IL TESTIMONE: lunedì 13 ottobre ore 21 serata unica al Teatro Quirino (Roma)

Comunicato Stampa
“Il testimone” racconta, facendo parlare solamente i fatti, un episodio lontano e dimenticato dalla memoria collettiva: quello dell’assassinio del magistrato Giacomo Ciaccio Montalto, impegnato nell’indagare i rapporti fra mafia di Trapani e narcotrafficanti. Un pezzo di storia contemporanea, tratteggiata seguendo oggettivamente i fatti che si verificarono prima e dopo l’assassinio. Un uomo colto, appassionato di letteratura e di musica, amante della libertà, innamorato del mare... fa il magistrato.

Lo ispira una grande insofferenza per l’ingiustizia ed un profondo amore per chi la subisce. Giacomo Ciaccio Montalto è il primo magistrato che si impegna con grande professionalità contro la mafia del trapanese, legata a filo doppio con quella americana. Ciaccio Montalto è solo, più che solo a Trapani, ma ha un amico lontano che vive a Roma, un giudice di nome Mario Almerighi a cui confida le proprie paure e indagini: la mafia ha anche contatti dentro al Tribunale di Trapani. Il 25 gennaio del 1983 Ciaccio Montalto viene barbaramente assassinato mentre da solo sta per scendere dalla sua auto, davanti a casa sua a Val D’Erice. Nel 1993 Andreotti è messo sotto processo per concorso esterno in associazione mafiosa. Venti anni dopo la morte di Giacomo Ciaccio Montalto, Mario Almerighi decide di testimoniare su quanto sia di sua conoscenza al Processo Andreotti: sente di doverlo a Giacomo per il suo coraggio, per la loro amicizia, per la verità.

Lo spettacolo ha una durata di 1h e 15 min. Seguirà un dibattito. Il Giudice Mario Almerighi insieme a Piercamillo Davigo approfondiranno il rapporto tra istituzioni e potere mafioso. Interverrà inoltre l'onorevole Rosa Calipari per illustrare il ruolo delle istituzioni nel contrastare il potere della mafia nel nostro paese. Nonostante l’argomento la rappresentazione ha dei toni di commedia grazie alla presenza di Bebo Storti, attore comico e drammatico.

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