Recensione: SOUL SURFER (2011)

Bethany (AnnaSophia Robb) vive alle Hawaii e coltiva, fin da piccola, un solo grande sogno: diventare una surfista professionista. Un sogno che condivide con la sua migliore amica, Alana (Lorraine Nicholson).
Dopo aver vinto un concorso locale e aver trovato uno sponsor, Bethany e Alane decidono di allenarsi per la fase regionale. Durante l'allenamento Bethany viene morsa da uno squale, perde un braccio e riesce a salvarsi per miracolo.
Eppure, nonostante questo, Bethany inizia a combattere per non rinunciare al proprio sogno.

Basato sulla storia vera di Bethany Hamilton e tratto dalla sua omonima biografia, Soul Surfer è un film commovente che parla di coraggio, amore, volontà, fede.


Anche per questa pellicola, come nel caso dell'Incredibile storia di Winter il delfino, al di là della realizzazione tecnica (passabile) e della recitazione (certo non da Oscar), quello che conta è la straordinaria testimonianza di come nella vita nulla sia precluso, anche quando le difficoltà sembrano insormontabili (surfare senza un braccio!).

Una storia che nella sua drammaticità riesce a trasmettere coraggio, fede, speranza, voglia di vivere e di lottare per realizzare i propri sogni.

Un film che, come detto, pur non essendo tecnicamente perfetto merita di essere visto a prescindere. Consigliato a tutti!

Bethany Hamilton
GENERE: Azione, DrammaticoREGIA: Sean McNamara
SCENEGGIATURA: Michael Berk, Sean McNamara, Deborah Schwartz, Douglas Schwartz
ATTORI: Dennis Quaid, AnnaSophia Robb, Jeremy Sumpter, Helen Hunt, Craig T. Nelson, Kevin Sorbo, Lorraine Nicholson, Ross Thomas, David Chokachi
MONTAGGIO: Jeff Canavan, David Hagar
PRODUZIONE: Brookwell-McNamara Entertainment, Enticing Entertainment, Island Film Group
DISTRIBUZIONE: Sony Pictures Releasing Italia
PAESE: USA 2011
FORMATO: Colore

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