Recensione: L'ALBA DI ALEXANDERPLATZ di Fabio Geda e Marco Magnone. Il secondo volume della serie "Berlin"

Titolo: L'alba di Alexanderplatz. Berlin vol. 2
Autore: Fabio Geda, Marco Magnone
 
Editore: Mondadori
Pagine: 225
Anno di pubblicazione: 2016

Prezzo copertina: 12,00 €


Berlino Ovest, agosto 1978. Un virus ha ucciso tutti gli adulti e i ragazzi rimasti in vita hanno i giorni contati: al termine dell'adolescenza, infatti, anche loro faranno la stessa fine. Intanto, divisi in gruppi, i ragazzi cercano di sopravvivere e si contendono le varie parti della città: ci sono le pacifiche ragazze dell'Havel, tra cui ritroviamo Christa, Britta e Nora, che tende a chiudersi in sé stessa perché sa che a diciassette anni ormai le resta poco da vivere; ci sono i ragazzi di Gropiusstadt, che dopo aver perso il loro capo hanno eletto Jakob come sostituto, anche se Buchner Due è sempre pronto a mettere in
discussione la sua leadership; ci sono quelli del Reichstag, in cui spicca la rivalità tra il subdolo Roberto e il forte e coraggioso Timo, soprattutto per conquistare il cuore di Claudia; i piccoli dello Zoo e, infine, gli spietati di Tegel, guidati dalla folle Wolfrun, che ha deciso di marchiare le zone che le appartengono ed espandere il proprio dominio. A turbare la vita dei ragazzi, però, non ci sono solo le rivalità tra bande, ma un "mostro" che va in giro per la città a sbranare animali e persone...

L'alba di Alexanderplatz è il secondo volume della serie "Berlin", la saga fantascientifica per ragazzi scritta a quattro mani da Fabio Geda e Marco Magnone. Come per il primo romanzo, nella narrazione in terza persona si alternano gli eventi del presente con i ricordi del passato, che permettono al lettore di conoscere meglio i vari protagonisti, in particolare Christa, Jakob e Timo. Inoltre, la strana alleanza tra bande che si viene a creare, apparentemente solo per individuare ed eliminare la "bestia sanguinaria", porta in qualche modo ad un'evoluzione di alcuni personaggi, in particolar modo Timo, che inizia a provare sentimenti nuovi, ma anche Jakob, sempre più attratto da Christa e allo stesso tempo dubbioso sulla sua capacità di essere leader e prendere decisioni importanti. A differenza di Berlin, invece, il ruolo della banda di Tegel rimane marginale, anche se si intuisce che Wolfrun e i suoi teppisti saranno i protagonisti assoluti del prossimo romanzo.

Come sempre, oltre ai ragazzi, protagonista del romanzo è la città di Berlino, sospesa tra un passato glorioso e un presente apocalittico, segnato da rovine e distruzione. Le descrizioni degli autori sono sempre molto accurate e ricche di dettagli storici. La nostalgia per il passato traspare sia dalle descrizioni dei luoghi sia dai sentimenti dei ragazzi, privati degli affetti e di un "mondo" che non è più il loro. Come traspare l'ansia per un futuro già scritto, a cui nessuno, però, riesce a rassegnarsi. In attesa di ulteriori sviluppi nella storia, se vi è piaciuto il primo romanzo della serie L'alba di Alexanderplatz non vi deluderà.

GLI AUTORI
FABIO GEDA si è occupato per anni di disagio minorile, esperienza che ha spesso riversato nei suoi libri. Nel mare ci sono i coccodrilli, il suo terzo romanzo, ha venduto quattrocentomila copie, è stato tradotto in ventotto paesi, è letto nelle scuole un po' ovunque e ne sono stati tratti diversi spettacoli teatrali. Ha sempre desiderato scrivere una saga per ragazzi. Ora l'ha fatto. MARCO MAGNONE è nato nel 1981 ad Asti, dov'è vissuto fino a quando si è trasferito a Torino per l'università. Berlino l'ha scoperta grazie all'Erasmus ed è stato amore a prima vista. Tornato in Italia ha iniziato a lavorare nell'editoria e a scrivere occupandosi soprattutto di narrazioni urbane. Un pezzo del suo cuore però è rimasto sotto la torre di Alexanderplatz. 

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