La giovane morte di Mario Pietrantoni; Tutti i nostri nomi: novità Frassinelli in libreria dal 28 aprile

Titolo: La giovane morte di Mario Pietrantoni
Autore: Enrica Belli
Editore: Frassinelli
Pagine: 168
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 15,00 €


Il commissario Gregorio Linguini voleva bene a Mario. Come tutti. Mario era giovane, bello, e correva in bicicletta più forte di tutti. Era un campione. Era l'orgoglio del paese, lì in quel tranquillo angolo d’Abruzzo. Per questo la sua morte lo scuote particolarmente. Quando, nel giro di poche ore, si trova con ben due rei confessi che si autoaccusavano dell'omicidio, capisce che anche l'indagine sarà complicata e dolorosa. Chi ha ucciso Mario? È stato un incidente? O è stato qualcuno geloso di un ragazzo che piaceva troppo alle donne? Oppure ancora si tratta di un delitto politico, perché forse qualcuno voleva dare una "lezione" a un ragazzo che parlava troppo, e a cui il Partito non piaceva affatto?

ENRICA BELLI è nata a Chieti nel 1980, ha studiato Filosofia a Pisa, laureandosi in Filosofia Politica con una tesi sul Charles Taylor e il multiculturalismo. Eletta Presidente nazionale della Fuci nel 2003, si trasferisce a Roma. Ha frequentato una scuola di giornalismo e ha collaborato con alcune agenzie di stampa – Ansa e Dire – nelle redazioni parlamentari. Dal 2008 lavora in Rai, seguendo dibattito politico e lavori delle aule e delle commissioni nelle testate – televisiva e radiofonica – che si occupano di informazione parlamentare. Sposata dal 2006, ha due figli e aspetta il terzo, che nascerà a giugno.

Titolo: Tutti i nostri nomi
Autore: Dinaw Mengestu
Editore: Frassinelli
Pagine: 288
Anno di pubblicazione: 2015
Prezzo copertina: 16,00 €


Ci sono viaggi che non prevedono ritorni. Quando il giovane Langston arriva, nei primi anni Settanta, all’università di Kampala, Uganda, il mondo che lo attende è quello dei sogni disordinati e potentissimi della “rivoluzione africana”, del continente che vuole risvegliarsi dopo i lunghi secoli bui del colonialismo. Ad attenderlo c’è anche Isaac Mabira – lo studente più carismatico, più sognatore, più coraggioso del campus. Dal momento in cui si incontrano, il viaggio di Langston sarà un viaggio a due – dentro quel fermento e quell’agitazione che ben presto usciranno dalle università per diventare violenza e rabbia, e dentro un’amicizia di quelle che durano tutta la vita. Ma quando le strade di Isaac e Langston si dividono, e il primo sarà a costretto a superare il confine sottile tra idealismo e fanatismo, il secondo partirà invece per l’America, per il rassicurante Midwest. Lì, dove nulla è più suo e tutto è in prestito, anche la terra che calpesta, Langston si finge uno studente e si innamora di Helen, una giovane americana che lo amerà senza mai chiedergli chi è davvero. Eppure, l’ombra e la memoria dell’amico continueranno ad accompagnarlo, e il suo ricordo sarà l’unica certezza, l’unica cosa in grado di definirlo in un mondo dove non è nessuno. Tanto che, lasciandosi dietro i suoi tredici nomi – uno per ciascuna generazione venuta prima di lui –, ne assume uno soltanto, l’unico che sia davvero suo: Isaac.  

DINAW MENGESTU è nato ad Addis Abeba nel 1978. A due anni si è trasferito negli Stati Uniti con la madre e la sorella, per raggiungere il padre che aveva lasciato l’Etiopia durante gli anni del “Terrore rosso”. Dopo la laurea in scrittura creativa alla Columbia University, ha cominciato a scrivere per «Rolling Stone» e per altre riviste. Tutti i nostri nomi è il suo terzo romanzo. I primi due, Le cose che porta il cielo e Leggere il vento hanno riscosso un grande successo di critica ed è stato insignito di alcuni tra i premi letterari più prestigiosi degli Stati Uniti e del mondo.

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