Recensione: LA LISTA DI CARBONE di Christiana Ruggeri

Titolo: La lista di carbone
Autore: Christiana Ruggeri 

Editore: Giunti
Pagine: 240
Anno di pubblicazione: 2016

Prezzo copertina: 12,00 €

Anna ha 27 anni e non ha ancora trovato uno scopo nella vita. Frivola, impulsiva e un po' viziata, dopo aver frequentato un ragazzo sbagliato, coinvolto in un giro di droga, viene mandata dai servizi sociali a lavorare presso un'antica libreria nel ghetto di Roma. All'inizio, l'esperienza si rivela una vera punizione, principalmente perché non riesce ad entrare in contatto con l'anziana proprietaria, Cristina, una donna rigida e taciturna. L'amore in comune per i libri, però, permette di rompere la "barriera" tra le due donne, che pian piano imparano a

conoscersi e apprezzarsi.  

Campo di concentramento di Sachsenhausen (Germania)
Proprio per questo, quando Anna scopre delle vecchie e struggenti lettere d'amore indirizzate a Cristina durante la guerra, decide di indagare sull'uomo che la libraia amava. Quest'ultimo, infatti, è stato dato per disperso dopo il trasporto in un campo di concentramento in Lettonia, e vani sono stati i tentativi di Cristina di ritrovarlo. Anna, però, è convinta che l'uomo potrebbe essere ancora vivo e quindi, all'oscuro della donna, decide di intraprendere un viaggio che la porterà da Lipsia a Berlino fino a Riga, sulle orme di un dossier segreto e di un’oscura vicenda che ha segnato al tempo stesso vittime e carnefici...

Riga (Lettonia)
Dopo il commovente Dall'inferno si ritorna, Christiana Ruggeri torna con una storia dura e emozionante, sospesa tra passato e presente. Una storia che parla della tragedia dell'Olocausto con particolare riferimento al dramma emotivo dei sopravvissuti, spesso incapaci di riprende un'esistenza "normale" dopo un inferno di violenze, umiliazioni, dolore e morte. L'autrice, inoltre, attraverso l'ambigua figura del colonnello Lowe introduce anche il punto di vista - inedito - del carnefice, che a sua volta è stato costretto ad una vita di rimorsi e rimpianti, nonostante le apparenze. 

Uno scorcio del ghetto di Roma
Tra vittime e carnefici troviamo la protagonista, Anna, una ragazzina che diventa donna impegnandosi in qualcosa di importante; qualcosa che può restituire un pizzico di felicità a chi ha sofferto per tutta la vita. La lista di carbone, dunque, non è solo un romanzo sull'Olocausto, ma anche una storia di formazione che racchiude un messaggio molto importante per i giovani di impegno umano e sociale, da contrapporre con forza all'individualismo o, peggio ancora, all'indifferenza della società odierna. Un libro intrigante, piacevole e coinvolgente, da leggere tutto d'un fiato. 

L'AUTRICE
Christiana Ruggeri, giornalista degli esteri del Tg2, gira il mondo per lavoro e per passione. Inviata soprattutto nei paesi africani, scrive e si occupa della situazione minorile e femminile nei paesi a sud del mondo. Laureata in italianistica, appassionata di fotografia, natura e antropologia, considera il viaggio elemento essenziale della conoscenza. Vegetariana, è un’attivista per i diritti degli animali. Per Giunti ha pubblicato con successo Dall’inferno si ritorna, dove racconta la storia vera di una bambina sfuggita al genocidio in Ruanda e La lista di carbone, un romanzo sull'olocausto.

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