Miraggio (Clive Cussler) e tante altre novità in libreria dal 4 settembre

Titolo: Tabù
Autore:
Ferdinand von Schirach
Editore: Longanesi
Pagine: 216
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 16,40 €


Sebastian Eschburg è solo un ragazzino quando nella sua famiglia si consuma, davanti ai suoi occhi, un’indicibile tragedia. Cresciuto sopportando il peso di un dolore terribile, da adulto Sebastian si dedica con inaspettato e rapido successo alla fotografia. La sua fama giunge all’apice grazie a mostre e installazioni che rappresentano soprattutto il nudo femminile, il sesso, la solitudine dell’essere umano. Ma i fantasmi che da sempre lo inseguono si fanno ogni giorno più aggressivi, trascinandolo verso un destino che sembra inesorabilmente drammatico.
Quando viene accusato dell’omicidio di una giovane donna, Sebastian sceglie come difensore l’avvocato Konrad Biegler. L’anziano penalista intraprende un viaggio nel dolore profondo che il suo assistito nasconde dentro di sé, affrontando insieme al giovane artista le questioni cruciali che hanno sempre accompagnato la sua vita personale e professionale: il significato della colpa, i limiti della giustizia, l’abisso di contraddizioni nascoste dietro ogni cosiddetta verità.

Ferdinand von Schirach, nato a Monaco nel 1964, è avvocato penalista. Nel corso della sua carriera si è occupato di alcuni dei crimini che hanno coinvolto maggiormente l’opinione pubblica tedesca. Il suo primo libro, la raccolta di racconti Un colpo di vento, è stato un caso letterario in tutto il mondo. 

Titolo: Miraggio
Autore:
Clive Cussler, Jack Du Brul
Editore: Longanesi
Pagine: 416
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 18,60 €


Juan Cabrillo, comandante della fantascientifica Oregon e braccio armato della CIA nelle più sporche operazioni segrete al servizio della libertà e della giustizia, non è certo il tipo che lascia un vecchio amico innocente a languire in un carcere di massima sicurezza in Siberia. Soprattutto se l’amico è quello che lo ha aiutato nei suoi cantieri, a camuffare la sua ipertecnologica nave da vecchia e innocua bagnarola. Così, con un’azione spericolata e degna di lui, Cabrillo, curioso di conoscere il motivo per cui è stato rinchiuso ingiustamente, libera il russo Jurij Borodin. Purtroppo però nella fuga qualcosa va storto e Jurij riesce a dirgli solo poche, confuse parole e un nome, Tesla... Si tratta, come Cabrillo scopre molto presto, di Nikola Tesla, lo scienziato serbo trasferitosi negli Stati Uniti, noto per i suoi esperimenti sull’elettromagnetismo considerati all’epoca al limite della magia e costatigli la reputazione e la morte in miseria. Forse gli avveniristici esperimenti di Tesla non erano solo leggende metropolitane: Cabrillo e la sua ciurma di mercenari superaddestrati stanno per scoprirlo affrontando la loro impresa più adrenalinica e difficile di sempre, tra navi che misteriosamente scompaiono (e riappaiono dove non dovrebbero) e traditori pronti a tutto pur di ottenere il loro scopo. Ma la posta in gioco è molto più alta di quanto Cabrillo stesso immagina...

Clive Cussler è nato nel 1931 ad Alhambra, in California, da madre americana e padre tedesco. Interrotti gli studi al Pasadena City College, si è arruolato nell’Aviazione, partecipando alla guerra di Corea. Negli anni ‘60 ha lavorato nella pubblicità, dapprima come copywriter e in seguito come direttore creativo di una delle più importanti agenzie degli Stati Uniti. Ha esordito nella narrativa nel 1973 con Enigma, che racconta la prima straordinaria avventura di Dirk Pitt, l’eroe che ha conquistato i lettori d’avventura di tutto il mondo. Jack Du Brul è autore di una delle serie di romanzi d’avventura più popolari degli ultimi dieci anni negli USA. Il suo sodalizio con Cussler come coautore degli Oregon Files è stato la realizzazione di un sogno per gli appassionati d’avventura americani. 

Titolo: I nostri giovedì al parco
Autore:
Hilary Boyd
Editore: Nord
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 16,40 €


Da dieci anni, Jeanie vive in una prigione di silenzio. Da quando, in una fredda sera di autunno, suo marito George è rientrato a casa e ha iniziato a comportarsi come se lei non esistesse. Ancora oggi, lui non la guarda, non le parla, dorme in un’altra stanza. A poco a poco, Jeanie ha imparato ad andare avanti senza di lui, concentrandosi sul suo negozio di alimenti biologici e godendosi i giovedì al parco insieme con la nipotina. Ed è proprio in uno di quei pomeriggi che conosce Ray, anche lui lì per far giocare il nipote. Ray è galante, spiritoso, gentile. Per la prima volta dopo tanto tempo, Jeanie si sente di nuovo apprezzata e, giovedì dopo giovedì, si accorge di provare uno slancio che credeva di avere ormai perduto. Eppure la felicità ha un prezzo. Ben presto, infatti, Jeanie si rende conto che, per abbandonarsi a un nuovo amore, deve liberarsi di ciò che la lega al passato, mettendo così a rischio tutto ciò che ha costruito. Come il rapporto con la figlia, che non capisce cosa stia succedendo alla madre, o la stima delle amiche, che le suggeriscono di non dare peso a un sentimento effimero. Ma, soprattutto, Jeanie deve ricominciare a comunicare col marito, e l’unico modo per farlo è scoprire cosa sia successo in quella notte di dieci anni prima…

Hilary Boyd ha lavorato per anni come giornalista, occupandosi di salute e benessere, argomenti sui quali ha scritto diversi libri. In Inghilterra, I nostri giovedì al parco è uscito in sordina, ma nel giro di qualche settimana ha cominciato a scalare tutte le classifiche, imponendosi come uno dei bestseller dell’anno.

Titolo: Apocalisse con figure
Autore:
Stefano Zuffi
Editore: Guanda
Pagine: 228
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 16,40 €


Albrecht Dürer, al culmine della carriera, è inquieto. La pioggia cade su Norimberga, la vita cittadina lo annoia, il lavoro ristagna, si avvertono i segnali di grandi cambiamenti: Martin Lutero sta dividendo l’Europa e l’elezione di Carlo V al vertice del Sacro Romano Impero fa discutere corti e taverne. Dürer decide di partire, per un lungo viaggio che gli permetta di incontrare città e committenti e riaprire le ali dell’ispirazione: poco più di un anno, tra l’estate del 1520 e quella del 1521, meta Anversa, che sta emergendo come nuovo centro dei commerci e dell’economia. L’artista non sa, ma forse sospetta, che sarà l’ultima avventura della sua vita. Stefano Zuffi ripercorre questa avventura come in un romanzo, partendo dal diario in cui Dürer ha annotato con puntiglio tappe e imbarchi, spese per i pasti e somme perse al gioco, ricevimenti e appuntamenti, opere regalate, scambiate o vendute. La storia rivive così nella voce di un protagonista, che assiste all’incoronazione di Carlo V assieme a Mathis Grünewald, piange la morte precoce di Raffaello, incontra Erasmo da Rotterdam e Margherita d’Austria, si meraviglia di fronte ai tesori aztechi portati dai bastimenti spagnoli, va alla ricerca di un presunto mostro marino arenato sulla spiaggia, scampa a un naufragio. E al tramonto della sua esistenza ritrova il piacere di vivere in un mondo che, filtrato dall’acutezza del suo genio, si rivela – tra guerre di religione e intrighi politici, appelli al dialogo e curiosità scientifiche – sorprendentemente simile al nostro. 

Stefano Zuffi (1961), milanese, ha pubblicato oltre sessanta volumi dedicati alla divulgazione della storia dell’arte, molti dei quali in coedizione in varie lingue. Partecipa alla valorizzazione dei musei e alla realizzazione di mostre; collabora con riviste e programmi radiotelevisivi di arte e turismo culturale. Tra i suoi libri: I colori nell’arte, Il mondo dipinto, Caravaggio: simboli e segreti, Lo specchio infranto.
 
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