L'URLO E IL FURORE apre la rassegna "Vi racconto un romanzo"

Ieri sera al Teatro Studio dell'Auditorium Roma si è tenuto il primo appuntamento della rassegna "Vi racconto un romanzo", dedicata quest'anno ai capolavori della narrativa novecentesca statunitense.

Nella prima serata si è parlato del capolavoro di Faulkner "L'urlo e il furore" con Giuseppe Nori, professore di lingua e letterature anglo-americane all'università di Macerata, il poeta Valerio Magrelli, promotore dell'evento, e l'attrice bolognese Chiara Caselli, che ha letto alcuni dei passaggi più belli e significativi del romanzo.

Partendo dalla biografia dell'autore, illustrata in modo sintentico da Magrelli, si è poi passati all'analisi letteraria dell'opera, legata in qualche modo a quella corrente letteraria nota con il nome di modernismo, di cui ricordiamo tra i maggiori esponenti James Joyce, per la prosa, e T.S. Eliot per la poesia.
Un romanzo che accoglie in pieno alcune delle caratteristiche principali di questo movimento; dalla ricerca di nuove tecniche narrative, tra le quali spicca il cosiddetto "flusso di coscienza", alla trama non lineare, volutamente contorta; dall'attenzione per il mito e la religione alla complessità.

L'attrice Chiara Caselli
Un libro che, come ha ben sottolineato l'esperto Nori, rappresenta una sorta di provocazione, di sfida per il lettore, intimidito da una lettura sostanziamente difficile.
Il lettore che appunto viene chiamato prima di tutto a un lavoro di ricostruzione cronologica degli eventi, a fronte di una narrazione che si sviluppa su differenti dimensioni spazio-temporali.

Un incontro letterario interessante quindi, arricchito dall'intensa ed espressiva lettura di Chiara Caselli, capace di creare un'atmosfera unica e rendere ancora più affascinante il testo.

E dunque se siete curiosi, nel secondo incontro, previsto per lunedì 5 novembre, si parlerà del "Grande Gatsby", romanzo di Francis Scott Fritzgerald, commentanto da Benedetta Brini e letto da Stefania Sandrelli. Un appuntamento sicuramente da non perdere!

Sinossi del romanzo "L'urlo e il furore":
Il 1929, passato alla storia come l'anno del crollo di Wall Street che segnò l'inizio della Grande Depressione, è un anno fondamentale anche per la letteratura americana. Escono infatti "Addio alle armi" di Hemingway e "L'urlo e il furore" di Faulkner, una coincidenza che avvicina i libri, diversissimi tra loro, di due amici. Faulkner dà voce barocca a tutte le ossessioni e i fanatismi di quel Sud di cui pativa l'interminabile decadenza, incominciata con la sconfitta nella guerra civile. La mitica contea di Oxford diventa il teatro di un insanabile conflitto tra bianchi e neri, bene e male, passato e presente. Il romanzo è un complesso poema sinfonico in 4 tempi, che scandiscono le sventure di una famiglia del profondo Sud.

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