La gente come noi non ha paura; Estate crudele e altre novità Rizzoli in libreria da marzo

Titolo: La gente come noi non ha paura
Autore: Shani Boianjiu
Editore: Rizzoli
Pagine: 300
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 18,00 €


Yael, Avishag e Lea crescono insieme in un minuscolo villaggio vicino al confine con il Libano, dove le aule della scuola sono roulotte. Poi arriva il tempo del servizio militare. Yael insegna a sparare ai ragazzi in un campo d’addestramento e flirta con loro. Avishag è di guardia alla frontiera con l’Egitto e assiste alla strage dei profughi sudanesi abbattuti dagli egiziani mentre tentano di entrare in Israele. Lea si arruola nella disprezzata polizia militare e sogna le vite di chi attraversa quotidianamente il suo posto di blocco per poi vederle avverarsi il giorno successivo. Con una voce segnata da humour e intelligenza ugualmente feroci, Shani Boianjiu crea un mondo intenso e indimenticabile, cogliendo l’istante nella vita di una ragazza in cui tutto può cambiare per sempre.

SHANI BOIANJIU è nata a Gerusalemme nel 1987 e ha svolto per due anni il servizio militare nell’esercito israeliano. I suoi racconti sono comparsi sul “New Yorker”, “Vice Magazine” e “Zoetrope: All Story”. Vive in Israele. Questo è il suo primo romanzo.

Titolo: Estate crudele
Autore: Alessandro Bertante
Editore: Rizzoli
Pagine: 216
Anno di pubblicazione: 2013


Alessio Slaviero è un uomo molto temuto in quel triangolo di strade strette che si estende a Milano tra viale Monza, via Padova e la ferrovia. Alessio Slaviero è un uomo assediato da mille ombre e da mille fantasmi. Ma Alessio Slaviero è anche un uomo, forse l’ultimo, capace di intuire nella miseria del quotidiano la grandezza di un passato rimosso, e di aggrapparsi a una visione: una donna incantevole che ogni sera si affaccia, sul balcone di fronte al suo, per dare l’acqua alle piante. Se non una promessa di felicità, almeno la conferma che un senso può ancora esserci. Ma il caldo infernale dell’estate del 2003 avvolge e appanna la metropoli in una morsa che vanifica ogni speranza, istiga alla violenza e prelude ad un ultimo scontro frontale. Ci saranno ferite e ritorsioni, passioni irrefrenabili, esaltazione e vergogna, finché arriverà il momento di prendere decisioni irreversibili.

ALESSANDRO BERTANTE è nato ad Alessandria nel 1969, vive da sempre a Milano. Ha pubblicato i romanzi Al Diavul, Nina dei lupi (Marsilio) e La magnifica Orda (Il Saggiatore). Insegna alla naba ed è direttore del portale Bookdetector.com.

Titolo: Ti volevo dire
Autore: Daniele Bresciani
Editore: Rizzoli
Pagine: 378
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 17,00 €


Le parole a volte si bloccano in gola e non vogliono più uscire. Viola è appena una ragazzina quando un giorno si alza e si veste,aspettando di sentire la voce assonnata del padre che la deve accompagnare a scuola. Ma quella mattina luinon si sveglia più. Qualcosa in lei si ferma: mutismo selettivo, lo chiamano i medici, e sua madre decide che starà meglio in una scuola svizzera, dove sarà seguita.Prima di partire Viola riceve da Fulvio, un vecchio amico di famiglia, un dono prezioso: un pacco di lettere, un libro antico e due agende che riemergono dal passato del padre. Per un intero inverno, nella sua stanza del collegio, le legge e rilegge. Compare più volte il nome di una donna mai sentito prima, Claire: per lei Giacomo, all’inizio degli anni Ottanta, si era trasferito a Londra, con il sogno di iniziare una nuova vita. Viola non riesce a capire perché si siano separati ma avverte che, nella fine di quella relazione, è nascosto qualcosa di più: non solo un segreto custodito da Giacomo, ma forse anche l’antidoto al proprio dolore. In un romanzo intimo e profondo, Daniele Bresciani ci racconta come ognuno di noi si tenga stretto un pugno di frasi, quelle che non riesce a confessare alle persone amate, fino a quando non diventa troppo tardi. E ci dice che la verità, bruciante o dolce che sia, sa percorrere strade tortuose pur di trovarci.

DANIELE BRESCIANI (Milano, 1962) è giornalista. Dopo otto anni alla “Gazzetta dello Sport”, nel 2003 è passato a “Vanity Fair” dove è stato vicedirettore fino al 2012. Questo è il suo primo romanzo. 

Titolo: Il mio paradiso è deserto
Autore: Teresa Ciabatti
Editore: Rizzoli
Pagine: 288
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 16,00 €


Attilio Bonifazi è uno degli uomini più ricchi d’Italia. Ha costruito il suo impero sul business dell’immondizia: la discarica di sua proprietà raccoglie i rifiuti di Roma e di mezzo Lazio, e poi ci sono l’inceneritore, la raffineria, insomma un patrimonio da molti milioni di euro. Il figlio maschio, Pietro, sembra coronare tutti i sogni del padre: ha studiato a Oxford e sta prendendo in mano le redini degli affari paterni. La figlia Marta, invece, è un disastro, è brutta, grassa e odia il potere del padre. Non basta l’affetto dell’amico d’infanzia Lorenzo a tranquillizzarla, né l’incidente in cui investe un uomo, scatenando la serie di avvenimenti che faranno esplodere la famiglia.

TERESA CIABATTI è nata a Orbetello e vive a Roma. Dal suo primo romanzo – Adelmo, torna da me (Einaudi 2002) – è stato tratto il film L’estate del mio primo bacio di Claudio Virzì.
È inoltre autrice di I giorni felici (Mondadori 2008). Ha pubblicato racconti in antologie e per “Nuovi Argomenti” e scritto sceneggiature per il cinema, tra cui Tre metri sopra il cielo di Luca Lucini e Cosmonauta di Susanna Nicchiarelli.

Titolo: Il flagello di Roma
Autore: Michele Gazo
Editore: Rizzoli 
Anno di pubblicazione: 2013
Prezzo copertina: 9,90 €


390 a.C. Le mura che per secoli hanno protetto Roma sembrano destinate a cedere sotto la furia dei guerrieri celti. Dalla cittadella del Campidoglio, il tribuno Quinto Fabio Ambusto assiste con orrore alla strage in cui, con la sua vigliaccheria, ha trascinato la città. L’ira del nemico barbaro si placherà o segnerà la fine della potenza romana, prostrata dal lungo assedio? Brenno, il valoroso condottiero dei Galli, è arrivato alle porte di Roma in cerca di giustizia per il suo popolo e, adesso che è riuscito a braccare il suo nemico, non si fermerà fin quando la sua vendetta non sarà compiuta. Nemmeno Iulia, la bella prigioniera romana che lo ha stregato, riesce a convincerlo a cessare il massacro. Soltanto il dictator Furio Camillo, prima calunniato e poi adorato dai Romani nel momento della disperazione, può arrestarne l’avanzata. E mentre fra gli assediati del Campidoglio c’è chi trama perché la missione del dictator si risolva in una disfatta, sulla tomba di Romolo si consuma uno scontro all’ultimo sangue in cui solo l’onore e il ferro delle spade decideranno le sorti del grandioso dominio romano. In un romanzo potente e impetuoso, Michele Gazo fa rivivere lo scontro tra due nobili civiltà, disposte a sacrificare tutto pur di conquistarsi un posto nella Storia.

MICHELE GAZO è nato e vive a Varese. Appassionato ricercatore e studioso di tradizioni celtiche, lavora come copywriter.  

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