Recensioni: Cattivissimo Me 2 (2013); Insidious 2 - Oltre i confini del male (2013); Emperor (2013)

L'ex super cattivo Gru ha definitivamente abbandonato la strada del crimine per fare il padre e avviare un'attività legale di produzione di marmellata e gelatine, messe a punto dal dottor Nefario. Tuttavia quando quest'ultimo decide di abbandonarlo, sedotto dal fascino del crimine, Gru è costretto ad accettare l'offerta dell'agente Lucy Wilde, della Lega Anti Cattivi, per aiutarla a rintracciare una pericolosa pozione in grado di trasformare gli uomini in mostri assetati di sangue. Gru e Lucy riusciranno a salvare il mondo? Questo dovete scoprirlo da soli.

A distanza di tre anni esce il secondo capitolo delle avventure di Gru e dei suoi amici Minion. In Cattivissimo Me 2, Gru ha definitivamente scelto il bene, ma i suoi conflitti interiori non sono ancora terminati.
Infatti in questo nuovo episodio, spinto dal desiderio della figlia più piccola di avere una madre, Gru dovrà superare la paura delle donne per trovare una compagna, mentre cerca di salvare il mondo.

A livello comico il film mantiene le attese e risulta sicuramente divertente, ma la storia è banale e prevedibile. Inoltre le tante tematiche trattate, come la famiglia, il fascino del male, il coraggio di superare le proprie paure, l'accettazione di se stessi, vengono affrontate in modo troppo superficiale. Per questo, a mio avviso, Cattivissimo Me 2 non si rivela adatto ad una visione adulta, ma va consigliato principalmente ai bambini fino a 13-14 anni, che possono apprezzare al meglio le avventure di Gru. Ultima nota: il doppiaggio di Arisa veramente scadente!

La famiglia Lambert, dopo i tragici eventi del primo episodio, ha cambiato casa. Tuttavia anche nella nuova abitazione, Renai (Rose Byrne) inizia ad avvertirte strane presenze, mentre il marito Josh (Patrick Wilson) non sembra preoccuparsene. Nel frattempo Lorraine (Barbara Hershey), madre di Josh, insieme ad alcuni esperti del paranormale torna ad investigare sulla presenza maligna che ha tormentato Josh da piccolo, scoprendo che la possessione è legata all'uomo e non alla casa. Per questo, mentre Renai è sempre più preoccupata per i bambini e diffidente nei confronti del marito, lo spettro della donna torna ad impossessarsi di Josh e prende di mira il piccolo Dalton, l'unico in grado di entrare nella realtà parallela dove Josh combatte la sua personale battaglia contro lo spirito malvagio.

In realtà riassumere in poche parole la trama di Insidious 2 non è facilissimo. Il secondo episodio, va detto subito, è strettamente connesso con il primo e difficilmente si riuscirà a capire qualcosa senza averlo visto.

Detto questo Insidious 2 è un horror molto interessante che prende spunto da film cult come Shining, Nightmare e Paranormal Activity, sia per la trama e sia per la scelta delle inquadrature, in cui si alternano riprese con la camera a mano ad inquadrature più classiche. La capacità del regista, James Wan, è proprio quella di fondere insieme elementi diversi per creare un prodotto originale che, dopo un inizio lento, riesce a mantenere la giusta tensione fino all'epilogo. La prova attoriale del cast è credibile e non manca qualche momento ironico utile per alleggerire la tensione. Dunque un film consigliato a tutti gli appassionati del genere, che sono convinto non rimarranno delusi.

Dopo la resa del Giappone alla fine della seconda guerra mondiale, il generale americano Douglas MacArthur (Tommy Lee Jones) viene nomimato "comandante supremo" e a lui viene affidato il compito di gestire la delicata ricostruzione del Paese, in ginocchio dopo la guerra e le due bombe atomiche. Ma prima MacArthur è chiamato ad arrestare i criminali di guerra, tra i quali non sa se inserire l'imperatore Hirohito. Per questo affida al generale Bonner Fellers (Matthew Fox) il compito di indagare e scoprire, in dieci giorni, qualche prova per condannare o salvare l'imperatore. Il generale Fellers, a sua volta, non solo dovrà venire a capo della faccenda, tra mille difficoltà, ma scoprire che fine ha fatto la studentessa giapponese di cui era era innamorato prima della guerra.

Emperor è a mio avviso il film della settimana. Si tratta di un dramma storico che riporta alla luce uno degli eventi più significativi del secondo conflitto mondiale, ovvero le indagini per verificare il coinvolgimento dell'imperatore nell'attacco a Pearl Harbor, primo atto della guerra tra America e Giappone. Un realtà storica che si intreccia con quella immaginata dagli sceneggiatori, del generale che vive il dramma interiore della scomparsa della donna amata, forse morta durante il conflitto. Naturalmente, a livello tematico, il film non risulta esaustivo dell'argomento, ma riesce nell'intento di suscitare interesse nello spettatore verso una vicenda storica sconosciuta ai più. A livello tecnico, invece, il film è diretto in modo impeccabile da Peter Webber (La ragazza con l'orecchino di perla, Hannibal Lecter), che senza ricorrere a grandi effetti speciale riesce a creare e mantenere fino all'epilogo la giusta tensione narrativa. La recitazione dei due protagonisti, Tommy Lee Jones e Matthew Fox, è intensa e coinvolgente. Consigliato a tutti!

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