Recensione: E L'ECO RISPOSE di Khaled Hosseini

Titolo: E l'eco rispose
Autore:
Khaled Hosseini  
 
Editore: Piemme
Pagine: 462
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 19,90 €

 

E l'eco rispose è il terzo romanzo dello scrittore afgano Khaled Hosseini, personalmente il primo che ho il piacere di leggere.
Autunno 1952. Sabur lascia il villaggio di Shadbagh per accompagnare la figlia di tre anni, Pari, a Kabul. Al viaggio, nonostante la contrarietà del padre, si unisce anche il figlio maschio, Abdullah, strettamente legato alla sorellina. Una volta giunti a Kabul dall'adorato zio Nabi, che lavora come tuttofare presso la famiglia Wahdati, Abdullah scopre che sta per accadere qualcosa di tragico.

Kabul (Afghanistan), 1961
La sorellina Pari, infatti, viene lasciata "in affido" definitivo ai coniugi Wahdati, per realizzare il sogno della signora Nila di avere una figlia. Abdullah, suo malgrado, è costretto ad accettare la decisione del padre, anche se in cuor suo sa che non riuscirà mai a perdonarlo... Da qui Hosseini prende spunto per raccontare l'esistenza dei tanti personaggi legati in qualche modo a questa triste vicenda, arrivando a definire un intreccio narrativo coinvolgente, appassionante ed emotivamente toccante.

Il romanzo restituisce al lettore un affresco vivido e pieno di umanità. Le vicende dei tanti personaggi si intrecciano con la Storia drammatica di un Paese, l'Afghanistan, profondamente segnato da decenni di guerre e violenze. Hosseini, utilizzando una scrittura semplice ma raffinata, trascina il lettore in un viaggio fisico (da Kabul a Parigi, da San Francisco all'isola greca di Tinos) e introspettivo, in cui vengono condensate le mille sfaccettature dell'animo umano: dai mille modi di amare al tradimento; dall'egoismo alla capacità di sacrificarsi per gli altri; dalla gioia di un momento all'infelicità di una vita; dal sogno alla dura realtà dell'esistenza quotidiana.

E l'eco rispose, dunque, può essere considerato un grande romanzo capace di suscitare svariate emozioni nel lettore, ma anche di indurlo a riflettere sui valori più semplici e autentici della vita, come l'affetto che lega un fratello e una sorella. Un libro meritatamente in testa alle classifiche di vendita, consigliato a tutti!

L'AUTORE
Khaled Hosseini, figlio di un diplomatico e di un’insegnante, è nato a Kabul, in Afghanistan, nel 1965 e si è trasferito in seguito negli Stati Uniti, dove prima di dedicarsi alla scrittura ha lavorato come medico. Il suo primo libro, Il cacciatore di aquiloni, pubblicato nel 2003, è divenuto un caso editoriale internazionale, rimasto per oltre cinque anni nella bestseller list del New York Times, pubblicato in 70 Paesi con 23 milioni di copie vendute. Un successo replicato con il secondo romanzo, Mille splendidi soli (2007), che ha confermato Hosseini come uno fra i più letti e apprezzati autori contemporanei. Dopo un viaggio in Afghanistan come volontario dell’UNHCR (l’Agenzia per i Rifugiati delle Nazioni Unite), lo scrittore ha dato vita alla Khaled Hosseini Foundation, un ente non profit che fornisce aiuto umanitario alla popolazione afgana.Vive con la moglie e i due figli a San José, in California.

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