Recensione: Uno splendido disastro, di Jamie McGuire

Titolo: Uno splendido disastro
Autore: Jamie McGuire
Editore: Garzanti
Pagine: 336
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 16,40 €

Recensione a cura di Luigi Pizzi

Abby per lasciarsi un misterioso passato alle spalle decide di trasferirsi alla Eastern University, insieme all'amica di sempre America. 
Proprio grazie a quest'ultima, fidanzata con il cugino, Abby conosce Travis, un ragazzo tanto affascinante quanto stronzo, abituato a sedurre e poi abbandonare (dopo il sesso) le ragazzeTipo violento e spesso alcolizzato, Travis rappresenta tutto quello da cui Abby sta scappando. Eppure la ragazza deciderà di iniziare una strano rapporto con lui, sempre in bilico tra amore e amicizia, che finirà per cambiare entrambi...

Una scena del film "Tre metri sopra il cielo"
Uno splendido disastro di Jamie McGuire, beststeller negli Stati Uniti e prossimamente un film, può essere tranquillamente considerato l'equivalente americano del romanzo "Tre metri sopra il cielo" di Federico Moccia. Le somiglianze tra i protagonisti sono notevoli; Abby, nonostante un passato burrascoso, è la ragazza pura e innocente, come Babi; Travis è bello e maledetto, conduce una vita "borderline" ed è costantemente nei guai, così come Step. Due mondi opposti che inevitabilmente finiscono per attrarsi e scontrarsi. Ma se Moccia ha almeno il merito di non perdere mai completamente di vista la realtà, nel romanzo di McGuire si va decisamente oltre, con situazioni spesso poco credibili; ad esempio, non si capisce bene come Travis possa picchiare continuamente la gente senza mai finire in guai giudiziari!!

Las Vegas: la città del peccato
Le piccole e grandi incongruenze dunque, fanno emergere una certa superficialità nella costruzione narrativa del romanzo, in cui l'autrice si concentra troppo sulla storia d'amore tra i protagonisti e poco su tutte le vicende di contorno, alcune fondamentali nell'economia del romanzo (come ad esempio la storia del padre di Abby e, in generale, il passato della stessa). Inoltre anche i personaggi secondari risultano eccessivamente piatti e stereotipati (vedi Parker, Mick, Finch, ma anche la stessa America). Per non parlare della concezione, tipicamente americana, delle ragazze come "oche giulive", pronte a darla via al primo belloccio che capita senza un minimo di pudore. In generale quindi, si ha la sensazione che l'autrice tratteggi tutto in modo troppo eccessivo, estremo, non riuscendo a dosare correttamente fiction e realtà. Nonostante tutto, Uno splendido disastro funziona benissimo come piacevole intrattenimento, grazie soprattutto ad una storia d'amore appassionante e alla capacità dell'autrice, che utilizza uno stile fresco e un linguaggio semplice, di mantenere incollati i lettori fino all'epilogo. Un romanzo pensato e realizzato per lettori young adult, che in qualche modo possono immedesimarsi nei protagonisti e sognare con loro, a cui piacerà sicuramente.
 
L'AUTRICE
Jamie McGuire, già autrice di tre romanzi entrati nei bestseller del «New York Times», vive in Oklahoma con il marito e i figli.

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...