Minacce di morte (Georges Simenon); La panne (Friedrich Dürrenmatt) e altre novità Adelphi in libreria da marzo
Titolo: La panne. Una storia ancora possibile
Autore: Friedrich Dürrenmatt
Editore: Adelphi
Pagine: 88
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 10,00 €
Quattro pensionati – un giudice, un avvocato, un pubblico ministero e un boia – ammazzano il tempo inscenando i grandi processi della storia: a Socrate, Gesù, Giovanna d'Arco, Dreyfus. Ma è certo più divertente quando alla sbarra finisce un imputato in carne e ossa: come Alfredo Traps, viaggiatore di commercio, che il fato conduce un giorno alla villetta degli ex uomini di legge. La sua automobile ha avuto una panne lì vicino, ma lui non se ne rammarica, anzi: pregusta già il lato piccante della situazione.
Si ritrova invece fra i quattro vecchi signori simili a «immensi corvi», che gli illustrano il loro passatempo. Traps è spiacente: non ha commesso, ahimè, nessun delitto. Niente paura, lo rassicurano, «un reato si finiva sempre per trovarlo». Bisogna confessare, dunque: «che lo si voglia o no, c'è sempre qualcosa da confessare». Tra squisite portate e vini d'annata, il gioco si fa sempre più allarmante, finché Traps scopre in sé l'artefice di un delitto che merita «ammirazione, stupore, rispetto», degno, anzi, «d'essere annoverato fra i più straordinari ... del secolo» – un delitto capace di rendere «più difficile, più eroica, più preziosa» la sua meschina vita di imbrogli e adulteri. Ora, per la prima volta, quella giustizia che aveva sempre ritenuto «astratta cavillosità vessatoria» illumina il suo limitato orizzonte «come un immane, inconcepibile sole».
Titolo: Minacce di morte e altri racconti
Autore: Georges Simenon
Editore: Adelphi
Pagine: 166
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 10,00 €
«Tra l'inseguito e l'inseguitore, tra l'uomo che ha la barba sempre più lunga, i vestiti sempre più stazzonati, e Maigret che continua a stargli alle costole, si è stabilito uno strano legame. C'è anche un dettaglio quasi comico: si sono buscati tutti e due il raffreddore. Hanno il naso rosso. Sembrano fare a turno nel tirar fuori di tasca il fazzoletto, e una volta lo sconosciuto ha suo malgrado accennato un sorriso alla vista di Maigret che starnutiva a ripetizione.«Un sordido albergo in boulevard de la Chapelle, dopo cinque proiezioni consecutive di cinegiornali. Stesso nome sul registro. E Maigret si piazza di nuovo su un gradino della scala. Ma, siccome è un albergo a ore, viene disturbato ogni dieci minuti da coppiette che lo guardano con curiosità, e le donne sembrano un po' preoccupate».
Titolo: Yoshe Kalb
Autore: I.J. Singer
Editore: Adelphi
Pagine: 281
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 18,00 €
Chi è l'uomo, assente e impenetrabile, che alla domanda «Chi sei?» dei settanta rabbini appositamente convenuti a Nyesheve dalle grandi città della Polonia russa e della Galizia risponde solo, con voce remota: «Non lo so»? Il sensibile, delicato Nahum, genero dell'onnipotente Rabbi Melech ed esperto di Qabbalah, tornato pressoché irriconoscibile a Nyesheve dopo quindici anni di un misterioso errare? O, come invece sostengono i nemici di Rabbi Melech, il più miserabile e deriso dei mendicanti di Bialogura, Yoshe il tonto, che per placare una spaventosa epidemia è stato unito in matrimonio a Zivyah, la figlia idiota dello scaccino? È un asceta, un santo, degno di succedere all'ormai anziano rabbino di Nyesheve e di guidare i hassidim, o un peccatore, uno spergiuro? Mai la comunità ebraica è stata tanto lacerata e divisa – al punto da istituire un tribunale che risolva il caso –, mai ha conosciuto una così sanguinosa faida, quasi che le sue sorti fossero appese all'esile filo di una vacillante identità e di un incomprensibile vagabondare. E mai come in quest'uomo l’impossibilità di decidere del proprio destino, l'esilio – da se stessi, anzitutto –, l'angosciosa ricerca di una patria inesistente hanno trovato una più arcana, struggente, memorabile incarnazione.
Titolo: La casa di Araucaíma
Autore: Álvaro Mutis
Editore: Adelphi
Pagine: 176
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 10,00 €
«Di tutti gli azzardi letterari,» disse una notte Gabriel García Márquez al suo amico Mutis «l’unico davvero irrealizzabile mi sembra quello di scrivere una storia gotica ambientata ai Caraibi». Per tutta risposta Mutis scommise il contrario. Oggi i lettori della Casa di Araucaíma possono giudicare l’esito di una simile sfida – e per molti non ci sono dubbi: si tratta di uno dei vertici nell’opera dello scrittore, un racconto magistrale scritto per scommessa.
Autore: Friedrich Dürrenmatt
Editore: Adelphi
Pagine: 88
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 10,00 €
Quattro pensionati – un giudice, un avvocato, un pubblico ministero e un boia – ammazzano il tempo inscenando i grandi processi della storia: a Socrate, Gesù, Giovanna d'Arco, Dreyfus. Ma è certo più divertente quando alla sbarra finisce un imputato in carne e ossa: come Alfredo Traps, viaggiatore di commercio, che il fato conduce un giorno alla villetta degli ex uomini di legge. La sua automobile ha avuto una panne lì vicino, ma lui non se ne rammarica, anzi: pregusta già il lato piccante della situazione.
Si ritrova invece fra i quattro vecchi signori simili a «immensi corvi», che gli illustrano il loro passatempo. Traps è spiacente: non ha commesso, ahimè, nessun delitto. Niente paura, lo rassicurano, «un reato si finiva sempre per trovarlo». Bisogna confessare, dunque: «che lo si voglia o no, c'è sempre qualcosa da confessare». Tra squisite portate e vini d'annata, il gioco si fa sempre più allarmante, finché Traps scopre in sé l'artefice di un delitto che merita «ammirazione, stupore, rispetto», degno, anzi, «d'essere annoverato fra i più straordinari ... del secolo» – un delitto capace di rendere «più difficile, più eroica, più preziosa» la sua meschina vita di imbrogli e adulteri. Ora, per la prima volta, quella giustizia che aveva sempre ritenuto «astratta cavillosità vessatoria» illumina il suo limitato orizzonte «come un immane, inconcepibile sole».
Titolo: Minacce di morte e altri racconti
Autore: Georges Simenon
Editore: Adelphi
Pagine: 166
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 10,00 €
«Tra l'inseguito e l'inseguitore, tra l'uomo che ha la barba sempre più lunga, i vestiti sempre più stazzonati, e Maigret che continua a stargli alle costole, si è stabilito uno strano legame. C'è anche un dettaglio quasi comico: si sono buscati tutti e due il raffreddore. Hanno il naso rosso. Sembrano fare a turno nel tirar fuori di tasca il fazzoletto, e una volta lo sconosciuto ha suo malgrado accennato un sorriso alla vista di Maigret che starnutiva a ripetizione.«Un sordido albergo in boulevard de la Chapelle, dopo cinque proiezioni consecutive di cinegiornali. Stesso nome sul registro. E Maigret si piazza di nuovo su un gradino della scala. Ma, siccome è un albergo a ore, viene disturbato ogni dieci minuti da coppiette che lo guardano con curiosità, e le donne sembrano un po' preoccupate».
Titolo: Yoshe Kalb
Autore: I.J. Singer
Editore: Adelphi
Pagine: 281
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 18,00 €
Chi è l'uomo, assente e impenetrabile, che alla domanda «Chi sei?» dei settanta rabbini appositamente convenuti a Nyesheve dalle grandi città della Polonia russa e della Galizia risponde solo, con voce remota: «Non lo so»? Il sensibile, delicato Nahum, genero dell'onnipotente Rabbi Melech ed esperto di Qabbalah, tornato pressoché irriconoscibile a Nyesheve dopo quindici anni di un misterioso errare? O, come invece sostengono i nemici di Rabbi Melech, il più miserabile e deriso dei mendicanti di Bialogura, Yoshe il tonto, che per placare una spaventosa epidemia è stato unito in matrimonio a Zivyah, la figlia idiota dello scaccino? È un asceta, un santo, degno di succedere all'ormai anziano rabbino di Nyesheve e di guidare i hassidim, o un peccatore, uno spergiuro? Mai la comunità ebraica è stata tanto lacerata e divisa – al punto da istituire un tribunale che risolva il caso –, mai ha conosciuto una così sanguinosa faida, quasi che le sue sorti fossero appese all'esile filo di una vacillante identità e di un incomprensibile vagabondare. E mai come in quest'uomo l’impossibilità di decidere del proprio destino, l'esilio – da se stessi, anzitutto –, l'angosciosa ricerca di una patria inesistente hanno trovato una più arcana, struggente, memorabile incarnazione.
Titolo: La casa di Araucaíma
Autore: Álvaro Mutis
Editore: Adelphi
Pagine: 176
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 10,00 €
«Di tutti gli azzardi letterari,» disse una notte Gabriel García Márquez al suo amico Mutis «l’unico davvero irrealizzabile mi sembra quello di scrivere una storia gotica ambientata ai Caraibi». Per tutta risposta Mutis scommise il contrario. Oggi i lettori della Casa di Araucaíma possono giudicare l’esito di una simile sfida – e per molti non ci sono dubbi: si tratta di uno dei vertici nell’opera dello scrittore, un racconto magistrale scritto per scommessa.
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