Recensione: HEAVEN di Alexandra Adornetto

Titolo: Heaven
Autore:
Alexandra Adornetto
Editore: Nord
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2014 
 
Prezzo copertina: 16,90 € 
 
Recensione a cura di Marika Bovenzi

Il capitolo finale della trilogia di Alexandra Adornetto prende il nome di Heaven, un chiaro riferimento alle origini dell’angelo, nonché protagonista indiscussa del libro. Nel volume precedente avevamo lasciato Bethany e Xavier che, dopo una serie di peripezie, si trovano a dover sopravvivere nel cuore dell’inferno per far si che il loro profondo legame superi gli ostacoli e per poter finalmente spalancare le ali e godere di quella tanto agognata libertà d’amare.

Con questa nuova pubblicazione invece si aprono le porte della curiosità, fin dal primo capitolo: i due giovani innamorati si sposano in seguito alla proposta di Xavier -bellissimo umano dagli occhi azzurri- di cui la stessa ragazza angelo si è perdutamente innamorata. Quello che sembra il lieto evento, che ha luogo subito dopo la cerimonia del diploma, presenta un piccolo inconveniente di turno come la guerra che si scatena in Paradiso, a causa delle leggi ferree del cielo che vietano le unioni tra umani e immortali. Questo matrimonio provoca una serie di dissensi che portano a schierare in prima fila una fazione di angeli guerrieri chiamati i Sette, con il compito di riportare Bethany -ormai angelo rinnegato- a casa, per affrontare le conseguenze della sua decisione.

Quando sembra che i due giovani siano ormai spacciati, ricompaiono Gabriel e Ivy che si adoperano per condurli lontano da Venus Cove trovando rifugio in Mississippi, dove marito e moglie dovranno vivere come fratelli sotto false identità. Questa messa in scena viene scoperta dai Sette e scoppia uno scontro epico in cui lo stesso Xavier trova la morte. È a questo punto che Bethany, come animata da un fuoco interiore, decide di riprendere in mano le redini della propria vita e di combattere fino alla fine per riportare indietro l’anima del suo amato...

Il testo inizialmente scorre lento, sfociando a tratti nella monotonia e qualche volta intaccando la trama stessa, ma a metà libro circa assume un tono più forte, leggero e quindi più scorrevole, che trova il culmine nelle parti in cui vengono rivelati segreti profondamente celati nel passato dei personaggi. Questi ultimi possono essere divisi in principali e secondari; i primi abbastanza stereotipati, quindi con atteggiamenti e azioni prevedibili; gli altri, i personaggi che fanno da "spalla", presentano un forte slancio e la loro psicologia si evolve attraverso tutto il romanzo, molte volte con una dettagliata analisi introspettiva. A fare da sfondo alle vicende e al susseguirsi delle azioni, troviamo il Cielo e la Terra, il Paradiso e l’America, anche se la descrizione si rivela abbastanza superficiale.

Un libro consigliato a chi vuole immergersi in una lettura tranquilla, senza troppe pretese; fluido, leggero e a tratti accattivante.

L'AUTRICE
Alexandra Adornetto è nata a Melbourne il 18 aprile 1992. La narrativa è sempre stata la sua grande passione: quando aveva solo tredici anni, ha rinunciato alle vacanze estive pur di portare a termine la stesura di un romanzo e, da allora, non ha mai smesso di scrivere. Come Rebel (Nord, 2011), Sacrifice è subito entrato nelle classifiche del New York Times e di Publishers Weekly. Attualmente si divide fra l’Australia e gli Stati Uniti, dove spera di affiancare all’attività di scrittrice anche quella di attrice.

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