Recensione: DIVERGENT (2014). Al cinema dal 3 aprile

In una realtà futuristica, Chicago è una città-fortezza, cinta da alte mura, dove la società vive divisa in 5 fazioni: i Candidi, persone sincere che si occupano di esercitare la legge; i Pacifisti, persone gentili che coltivano la terra per sfamare tutti; gli Eruditi, insegnanti e ricercatori che si occupano della conoscenza; gli Intrepidi, persone coraggiose che si occupano dell'ordine pubblico; gli Abneganti, persone altruiste che si occupano di governare e aiutare gli altri. A quest'ultimi appartiene Beatrice Prior (Shailene Woodley) che, arrivata alla fatidica età, è chiamata a scegliere la fazione a cui legarsi per sempre. Non potendo contare sul test attitudinale, stranamente senza esito preciso, Beatrice decide di lasciare la famiglia per unirsi agli Intrepidi.

L'addestramento fisico, tuttavia, si rivelerà più duro e complicato del preciso, e Beatrice è costretta a lottare per non essere espulsa e finire ai margini della società, tra gli esclusi. Inoltre dovrà gestire il rapporto con Quattro (Theo James), l'istruttore di cui finisce per innamorarsi, e soprattutto provare a nascondere la sua vera natura; la ragazza infatti è una Divergente, la sua mente non può essere manipolata e per questo rappresenterebbe un pericolo per la società. Perchè? Questo dovete scoprirlo da soli.

Divergent, tratto dal primo romanzo della fortunata trilogia di Veronica Roth, è un film di fantascienza del filone distopico. Il mondo costruito dalla Roth, infatti, apparentemente potrebbe sembrare utopico, ovvero basato sulla pace e sul benessere, ma in realtà nasconde meccanismi di controllo sociale e psicologico, a cui però sfuggono i "divergenti", che per questo vanno eliminati. L'idea, quindi, di poter garantire l'equilibrio, la pace, eliminando il libero arbitrio.

La trama è senza dubbio interessante, ma la sceneggiatura evidenzia molti buchi che, probabilmente, saranno colmati nei successivi film della trilogia. Per questo, in molti casi, lo spettatore fatica a comprendere alcune situazioni affrontate troppo superficialmente (come il conflitto tra Eruditi e Abneganti). Così come appare poco chiara la figura di Jeanine Matthews (Kate Winslet), che vuole sottrarre il potere politico agli Abneganti attuando un vero e proprio sterminio di massa.

In generale il film risulta convincente fino a 20-25 minuti dall'epilogo, mentre successivamente, quando l'azione diventa predominante, troppe situazioni importanti vengono lasciate al caso e tutta la credibilità costruita viene meno a causa di una serie infinita di ingenuità, che alla fine fanno sorridere lo spettatore piuttosto che tenerlo con il fiato sospeso. Un vero peccato perchè a livello visivo il film non è male, così come buona risulta la prova attoriale del cast.

Detto questo, Divergent non è Hunger Games, così come Shailene Woodley non è Jennifer Lawrence, ma tutto sommato il film può risultare appassionante per i teenagers, target principale anche considerando la violenza "stemperata", e per gli amanti del genere.

DATA USCITA: 03 aprile 2014
GENERE: Azione, Fantascienza, Avventura, Sentimentale
ANNO: 2014
REGIA: Neil Burger
SCENEGGIATURA: Evan Daugherty, Vanessa Taylor
ATTORI: Shailene Woodley, Theo James, Kate Winslet, Miles Teller, Jai Courtney, Zoe Kravitz, Ansel Elgort, Ray Stevenson, Ashley Judd, Tony Goldwyn, Maggie Q, Mekhi Phifer
FOTOGRAFIA: Alwin H. Kuchler
MONTAGGIO: Richard Francis-Bruce
PRODUZIONE: Red Wagon Entertainment
DISTRIBUZIONE: Eagle Pictures
PAESE: USA
DURATA: 143 Min

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