Muori con me; Ira e altre novità in libreria dal 15 aprile

Titolo: Muori con me
Autore:
Karen Sander
Editore: Giunti
Pagine: 400

Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 12,90 €


Cinquant'anni e una tempra forgiata dalla lunga esperienza nella Omicidi, il commissario Georg Stadler crede che ormai niente possa più sconvolgerlo. Ma quando entra in quel lussuoso appartamento nei quartieri alti di Düsseldorf, si rende subito conto che non c'è limite alle mostruosità concepite dall'animo umano: le pareti, il soffitto e il pianoforte bianco sono imbrattati di sangue; al centro, una donna orribilmente massacrata, sul cui corpo l'assassino ha lasciato una bambola, nuda. Forse un messaggio cifrato?
Qualcosa scatta nella mente di Stadler: contro il parere dei suoi superiori, è convinto che ci sia un serial killer in circolazione e chiede l'aiuto di Elisabeth Montario, psicologa criminale nota per aver risolto una serie di casi in cui la polizia brancolava nel buio. Trent'anni, una cascata di riccioli rossi e uno sguardo che colpisce subito il commissario per la sua intensità quasi tagliente, Liz non può fare a meno di accettare la proposta, benché sia già alle prese con un mistero da sciogliere. Uno stalker sempre più aggressivo la tormenta con lettere di sfida: "Trovami. Prima che sia io a trovare te". Parole minacciose che fanno riaffiorare il ricordo di qualcuno che aveva amato, anche dopo averne scoperto la natura profondamente malvagia. Intanto gli omicidi subiscono un'escalation di brutalità: il killer sembra determinato a coinvolgere Liz e Stadler in un gioco efferato, risvegliando quegli incubi che la psicologa credeva sepolti per sempre... 

Karen Sander vive in Renania. Traduttrice e docente universitaria, ha esordito con lo straordinario successo di Muori con me, primo romanzo di una serie incentrata sulla coppia investigativa Stadler-Montario, rimasto per settimane nella Top 5 dei bestseller dello Spiegel, con oltre 120.000 copie vendute. Il secondo episodio, già uscito in Germania, ha venduto 30.000 copie solo nelle prime due settimane. La serie è in corso di traduzione in cinque Paesi presso i marchi editoriali più prestigiosi.

Titolo: Ira
Autore:
Arne Dahl  
Editore: Marsilio
Pagine: 450

Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 18,50 €


Un rinomato chirurgo plastico coinvolto in un progetto segreto dell’Unione Europea viene trovato impiccato nella sua villa di Charleroi; a pochi giorni di distanza, in uno squallido locale di Stoccolma qualcuno spara a bruciapelo a un noto trafficante d’armi albanese; poco dopo, è il turno di un politico di spicco dell’Europa orientale, il cui corpo viene ritrovato bizzarramente mutilato all’isola di Capraia: un suicidio (pare), una rissa finita male (sembrerebbe), l’opera di un killer professionista (probabile), e in un breve arco di tempo tre pezzi grossi spariscono dalla scena del terrorismo internazionale. I membri del Gruppo Opcop guidati da Paul Hjelm non credono alle coincidenze. Primo corpo di polizia sovranazionale creato per contrastare una criminalità globalizzata che non conosce più frontiere, devono riannodare i mille fi li di un caso che li porta a indagare i segreti delle più dannate isole-prigione del pianeta e a percorrere le vie tortuose di una ricerca scientifica che si è lasciata sedurre dall’idea del superuomo, e dalla folle presunzione di poter arrivare al segreto stesso della vita. 

Arne Dahl è lo pseudonimo di Jan Arnald (1963). Editor, scrittore, critico letterario, a Stoccolma collabora con l'Accademia di Svezia che assegna annualmente il Premio Nobel e cura una rubrica sul quotidiano «Dagens Nyheter». Autore di romanzi tradotti in trenta paesi, ha raggiunto le classifiche internazionali con la pluripremiata serie poliziesca del Gruppo A, e la serie del gruppo OpCop.

Titolo: Le fragili attese
Autore:
Mattia Signorini
Editore: Marsilio
Pagine: 252

Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 17,00 €


Questa è la storia della Pensione Palomar, una vecchio stabile a due piani nel quartiere periferico di una grande città. Osservandola dalla strada, incastrata tra due palazzi, sembra appartenere a un tempo che non è più. È la storia di Italo, il proprietario, che a quasi ottant'anni ha deciso di chiudere per sempre. Osserva passare gli ultimi giorni seduto dietro al bancone, mentre rilegge vecchie lettere d'amore scritte da una ragazza negli anni Cinquanta. È anche la storia dei suoi ultimi ospiti: Guido, un professore d’inglese che deve insegnare a parlare a una bambina muta; Lucio Ormea, un uomo alla ricerca del padre che non vede da quando era piccolo; il generale in pensione Adolfo Trento, convinto che la soluzione di ogni pace stia nella guerra; Ingrid, un'arpista con il polso spezzato che lavora come cassiera al supermercato e di notte si accompagna a uomini conosciuti per caso; e infine la domestica Emma, che ha fatto della Pensione Palomar la sua casa da ormai troppo tempo. Sono tutte persone ferme ai margini di un mondo che corre troppo veloce, in attesa che arrivi qualcosa, forse un treno che li porti via, verso una direzione qualsiasi, prima che sia troppo tardi. Mattia Signorini ci regala un delicato e intenso romanzo sulle attese in cui, tra speranze e delusioni, capita che la nostra vita si incagli. Attese spesso lunghe, fragili, a volte senza fine.

Mattia Signorini è nato a Rovigo nel 1980. Ha pubblicato Lontano da ogni cosa (2007), La sinfonia del tempo breve (2009; Premio Tropea) e Ora (Marsilio 2013; Finalista Premio Stresa). È tradotto in Europa, Sud America e Israele. www.mattiasignorini.it.

Titolo: Profonda notte
Autore:
Dino Terra
Editore: Marsilio
Pagine: 208

Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 16,50 €


Davanti al tribunale dei morti, il narratore, Glico, ripercorre la vicenda amorosa e le scelte di vita - dallo stato estetico a quello etico e religioso - di cui è stato kierkegaardianamente protagonista. Dal gioco di seduzione con Helai alla passione diventata sentimento profondo, Glico racconta il cammino di maturazione e consapevolezza, reso compiuto dalla perdita dell'amata per un colpo feroce della sorte. Il romanzo, costruito con un linguaggio ricco di aperture, in un originale incrocio fra destini umani, letteratura, antropologia, psicologia e filosofia, si inserisce a pieno titolo nel crogiolo europeo delle sperimentazioni formali alla base della maggiore letteratura novecentesca. Quando la condizione umana si chiarisce come amore e precarietà, l'interrogativo è: come vive l'io il mondo e nel mondo? Dino Terra condensa in questa sua prova matura, romanzo agile e sperimentale, non solo l'estro stilistico di cui è maestro, ma anche i turbamenti e le inquietudini di ogni essere umano.

Dino Terra, pseudonimo di Armando Simonetti (Roma, 1903 - Firenze, 1995). Fu scrittore, drammaturgo, critico, pittore. Antifascista, dinamico intellettuale votato all'idea della creazione di una nuova cultura, fu amico di Chiaromonte e Moravia, di artisti come Paladini, Levi, De Chirico, Guttuso, ed ebbe contatti con intellettuali come Gramsci e Tilgher. Tra i suoi romanzi ricordiamo Ioni (1929; 2014), Metamorfosi (1933) e La pietra di David (1948).

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