Tigri in un cielo rosso; Lettera ultima e altre novità Rizzoli in libreria da maggio

Titolo: Tigri in un cielo rosso
Autore:
Liza Klaussmann
Editore: Rizzoli
Pagine: 396
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 16,00 €


Gite in barca, martini, feste all’aperto e un vestito diverso ogni sera: è questa l’estate a Martha’s Vineyard, e Nick non ha intenzione di sprecarne nemmeno un istante. Pazienza se l’amata cugina Helena, alle prese con un matrimonio infelice, sembra averle voltato le spalle. Pazienza se qualche ombra offusca anche il suo legame con Hughes, il bel marito che la guerra le ha restituito solo apparentemente intatto. E se la figlia Daisy, troppo bionda e innocente, non basta a far sentire Nick meno sola, allora sarà qualcun altro, qualcuno di nuovo, a soddisfare la sua fame d’amore.
Ma quando una cameriera giovanissima, amante di un ricco uomo d’affari, viene trovata morta da Daisy e dal cugino Ed, la vacanza perfetta s’incrina, la crosta delle apparenze si spacca. I rancori, i segreti e gli amori sbagliati vengono a galla, nella resa dei conti di una famiglia e di un’intera generazione. Le atmosfere di Mad Men e del Grande Gatsby rivivono nel romanzo più sensuale e avvincente dell’anno, esordio di una narratrice di raro talento.

LIZA KLAUSSMANN
è stata giornalista del “New York Times” per oltre un decennio. Dopo aver vissuto a New York e Parigi si è trasferita a Londra. Questo è il suo primo romanzo. 

Titolo: Lettera ultima
Autore:
Giorgio Todde
Editore: Rizzoli
Pagine: 180
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 17,00 €


Ermanno Dick è un uomo coltissimo, con una passione per le orchidee e un grande appetito. Il giorno in cui al roseto comunale incontra Pambìra Pomata e le sue labbra rosse mette da parte la sua incapacità di amare. Ma la ragazza qualche giorno dopo muore precipitando dal balcone. Le autorità parlano di suicidio, tuttavia Cocco Mossa, giudice in pensione, non crede alla versione ufficiale. Così chiama a raduno il suo Tribunale, Sezione Condominiale, nello scantinato del palazzo, per giudicare la famiglia Pomata, sospettata di omicidio. Alle udienze presenziano tra gli altri i condomini Filippo ed Esterina, maniaci della pulizia, e la grassa e dolcissima Zaira Bonalenza. Soltanto alla fine si scoprirà che Pambira aveva svelato in un’ultima lettera un terribile segreto. Dick, perso l’amore, tornerà alle sue orchidee; ma non basteranno più.

GIORGIO TODDE è nato nel 1951 a Cagliari, dove vive e lavora come oculista. I suoi romanzi noir sono tradotti in sei lingue, tra cui il francese e lo spagnolo.

Titolo: Di me diranno che ho ucciso un angelo
Autore:
Gisella Laterza
Editore: Rizzoli
Pagine: 240
Anno di pubblicazione: 2013 
Prezzo copertina: 15,00 €


Aurora, di ritorno da una festa, sta per addormentarsi sul tram che la porta a casa. Forse è stanca e stordita, forse sta solo fantasticando, ma lo sconosciuto che all’improvviso le rivolge la parola ha un fascino così misterioso da non sembrare umano. In un’atmosfera sospesa tra sogno e realtà, Aurora ascolta la sua storia. La storia di un angelo caduto sulla terra per amore di una demone, deciso a compiere un lungo viaggio alla scoperta dei sentimenti umani per divenire mortale. Un’avventura che forse non è soltanto una fiaba, perché a volte gli angeli cadono, precipitano dalle loro altezze e sono costretti ad adattarsi a un mondo che non è il loro. E perché raccontare una storia – e ascoltarla – è il primo passo per farla diventare reale.

GISELLA LATERZA ha 21 anni e studia Lettere moderne all’università di Pavia. Ha cominciato a lavorare a questo romanzo quando ne aveva 17. 

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