Le nove chiavi dell'antiquario; Come inciampare nel principe azzurro e altre novità Newton Compton in libreria dal 5 settembre

Titolo: Le nove chiavi dell'antiquario
Autore:
Martin Rua
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 9,90 €


Gerusalemme, 1118. Alcuni monaci del neonato Ordine dei Poveri Cavalieri di Cristo, più tardi noti come Templari, fanno una scoperta inquietante nelle viscere del Monte del Tempio. Berlino, 1945. Un gruppo scelto di uomini si inoltra nella capitale del Terzo Reich devastata dai bombardamenti, per recuperare un prezioso manufatto. Napoli, 2012. La vita dell’antiquario Lorenzo Aragona procede tranquilla, finché una giovane donna dell’Est, comparsa misteriosamente, lo trascina in una drammatica vicenda dai risvolti esoterici. Ma chi è veramente Anna Nikitovna Glyz e che cosa lega suo nonno al nonno di Lorenzo? Per scoprirlo, i due iniziano un viaggio seguendo tracce e simboli da interpretare e decifrare.
Un viaggio che, da Gerusalemme a Berlino, porta a Napoli e a Kiev, fino a Roma, e che presto assume i contorni di una fuga. Perché tutti gli indizi che Anna e Lorenzo trovano conducono a un misterioso e millenario enigma... il Codice Baphomet. Cosa si cela dietro questo antichissimo arcano ideato e tenuto segreto sino a oggi dai leggendari maghi caldei?

Martin Rua è nato a Napoli dove si è laureato in Scienze Politiche con una tesi in Storia delle Religioni. I suoi studi si sono concentrati particolarmente su Massoneria e alchimia. Dopo un viaggio a Praga e poi a Chartres ha dato vita a Lorenzo Aragona, il personaggio dei suoi romanzi, in bilico tra avventura ed esoterismo. Ha iniziato come scrittore auto pubblicato arrivando a vendere migliaia di copie del suo ebook in poche settimane. Le nove chiavi dell’antiquario è il primo romanzo della Parthenope Trilogy. Per saperne di più: www.martinrua.com

Titolo: Come inciampare nel principe azzurro
Autore:
Anna Premoli
Editore: Newton Compton
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 9,90 €


Quale ragazza non sogna di sfondare nel proprio lavoro sfruttando la possibilità di trascorrere un anno all’estero? È proprio questa la grande opportunità che un giorno si presenta a Maddison: ma l’inaspettata promozione arriva sotto forma di un trasferimento dall’altra parte del mondo, in Corea del Sud! Maddison, però, è solo all’apparenza una donna in carriera. In realtà è molto meno motivata delle sue colleghe e per nulla attratta dall’idea di stravolgere la sua vita. Come è possibile che abbiano pensato proprio a lei, che del defilarsi ha fatto da sempre un’arte, che ha il terrore delle novità e di mettersi alla prova? Una volta arrivata in Corea, il suo capo, occhi a mandorla e passaporto americano, non le rende neanche facile adattarsi al nuovo ambiente. Catapultata in un mondo inizialmente ostile, di cui non conosce nulla, di cui detesta le abitudini alimentari e non solo, Maddison si vedrà costretta a tirar fuori le unghie e a crescere una volta per tutte. E non è detto che sulla sua strada non si trovi a inciampare in qualcosa di bello e del tutto imprevisto!

Anna Premoli, nata nel 1980 in Croazia, vive a Milano dove si è laureata in Economia dei mercati finanziari, presso la Bocconi. Ha lavorato alla J.P. Morgan e, dal 2004, al Private Banking di una banca privata, dove si occupa di consulenza finanziaria e ottimizzazione fiscale. La matematica è sempre stata il suo forte, la scrittura invece è arrivata per caso, come “metodo antistress” durante la prima gravidanza. Con la Newton Compton ha pubblicato Ti prego lasciati odiare, vincitore del Premio Bancarella 2013. Il romanzo è stato per mesi ai primi posti nella classifica dei libri più venduti e la Colorado Film ha acquistato i diritti per la trasposizione cinematografica. Anche Come inciampare nel principe azzurro è stato un successo del self publishing, arrivando ai primi posti della classifica.
 
Titolo: Piccole cose che avrei voluto dirti
Autore:
St John Greene
Editore: Newton Compton
Pagine: 320
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 9,90 €


Singe ha da poco perso la sua adorata moglie, Kate, e si ritrova da solo con due figli piccoli, Reef e Finn. Il dolore è terribile e la perdita incolmabile, ma Kate è stata una donna forte e, prima di abbandonare i suoi cari, ha scritto la “lista della mamma”, un piccolo elenco di sogni e desideri che aiuteranno Singe a crescere i bambini nel modo migliore, anche senza di lei. Rileggendola all’indomani della sua morte, il marito ripercorre le tappe della loro lunga e appassionata storia d’amore, e decide di prendere spunto dai preziosi consigli di Kate per riuscire a superare la sofferenza e ritrovare la serenità, nonostante tutto. Piccole cose che avrei voluto dirti è una testimonianza intensa, una storia tragica e toccante, un libro sulla vita e sulla forza necessaria per goderne ogni singolo istante, a dispetto delle difficoltà che incontreremo sul nostro cammino. 

St John Greene è cresciuto nella West Country, in Inghilterra, dove ha conosciuto Kate. Paramedico e bagnino, St John, per gli amici Singe, è specializzato nell’insegnamento di sport estremi. Dalla morte della moglie ha dedicato la propria vita a crescere i suoi due figli, Reef e Finn. Piccole cose che avrei voluto dirti racconta la sua storia e quella della sua famiglia.

Titolo: La cattedrale del peccato
Autore:
Didier Convard
Editore: Newton Compton
Pagine: 384
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 9,90 €


Nella Milano del 1500, il prefetto Vittore ha finalmente deciso di abbandonare il celibato e cercare moglie. Ma i suoi piani vengono stravolti da un delitto brutale: una testa umana, poggiata su un piatto d’argento con incisa la frase latina Venit sol iustitiae, “Il sole della giustizia ha brillato”, viene ritrovata nel battistero della basilica di Sant’Ambrogio. Vittore, soprannominato da tutti Granchio Nero e noto per le sue eccezionali doti investigative, mette così da parte i suoi desideri e si butta a capofitto nelle indagini. Le sue attente e intelligenti ricerche lo porteranno in breve tempo a conoscere un’affascinante nobildonna e i più famosi personaggi dell’epoca – tutti coinvolti nella macabra vicenda – tra cui Michelangelo Buonarroti e Giulio II. E, soprattutto, lo porteranno ad avvicinarsi pericolosamente ai membri di una setta religiosa, gli Eredi di Giovanni, che adorano la testa imbalsamata del Battista. Una setta le cui origini risalgono ai tempi di Erode e Salomè e del loro Banchetto maledetto da Dio…

Didier Convard ha iniziato la sua carriera come sceneggiatore e disegnatore di fumetti, collaborando alla rivista «Tintin». Ha curato molte serie per la casa editrice Glénat, di cui oggi è direttore editoriale e per cui segue l’adattamento a fumetti del Piccolo Principe. Didier è stato molto attivo anche come sceneggiatore per la TV e il cinema. Fra le sue numerose pubblicazioni, la serie a fumetti Il triangolo segreto, in sette volumi, bestseller in Francia, e il romanzo Vinci et l’ange brisé, prima indagine del prefetto Vittore. 

Titolo: L'ultimo infiltrato. Una storia vera
Autore:
Orla Borg, Carsten Ellegaard Christensen, Michael Holbeck Jensen
Editore: Newton Compton
Pagine: 288
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 12,90 €


Morten Storm, un giovane danese turbolento e senza ideali, si converte all’Islam durante una detenzione per crimini comuni fino a diventare un jihadista convinto. Dopo qualche anno, scosso da dubbi che mettono in discussione la sua scelta, decide di diventare una spia al servizio delle agenzie danesi e della CIA, e accetta di essere infiltrato, celandosi dietro la sua vecchia identità di fervente guerriero dell’Islam, tra le fila di al-Qaeda. Ogni giorno rischia di essere smascherato, partecipando ad azioni sempre più pericolose, fino all’ultima missione: aiutare l’Agenzia a localizzare il più importante capo di al-Qaeda dopo Osama Bin-Laden, Anwar al-Awlaki. Dopo un primo tentativo fallito, in cui viene usata la promessa sposa del terrorista (una occidentale musulmana che Storm aveva contattato personalmente per conto di al-Awlaki), la CIA riesce finalmente a localizzarlo ed eliminarlo con un attacco di droni. Morten Storm ha condotto per anni una doppia vita nelle zone di guerra più “calde” del pianeta. Eppure la CIA non è stata generosa con lui: non ha mai ammesso pubblicamente il suo ruolo nella caccia ad Anwar al-Awlaki e ad altri pericolosi terroristi internazionali. Storm ha deciso di raccontare la sua storia ne L’ultimo infiltrato, scritto da tre prestigiose firme del «Jyllands-Posten», il quotidiano danese finito nel mirino degli integralisti perché pubblicò le controverse vignette satiriche su Maometto. Il libro è stato premiato nel 2012 con l’European Press Prize per il miglior reportage giornalistico. 

Orla Borg, Carsten Ellegaard Christensen, Michael Holbeck Jensen sono tre giornalisti danesi del quotidiano «Jyllands-Posten» e hanno raccolto di persona la testimonianza di Storm.

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