante e scorrevole, Barbara Taylor Bradford ci trasporta in un mondo dove l’alta borghesia si mescola ai popolani, scardinando quei dettami sociali imposti dal ceto di appartenenza. Gli Ingham non sono dei comuni aristocratici, schizzinosi ed egoisti, al contrario, si presentano come generosi, affabili ed eleganti; mentre gli Swann, da cui ci si aspetterebbe un atteggiamento da servitori mansueti, si rivelano determinati e assolutamente fedeli. Inoltre, nella miriade di personaggi che compaiono, vari hanno catturato la mia attenzione, come il conte Charles Ingham, proprietario e custode di Cavendon Hall nonché uomo saggio e disponibile; Miles Ingham, erede della tenuta e marito di Cecily Swann, una stilista talentuosa e generosa; Lady Diedre Ingham Drummond, lavoratrice instancabile presso il War Office; Walter Swann, valletto del conte e patriarca della famiglia Swann; Alice Swann, moglie di Walter e sarta geniale; Joe Swann, guardacaccia del parco; e tanti altri. Personalmente, ho apprezzato questo romanzo per la genuinità e l’umanità dei personaggi che vivono come un grandissima famiglia allargata, e in cui titoli, ricchezza e possedimenti non tracciano una linea abissale tra le due stirpi. Un po’ meno mi sono piaciute le descrizioni ripetitive della quotidianità dei membri della magione, che a volte hanno rallentato eccessivamente la narrazione.
 
L'AUTRICE
Barbara Taylor Bradford è nata e cresciuta in Gran Bretagna. Dopo una brillante carriera nel giornalismo, nel 1979 esordisce sulla scena letteraria anglosassone con Una vera donna, che diventa in breve tempo un megaseller internazionale. Vive a New York. Tutti i suoi romanzi sono pubblicati in Italia da Sperling & Kupfer. 

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