La casa degli scambi; Venga pure la fine e altre novità Edizioni E/O in libreria dal 25 settembre

Titolo: La casa degli scambi
Autore:
Alberto Mussa
Editore: Edizioni E/O
Pagine: 208
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 18,50 €


Rio de Janeiro, 1913. In una storica dimora della città, adibita ad ambulatorio dal medico polacco Miroslav Zmuda, accade un fatto di cronaca sanguinoso e apparentemente inspiegabile: il segretario alla presidenza della Repubblica viene trovato strangolato, legato a un letto e bendato. Solo una ristrettissima cerchia di notabili sa che dietro la facciata dell'ambulatorio si cela il miglior bordello della città: uomini, donne, coppie, ognuno trova nelle stanze del dottor Zmuda l'"infermiera" più adatta alle proprie esigenze. Un vero e proprio tempio della trasgressione, in cui tutto è possibile, all'insaputa di tutti, ma sempre sotto lo sguardo vigile del dottor Zmuda, sessuologo ante litteram impegnato a studiare gli amplessi dei propri "pazienti".
L'indagine ci conduce attraverso i misteri di Rio, tra i riti della capoeira, l'arte marziale di provenienza africana, e gli scandali erotici della storia brasiliana. Una straordinaria rivelazione letteraria dal Brasile: un romanzo che è assieme un noir, un racconto erotico e una peccaminosa "guida" storico-letteraria di Rio de Janeiro.

Nato a Rio nel 1961, ma di origini libanesi, Alberto Mussa ha studiato matematica e musica prima di dedicarsi alla letteratura. Filologo e linguista specializzato in lingue africane del Brasile, insegna all’università della sua città natale. Sin dal suo esordio letterario, nel 1997, ha proseguito lungo il filone della ricerca storica e antropologica. Le sue opere sono state tradotte e pubblicate in numerosi paesi. La casa degli scambi è il suo romanzo più recente e ha vinto il PremioMachado de Assis 2011, prestigioso riconoscimento letterario promosso dall’Academia brasileira de letras, istituita su modello dell’Académie française.

Titolo: Alcazar. Ultimo spettacolo
Autore:
Stefania Nardini
Editore: Edizioni E/O
Pagine: 256
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 18,50 €


È il 1939, sono scattate le leggi razziali, Marsiglia è una città italiana: napoletani, siciliani, piemontesi fuggono dal fascismo e dalla fame. Alcuni organizzano la Resistenza, altri gestiscono ogni sorta di traffico, dal parmigiano alla cocaina, dalle armi alla prostituzione. Da Napoli parte una nave con a bordo una compagnia teatrale. Capocomico Silvana Landi, detta anche “l’emula di Fregoli”, trasformista internazionale. Con lei l’amico del cuore Gino Santoni in arte Cordera, omosessuale che si esibisce in scena vestito da donna. “Pioggia di stelle” è lo spettacolo che la compagnia dovrà rappresentare all’Alcazar, il mitico teatro dove sono passate le più importanti stelle del mondo, ma un episodio misterioso turba il normale svolgimento delle repliche. Dopo settant’anni, la Marsiglia raccontata da Jean Claude Izzo lascia balenare sotto le luci dell’Alcazar un colpo di scena che avrebbe potuto cambiare la storia.

Stefania Nardini, giornalista e scrittrice, è nata a Roma e vive tra Marsiglia e l’Umbria. È autrice di Matrioska (Pironti 2001), Gli scheletri di via Duomo (Pironti 2009) e di Jean Claude Izzo, storia di un marsigliese (Perdisa Pop 2010), biografia romanzata del grande autore francese grazie alla quale ha ottenuto numerosi riconoscimenti. I suoi racconti compaiono in diverse antologie. 

Titolo: Venga pure la fine
Autore:
Roberto Riccardi
Editore: Edizioni E/O
Pagine: 224
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 16,50 €

 
A Rocco Liguori, tenente dei carabinieri impegnato a risolvere semplici casi nella sonnacchiosa Alba, nel cuore delle Langhe, arriva inatteso un ordine dal Comando Generale: dovrà recarsi a L’Aja e mettersi a disposizione del Tribunale internazionale per la ex-Jugoslavia. Non ci vorrà molto a scoprirne il perché: il colonnello Dragojevic, condannato per la strage di Srebrenica e altri delitti, è in coma per aver ingerito farmaci pericolosi. Il procuratore Silvia Loconte non crede all’ipotesi del tentato suicidio e ha chiamato a indagare proprio lui, Liguori, che sette anni prima in Bosnia aveva arrestato Dragojevic. Per il tenente è una valanga di ricordi: l’indagine costretta al segreto, il disinteresse della politica, il silenzio degli ufficiali, la bella Jacqueline, avvenente funzionaria della Croce Rossa. Ma non c’è tempo per i ricordi, il tempo stringe e i responsabili del delitto devono essere assicurati alla giustizia: mentre sullo sfondo la politica porta avanti il suo teatrino fra vecchi compromessi e nuove alleanze, Rocco Liguori rischia di nuovo la propria vita, ancora una volta in prima linea, ancora una volta da solo.

Roberto Riccardi è colonnello dell’Arma e direttore della rivista Il Carabiniere. Ha lavorato per anni in Sicilia e Calabria e ha comandato la Sezione antidroga del Nucleo investigativo di Roma svolgendo indagini in campo internazionale. Ha esordito nel 2009 con Sono stato un numero (Giuntina) a cui è seguito il thriller Legame di sangue (Mondadori, 2009), il romanzo storico La foto sulla spiaggia (Giuntina, 2012) e il giallo I condannati (Giallo Mondadori, 2012). Per le Edizioni E/O è uscito nel 2012 Undercover. 

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