Autore: Daniele Cellamare
Editore: Fazi
Pagine: 350
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 14,50 €
Recensione a cura di Marika Bovenzi
Gli ussari alati di Daniele Cellamare è un romanzo storico incentrato sulla figura degli Ussari, corpo guerriero d’èlite, a cui fa da sfondo l’assedio di Vienna ad opera della macchina da guerra Ottomana. Il romanzo ci narra dell’assedio di Vienna nel 1683, quando il gran visir Kara Mustafà, su ordine del sultano Mehmet IV, si pose alla testa del possente esercito ottomano per marciare in Europa alla conquista della capitale del Sacro Romano Impero, ossia Vienna.
Kara Mustafà |
Protagonisti indiscussi del romanzo sono gli Ussari alati di Polonia, un compartimento di cavalleria famoso per la forza, per l’imbattibilità e per un particolare estetico: le lunghe ali di piume portate sulle spalle con lo scopo di terrorizzare i nemici. Sono proprio loro che compariranno all’improvviso, avventandosi sull’accampamento turco, sotto gli occhi degli esausti viennesi che aspettavano la liberazione delle mura di cinta. La particolarità di questo romanzo risiede nel fatto che lo scrittore, a dispetto di qualsiasi romanzo storico da cui ci si aspetta noia e un ribadire continuo di fatti politici, desta nel lettore una particolare attenzione, poiché il fulcro del libro non è tanto una guerra, quanto piuttosto i suoi protagonisti, in modo specifico un solo reparto.
Assedio di Vienna (1683) |
Un romanzo consigliato principalmente agli appassionati del genere, anche se può risultare una lettura interessante per tutti.
L'AUTORE
Daniele Cellamare è nato nel 1952 e si è laureato in Scienze Politiche all'università Luiss. È docente presso la Sapienza di Roma e il Centro Alti Studi della Difesa. Autore di numerose pubblicazioni di storia contemporanea, collabora con Rivista Militare e altre testate nazionali. Vive a Roma ed è appassionato di studi sulla storia militare. Gli Ussari alati è il suo primo romanzo.
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