Recensione: CHAMPION di Marie Lu

Titolo: Champion
Autore: Marie Lu
 
Editore: Piemme
Pagine: 336
Anno di pubblicazione: 2015 

Prezzo copertina: 16,50 €

 

Recensione a cura di Marika Bovenzi

Champion è il volume conclusivo della trilogia distopica di Marie Lu. Un elogio alla vita, al coraggio e al sacrificio. Alla fine del secondo volume, intitolato Prodigy, June e Day si separano per il bene della Repubblica. In questo nuovo volume, ritroviamo una protagonista reintegrata a pieno titolo nell’élite del governo, mentre Day si trasferisce in un’altra città per restare accanto a suo fratello minore Eden, riuscendo nonostante le difficoltà ad arrivare ai vertici della sfera militare. La nazione è in ginocchio, traviata dalle lotte intestine tra la Repubblica, guidata dal nuovo Elector Anden, e le Colonie, guidate dagli sponsor e fomentate da figure nell’ombra.

Un nuovo morbo letale sta serpeggiando tra i popolani, una nuova paura stringe la morsa sugli animi già oppressi delle vittime locali. In questo contesto di caos e sofferenze, June e Day vengono convocati dal governo per agire e combattere fianco a fianco. L’unica soluzione possibile a questo degrado generale sembra essere Eden. Riuscirà June a convincere Day a compiere uno dei sacrifici più grandi? La loro storia d’amore avrà un lieto fine?

L’ambientazione è come sempre spettacolare e semplicemente perfetta. Marie Lu ha creato un mondo distopico cruento, forte, emozionante, adrenalinico e catastrofico. L’America del suo immaginario è divisa in Repubblica e Colonie. È uno staterello marginale, impoverito e percosso da un morbo letale. Il resto del mondo come l’Italia e i paesi nordici, sono sommersi dall’acqua, mentre le potenze mondiali sono l’Africa e l’Antartide che si contendono il primato politico, amministrativo e culturale. La particolarità di questa scrittrice risiede nella capacità di descrivere animi e sentimenti comuni tanto dei vinti quando dei vincitori. I personaggi risultano sublimi e strabilianti nonostante le imperfezioni. I due protagonisti principali rappresentano l’emblema del sacrificio, del perdono, e dell’amore forte. June, ragazza impavida e coraggiosa, prodigio di uno stato senza pretese, rinuncia ai suoi sentimenti per il bene comune; eroina di una storia senza tempo e confini, la cui arma contro il male è la gentilezza. Day è una leggenda; il ragazzo dai capelli chiari come il sole, a cui la vita ha tolto, ma non ha mai dato; il simbolo della forza umana interiore, della ripresa e della rinascita. Abbiamo poi personaggi secondari come Anden; Elector buono e giusto, leader nato e caposaldo in un periodo di atrocità e sofferenze; Eden, fratello minore di Day, centro focale dell’intero romanzo; Metias, il cui ricordo permane fino alla fine e accompagna le gesta di sua sorella June.

Lo stile è semplice, ma allo stesso tempo accattivante, adrenalinico e trascinante. A Marie Lu va il merito di aver creato un mondo distopico dettagliato e definito in ogni suo aspetto; dalla geografia alla storia, alla politica, alle istituzione, alla suddivisione sociale, alla vita quotidiana, sino ai sentimenti delle anime che popolano i suoi romanzi. Profonde invece sono le tematiche trattate con maestria e un tocco di delicatezza; dalla negazione dei sentimenti e del volere personale per una causa superiore, alle scelte ardue e ai sensi di colpa, alla sofferenza taciuta, al coraggio, al patriottismo, sino alle seconde opportunità, al risorgere, e al ricominciare da capo lasciandosi alle spalle il passato.

Un volume conclusivo preciso e perfetto che ha reso giustizia a pieno ad una trilogia amata dai lettori.

“ Sto morendo. Sto morendo sul serio. È in momenti come questi che sono felice di non vedere più June tanto spesso. Il pensiero che possa trovarmi così, sporco e sudato sul pavimento della cucina, a stringere la mano del mio fratellino come una schiappa piagnucolosa mentre invece lei, con quel suo vestito scarlatto e i capelli tempestati di gioielli, è bella da togliere il fiato…”

L'AUTRICE 
Marie Lu è Art Director di video game e proprietaria del marchio Fuzz Academy. L’ispirazione per scrivere Legend è nata guardando I Miserabili e chiedendosi come la relazione fra un famosissimo criminale e un prodigioso detective potesse essere trasferita in una storia moderna. Laureata alla Southern California University, Marie Lu vive a Los Angeles, dove passa il tempo imbottigliata nel traffico. Per Piemme Freeway ha già pubblicato il primo volume della trilogia, Legend. 

PUOI ACQUISTARE I LIBRI QUI

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...