Striges (Barbara Baraldi); La dama rossa; La miscela segreta di casa Olivares: novità Mondadori in libreria dal 4 marzo

Titolo: Striges. La voce dell'ombra
Autore:
Barbara Baraldi
Editore: Mondadori
Pagine: 492
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 17,00 €


Zoe sognava di ribellarsi al suo destino di strega e inseguire la libertà insieme a Sebastian, l'Inquisitore di cui è innamorata, il suo carnefice. Ma la moto su cui stanno fuggendo finisce fuori strada, e Zoe si risveglia dopo un lungo coma in un luogo ignoto. Non ricorda nulla dell'incidente, né dove si trovi Sebastian. Solo un nome mai pronunciato dalle sue labbra ricorre nei deliri della febbre: Adam. Chi è lo sconosciuto emerso dall'inconscio di Zoe? E chi sono le creature che popolano i corridoi del Santuario, l'istituto in cui le streghe della Sorellanza l'hanno accolta affinché compia il suo apprendistato?
Semidei, vampiri, fate, mutaforma e ogni creatura perseguitata trovano asilo tra le mura dell'Accademia. Ma Zoe non avrà pace finché non realizzerà il solo incantesimo che le stia a cuore: ricostruire il proprio passato e ritrovare il suo grande, impossibile amore. 

Barbara Baraldi è autrice di thriller e narrativa fantastica. I suoi romanzi sono tradotti in nove paesi, tra cui Germania, Inghilterra e Stati Uniti. Tra le sue pubblicazioni, le fiabe oscure La collezionista di sogni infranti e La casa di Amelia (PerdisaPop) e il romanzo Lullaby - La ninna nanna della morte (Castelvecchi). Per Mondadori ha scritto La bambola di cristallo, Bambole pericolose e la serie Scarlett, giunta al secondo capitolo, Il bacio del demone. Colleziona bambole gotiche e costruisce amuleti seguendo le fasi della luna. Striges è il romanzo che avrebbe voluto scrivere fin dal suo esordio.

Titolo: La dama rossa
Autore:
Giada Trebeschi
Editore: Mondadori
Pagine: 228
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 16,50 €


1938. Nell'anno in cui il duce emana le leggi razziali e il rombo della guerra si fa sempre più vicino, la giovane studiosa di storia dell'arte Letizia Cantarini lavora con passione al restauro di un palazzo nobiliare vicino a Roma insieme a due colleghi. Dietro una parete, i tre scoprono una stanza segreta dove giacciono i resti di una donna murata viva circa cinquecento anni prima. Sul pavimento, accanto alla condannata a morte, di cui ancora si scorgono lembi di tessuto rosso come la porpora, alcuni fogli: le sue memorie e un enigma. Letizia però non ha il tempo di studiare le carte della misteriosa "Dama rossa" vissuta alla corte di Alessandro VI Borgia, che un gruppo di miliziani fascisti, guidati dall'affascinante capitano de' Risis, giunge a interrompere i lavori. È evidente che il ritrovamento della camera segreta desta un interesse non solo archeologico. Letizia e i colleghi capiscono di aver portato alla luce non tanto i resti del tesoro degli Olgiati, la famiglia cui apparteneva il palazzo, ma qualcosa di ben più prezioso. Inizia così una fuga indiavolata, un'avventura travolgente che vedrà i tre amici alle prese con un favoloso rompicapo: una sciarada composta nel Rinascimento che li porterà fino in Spagna, all'Alhambra, sulle tracce della Dama rossa e di un inimmaginabile tesoro. I protagonisti, separati dagli eventi - uno dei tre è ebreo e dovrà nascondersi dal furore fascista -, rischieranno la vita per scoprire e proteggere lo straordinario segreto.

Giada Trebeschi
è nata a Reggio Emilia nel 1973. Scrittrice di testi teatrali e attrice, ha conseguito il dottorato in Storia ed è un'appassionata ricercatrice. Nel 2012 ha esordito in Spagna con La dama roja, pubblicato da Algaida. Vive e lavora in Svizzera.


Titolo: La miscela segreta di casa Olivares
Autore:
Giuseppina Torregrossa  
Editore: Mondadori
Pagine: 336
Anno di pubblicazione: 2014
Prezzo copertina: 18,00 €


Nel cuore di Palermo, sotto il grande appartamento degli Olivares, batte il cuore di un drago fiammeggiante: è la macchina che tosta dalla mattina alla sera il caffè, spandendo per le vie del quartiere un profumo intenso fino allo stordimento. È tra le pareti della torrefazione che cresce Genziana, il più bel fiore tra i figli di Roberto Olivares, che ha chiamato come lei la qualità più pregiata di caffè. La vita scorre nell'abbondanza e nella certezza che il futuro non riservi sorprese perché Viola - sensuale e saggia matriarca - sa prevederlo leggendo i fondi di caffè. Ma proprio quando Genziana si appresta alla fioritura della giovinezza irrompe la guerra, e con essa la fame e la distruzione destinate a cambiare per sempre le sorti della città. Improvvisamente Genziana si ritrova sola, il grande drago sbuffante è costretto a fermarsi. Palermo, intorno, è un immenso teatro di macerie, una meravigliosa creatura ferita che deve capire come rinascere dalle proprie ceneri. «La tua fortuna saranno le femmine, la tua sicurezza il caffè» aveva detto Viola alla figlia scrutando il fondo della sua tazzina. Armata unicamente di queste parole, Genziana compie un lungo cammino, che la porta lontano senza mai allontanarsi dai Quattro Mandamenti di Palermo. Una folla di personaggi umili ma capaci di profonda umanità, l'incontro con una donna venuta dal Nord, le attenzioni del mafioso Scintiniune, l'amore per Medoro: tutto sarà per lei lievito di cambiamento. Eppure, solo ascoltando il proprio respiro Genziana troverà quello che cerca. Solo tostandosi, come un chicco verde di caffè, e poi aprendo il guscio potrà sprigionare il proprio aroma... Il destino della città e quello di una donna, l'incapacità della prima di plasmare la propria sorte a testa alta e il coraggio della seconda nel cercare la propria via; la debolezza e l'orgoglio, il maschile e il femminile, l'arabica e la robusta: opposte polarità che percorrono il romanzo e che si saldano intorno all'appassionante racconto della moderna invenzione della miscela, l'arte di mescolare caffè di origini diverse per ottenere una bevanda armoniosa.

Giuseppina Torregrossa (Palermo, 1956) è madre di tre figli e vive tra la Sicilia e Roma, dove ha lavorato per più di vent'anni come ginecologa, occupandosi attivamente, tra le altre cose, della prevenzione e cura dei tumori al seno. Nel 2007 ha pubblicato il suo primo romanzo, L'assaggiatricee con il monologo teatrale Adele ha vinto nel 2008 il premio opera prima "Donne e teatro" di Roma. Da Mondadori ha pubblicato Il conto delle minne (2009), tradotto in dieci lingue, e Manna e miele, ferro e fuoco (2011).

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