Recensione: INTRUDERS (2012)

Mia (Ella Purnell) mentre si trova dai nonni scopre una scatola nascosta in un albero. All'interno è contenuto un foglietto che narra una misteriosa storia, quella di senza faccia, un uomo senza volto che cerca disperatamente un viso per essere amato.
Da quel momento, senza saperlo, Mia ha risvegliato un mostro che inizia a perseguitarla durante la notte. Ma quando anche il padre, John (Clive Owen), inizia a vederlo, il sogno si trasformerà in una pericolosa realtà.
Parallelamente seguiamo la storia di un bambino, anche lui perseguitato da senza faccia.
Ma qual è il filo che unisce le due storie? Questo dovete scoprirlo da soli.

Mia e John
Intruders è ispirato vagamente a Nightmare, solo che questa volta il mostro non ha un volto (almeno non prima dell'epilogo). La storia, quindi, non è molto originale, ma il parallelismo tra i due bambini funziona e il regista è bravo a creare la giusta dose di tensione, paura e suspense, essenziale per la buona riuscita del film.
La sceneggiatura è abbastanza solida, almeno fino alla parte finale che mi ha convinto di meno, soprattutto per la banalità dell'epilogo.

Nonostante questo, anche grazie ad una recitazione convincente, il film si guadagna a pieno la sufficienza e mi sento di consigliarlo a chi ama il genere.

Il bambino mentre scappa da Senza Faccia
GENERE: Horror, Thriller
REGIA: Juan Carlos Fresnadillo
SCENEGGIATURA: Nicolas Casariego, Jaime Marques
ATTORI: Clive Owen, Carice van Houten, Ella Purnell, Kerry Fox, Mark Wingett, Daniel Brühl, Adam Leese, Raymond Waring, Pilar López de Ayala
FOTOGRAFIA: Enrique Chediak
MUSICHE: Roque Baños
PRODUZIONE: Antena 3 Films, Apaches Entertainment, Universal Pictures International
DISTRIBUZIONE: Universal Pictures
PAESE: Spagna, Gran Bretagna, USA 2012
FORMATO: Colore

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