RAI Storia con BBC e altri 70 network trasmettono WHY POVERTY? dal 25.11

Comunicato Stampa

GRAZIE A ITALIAN DOC SCREENINGS L’ITALIA TRA I PROTAGONISTI DEL PROGETTO INTERNAZIONALE BBC

WHY POVERTY? DAL 25 NOVEMBRE SU RAI STORIA

8 DOCUMENTARI E 30 CORTOMETRAGGI PER RACCONTARE LA POVERTA’ NEL MONDO


“Grazie a Italian Doc Screenings la RAI ha potuto aderire a questa splendida iniziativa editoriale, insieme a grandi nomi del broadcasting di tutti i continenti – ha affermato Giuseppe Giannotti direttore Rai Storia in occasione dell’anteprima europea di PARK AVENUE, documentario del Premio Oscar Alex Gibney, un’esclusiva Italian Doc Screenings organizzata in collaborazione con il Festival dei Popoli e Fondazione Mediateca Toscana - WHY POVERTY? è un importante progetto che dal 25 novembre porterà su Rai Storia 8 documentari e 30 cortometraggi”. L’iniziativa editoriale inoltre vedrà unite in contemporanea televisiva 70 network in tutto il mondo (internet e piattaforme mobile comprese). I principali temi affrontati spaziano dall`alimentazione all’educazione, dall’uguaglianza tra sessi alla corruzione, dalle guerre all`efficacia degli aiuti umanitari nelle zone depresse.

WHY POVERTY? è un progetto presentato in Italia da BBC proprio durante la scorsa edizione di IDS Italian Doc Screenings e riunisce i migliori film maker in una missione audace e provocatoria, chiamando alla cooperazione il più largo numero di emittenti mondiali e la loro variegata platea multipiattaforma.

IDS Italian Doc Screenings, la più importante vetrina e mercato d’eccellenza del documentario made in Italy, ha richiamato a Firenze più di sessanta delegati del broadcasting e del documentario, provenienti da 20 Paesi del mondo. Una tre giorni che ha portato in scena, dal 15 al 17 novembre 2012, 16 tavole rotonde, 6 workshop tematici, 1 masterclass sulla scrittura/produzione trans media e cross media, 1 forum per le co-produzioni con 22 progetti inediti selezionati da un board internazionale, 155 incontri individuali tra produttori indipendenti italiani e broadcaster internazionali a cui si aggiungono altrettanti appuntamenti non schedulati.

Numeri che riflettono la vivacità del Mercato nazionale e internazionale dedicato al Documentario e che lanciano nuove sfide, soprattutto in Italia, che anche in questa edizione si presenta “affezionata” alle tematiche storiche e sociali. Parola d’ordine cross medialità e trans medialità, coinvolgere più piattaforme possibili per allargare le platee, prediligendo formati “allargati” (progetti seriali, per esempio), trattando temi globali di interesse internazionale.

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