Biglietto, signorina (Andrea Vitali); Il principe Lestat (Anne Rice) e altre novità in libreria dal 30 ottobre

Titolo: Il cammino oscuro. La vendetta degli Albi
Autore:
Markus Heitz
Editore: Nord
Pagine: 594
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 19,90 €
 


La Forra Oscura. È in quel luogo selvaggio e pericoloso, da cui nessuno è mai uscito vivo, che sono stati esiliati Sisaroth e Firûsha. Un tempo considerati tra gli albi più valorosi e stimati del regno, i figli del governatore dello Dsôn Sòmran sono stati accusati di omicidio e condannati a un destino peggiore della morte. Nessuno è riuscito a dimostrare la loro innocenza, eppure qualcuno è ancora convinto che si tratti di un complotto orchestrato per minare il potere del padre: Tirîgon, il loro fratello.
Pronto a tutto pur di riabilitare il nome del suo casato, il giovane albo ha un’unica strada da seguire, quella che s’inoltra nel cuore della Forra Oscura, un mondo ostile e popolato di mostri, dove ogni passo potrebbe essere l’ultimo. E infatti Tirîgon si rende subito conto di non avere nessuna speranza di ritrovare i fratelli da solo: ha bisogno di una guida. Ma l'unico aiuto che gli viene offerto è quello di un indomito guerriero della stirpe dei nani, da secoli in lotta contro gli albi. Tirîgon dovrà quindi fare una scelta: affidarsi al peggior nemico del suo popolo, o rischiare di vagare per sempre in quel labirinto di tenebre…

Markus Heitz (1971) ha studiato Letteratura tedesca e Storia e lavora come giornalista freelance. Grazie allo straordinario successo ottenuto con i primi tre episodi della saga incentrata sulle vicende della Terra Nascosta e dei suoi abitanti (Le cinque stirpi, La guerra dei nani e La vendetta dei nani, pubblicate in Italia da Nord), Heitz è oggi l’autore di fantasy più letto in Germania.

Titolo: Biglietto, signorina
Autore:
Andrea Vitali
Editore: Garzanti
Pagine: 400
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 16,40 €
  


Alla stazione ferroviaria di Varenna, a pochi chilometri da Bellano, c'è trambusto. Il capotreno Ermete Licuti è sceso dal convoglio scortando una passeggera pizzicata senza biglietto. E senza un quattrino per pagare la multa. Fa intendere che arriva da Milano, che vuole andare a Bellano, ma non parla bene l'italiano, e capire cosa vuole è un bel busillis. Ligio alle norme, il capotreno non sente ragioni e consegna la ragazza al capostazione, Amilcare Mezzanotti, che protesta vivace. Il regolamento però è chiaro, la faccenda tocca a lui sbrogliarla. E così adesso il povero capostazione si trova lì, nel suo ufficetto, con davanti Marta Bisovich. Bella, scura di carnagione, capelli corvini, dentatura perfetta, origini forse triestine, esotica e selvatica da togliere il fiato. Siamo nel giugno del 1949, e sul lago di Como, in quel di Bellano, tira un'aria effervescente di novità. Ci sono in ballo le elezioni del nuovo sindaco, e le varie fazioni si stanno organizzando per la sfida nelle urne. Su tutte, la Dc, fresca dei clamorosi successi alle politiche del '48, attraversata ora da lotte intestine orchestrate dall'attuale vicesindaco Amedeo Torelli, che aspira alla massima carica ed è disposto a giocare tutte le sue carte, lecite e anche no. La bella e conturbante Marta, invece, ha altre aspirazioni. Le basterebbe intanto trovare un posto dove poter ricominciare a vivere, e questo è il motivo per cui ha deciso di puntare le sue ultime chance sulla ruota di Bellano, dove certe conoscenze non sono nelle condizioni di negarle l'aiuto di cui ha bisogno. 

Di Andrea Vitali (Bellano 1956) nel catalogo Garzanti sono presenti: Una finestra vistalago (2003, premio Grinzane Cavour 2004, sezione narrativa, e premio letterario Bruno Gioffrè 2004), Un amore di zitella (2004), La signorina Tecla Manzi (2004, premio Dessì), La figlia del podestà (2005, premio Bancarella 2006), Il procuratore (2006, premio Montblanc per il romanzo giovane 1990), Olive comprese (2006, premio internazionale di letteratura Alda Merini, premio lettori 2011), Il segreto di Ortelia (2007), La modista (2008, premio Ernest Hemingway), Dopo lunga e penosa malattia (2008), Almeno il cappello (2009, premio Casanova; premio Procida Isola di Arturo Elsa Morante; premio Campiello sezione giuria dei letterati; finalista al premio Strega), Pianoforte vendesi (2009), Il meccanico Landru (2010), La leggenda del morto contento (2011), Zia Antonia sapeva di menta (2011) e Galeotto fu il collier (2012). Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio per l'opera omnia. Il sito di Andrea Vitali è: www.andreavitali.info

Titolo: Un gatto, un cappello e un nastro
Autore:
Joanne Harris  
Editore: Garzanti
Pagine: 252
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 18,60 €
  


Che cosa porteresti con te su un'isola deserta? L'autrice di Chocolat non ha dubbi: un gatto, un cappello e un nastro. Tre oggetti in apparenza comuni che all'occorrenza sono in grado di far scaturire una miriade di immagini e di storie. Perché raccontare per Joanne Harris è un modo di affrontare la vita e le sue sfide: niente è impossibile per l'immaginazione, e se riusciamo a immaginare ci sarà sempre un finale inaspettato per ogni giorno della nostra vita. I racconti di Joanne Harris raccolti in Un gatto, un cappello e un nastro sono legati tra loro come scatole cinesi: basta aprirne una per scoprirne infinite altre, nascoste a una prima occhiata e per questo ancora più preziose. Storie popolate da personaggi profondamente umani, alle prese con difficoltà come il dolore di un lutto o lo svanire di un desiderio da tempo inseguito. Personaggi che nella fantasia e nella parola trovano non solo una via di fuga, ma anche una risorsa inesauribile di speranza e di forza di volontà. È il caso di Ngok e Maleki, due ragazzine africane che rifiutano di piegarsi a un destino di privazioni. O di Faith e Hope, anziane signore che, escluse dalla gita al mare della casa di riposo in cui vivono, si vendicano smascherando, con passione da detective, un grave sopruso. O di Maggie, che nella pasticceria troverà la dolcezza che la vita le ha negato. E ancora, ragazzini abituati a viaggiare più nella rete che nella realtà; una madre a caccia del figlio perduto fra le maglie insidiose di Twitter; un attore alla ricerca di una nuova vita e di una nuova casa che si rivelerà già occupata da una famiglia di fantasmi; un aspirante investigatore più portato all'avanspettacolo…

Joanne Harris è nata, da padre inglese e madre francese, nello Yorkshire, dove attualmente vive. Si è laureata al St Catharine's College di Cambridge, dove ha studiato francese e tedesco medievale e moderno. Fino al 1999 ha insegnato francese nelle scuole secondarie di Leeds. I suoi libri sono tutti editi in Italia da Garzanti. Oltre a Chocolat, il suo romanzo d'esordio apparso nel 1998, tradotto in tutto il mondo e da cui nel 2001 è stato tratto l'omonimo film, ha pubblicato Vino, patate e mele rosse (1999), Cinque quarti d'arancia (2000), La spiaggia rubata (2002), La donna alata (2003), Profumi, giochi e cuori infranti (2004), Il fante di cuori e la dama di picche (2005), La scuola dei desideri (2006), Le scarpe rosse (2007), Le parole segrete (2008), Il seme del male (2009), Il ragazzo con gli occhi blu (2010). È anche autrice, con Fran Warde, di Il libro di cucina di Joanne Harris (2003) e di Al mercato con Joanne Harris. Nuove ricette dalla cucina di «Chocolat» (2007).

Titolo: Il principe Lestat
Autore: 
Anne Rice
Editore: Longanesi
Pagine: 560
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 19,90 €
  


Dolenti e magnifici, specchio oscuro delle nostre più ancestrali paure e del nostro eterno e inappagabile desiderio di immortalità, i vampiri sono tra noi. Vittime delle loro passioni, si muovono seduttivi e terribili nel mondo di oggi come in quello di ieri, scavalcando le ere e i confini geografici nello spazio di un giorno, pronti a scatenare le antiche e potenti forze della notte sul mondo ignaro, pronti a succhiare il sangue umano per vivere... Se può essere considerata vita la loro eterna dannazione. Ma ora qualcuno (qualcosa?) sta colpendo il mondo cristallizzato e terribile dei Non Morti. Da Parigi a Mumbai, da Hong Kong a Kyoto a San Francisco, una Voce misteriosa spinge i Bevitori di Sangue a combattersi tra loro, e sembra essere tornato il tempo dei Grandi Roghi. Anche il Principe Lestat la sente sussurrare e piangere nella propria mente... Che cosa vuole la Voce? Come potrà la tribù dei Non Morti sconfiggere questa forza immane che ha gettato tutti nel panico?

Anne Rice, nata a New Orleans nel 1941, si è laureata in scienze politiche e letteratura inglese alla San Francisco State University. Ha ottenuto il successo internazionale con Intervista col vampiro, diventando un’autrice di culto della narrativa horror, grazie a una straordinaria visionarietà che, unita alla capacità di cogliere gli aspetti sensuali delle emozioni, ha generato una nuova mitologia del vampiro, inedita incarnazione dell’intensità del dolore e delle esperienze di una vita perduta per sempre. Presso Salani sono apparsi La regina dei dannati, L’ora delle streghe, Il demone incarnato e Lo schiavo del tempo.

Titolo: Il vecchio e il gatto. Una storia d'amore
Autore: 
Nils Uddenberg
Editore: Corbaccio
Pagine: 160
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 12,00 €
  


Si è presentata davanti alla finestra della camera da letto una mattina d’inverno e lo ha fissato con i suoi begli occhi tondi e color oro. In quel momento esatto ha cominciato a farsi strada nella sua vita. Questo libro è incantevole come una micetta di sei settimane. Uddenberg descrive come nasce una vera e propria storia d’amore, con emozioni e sentimenti non dissimili da una storia fra esseri umani: lei chi è? Le piaccio? Adesso cosa pensa? Perchè si comporta così? Domande a cui l’autore, professore universitario in pensione, risponde facendo appello alla letteratura, alla filosofia, all’etologia. E a cui risponde con fantasia, umorismo e tanta delicatezza.

Nils Uddenberg è docente di psichiatria. In 2003 ha vinto l’August Prize per il suo libro, «Idéer om livet» (Idee sulla vita). In 2007, insieme alla fotografa Helene Schmitz, ha pubblicato «System och passion» (Sistema e passione) su Carlo Linneo, in occasione del trecentesimo anniversario della nascita dello scienziato svedese. 

Titolo: Soltanto silenzio
Autore:
Massimo Cassani
Editore: TEA
Pagine: 368
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 15,00 €
 


Milano, ottobre 1978. In una domenica pomeriggio qualsiasi, durante una partitella all'oratorio del quartiere di Casoretto, scoppia il finimondo. Il giovanissimo Aristide Mastronardi, passione per il calcio e un futuro da carabiniere, viene abbattuto in area. A fischiare il rigore è un ragazzetto del Ticinese: Sandro Micuzzi, capelli rossicci e un futuro da commissario di Polizia. E mentre giocatori, padri e cugini se le danno di santa ragione, non lontano dal campetto accade un episodio all'apparenza insignificante, ma legato a uno dei fatti più controversi dell'Italia del dopoguerra. L'unico a notarlo è il fratello maggiore di Aristide, Gaetano, coinvolto pure lui nella rissa. A più di trentacinque anni di distanza, in una Milano autunnale e malinconica, il reticolo di misteri legati a quell'episodio riemerge inaspettato a opera di un avvocato americano. E mentre il commissario Micuzzi, trasferito per punizione nel commissariato di via Padova, oltre ad assistere attonito all'ennesima «sorpresa» della sua ex moglie Margherita, si trova coinvolto in una vicenda dai contorni confusi, complicata dalle ambiguità della Questura e dalla presenza invisibile dei Servizi segreti italiani. E quando tutto sembra essere destinato a risolversi...

Massimo Cassani, giornalista, è nato a Cittiglio, in provincia di Varese, nel 1966. Il primo romanzo della serie gialla dedicata alle inchieste del commissario Micuzzi, è Sottotraccia, seguito da Pioggia battente (edito da Sironi e di prossima pubblicazione in TEA) e Zona franca. Nel 2010 si è staccato dal genere noir con il romanzo Un po' più lontano (Laurana). Tiene lezioni di «Intreccio narrativo» alla Bottega della narrazione di Laurana, diretta dallo scrittore e consulente editoriale Giulio Mozzi.

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