Recensione: LOL - PAZZA DEL MIO MIGLIORE AMICO (2012)

USCITA CINEMA: 17/08/2012
GENERE: Commedia
REGIA: Lisa Azuelos
SCENEGGIATURA: Lisa Azuelos
ATTORI: Miley Cyrus, Demi Moore, Ashley Greene, Thomas Jane, Adam G. Sevani, Gina Gershon, Austin Nichols, Jay Hernandez, Jean-Luc Bilodeau
FOTOGRAFIA: Kieran McGuigan
PRODUZIONE: Double Feature Films, Mandate Pictures
DISTRIBUZIONE: Moviemax
PAESE: USA 2012
DURATA: 97 Min
FORMATO: Colore

RECENSIONE

Lol (Miley Cyrus) con l'avvento del nuovo anno scolastico scopre che Chad (George Finn), il suo ragazzo, l'ha tradita durante l'estate e per questo inventa di aver fatto lo stesso.
La fine della storia con Chad e le conseguenti tensioni finiranno per avvicinare la ragazza sempre più al suo migliore amico Kyle (Douglas Booth).
Una storia difficile da gestire per Lol che, contemporaneamente, è costretta a fare i conti con il complesso rapporto con la madre (Demi Moore), una donna insicura con una vita sentimantale fallimentare.
E tra tradimenti, litigi, riappacificazioni, pianti e sorrisi, mamma e figlia si troveranno a crescere insieme.

Lol. Pazza del mio migliore amico è un remake del film francese Lol. Il tempo dell'amore, uscito nel 2008. 
Premettendo che non ho visto la versione francese e che dopo il trailer le aspettative erano basse, il film scritto e diretto da Lisa Azuelos è riuscito a deludermi lo stesso.

Si tratta infatti di un film estremamente superficiale, privo di qualsiasi spunto interessante e completamente diseducativo (per non dire amorale), dove i modelli familiari proposti vengono semplificati e presentati nella massima accezione negativa (della serie i genitori sono degli stronzi, non si sforzano di capire i figli e sono fighi solo quando dicono si), mentre si tende ad esaltare e assecondare il gruppo dei pari.
Il tutto calato in una realtà che di "scolastico" ha ben poco, con ragazzi e ragazze tirati a lucido, volgari, attenti solo all'aspetto estetico e completamente indifferenti a qualsiasi interesse culturale (escludendo la musica naturalmente!). Per non parlare della superficialità con la quale si tenta di affrontare temi importanti come l'amore e il sesso, manifestazione palese della scarsa educazione sentimentale delle nuove generazioni.

E se Lol vuole essere il tentativo verghiano di fotografare la realtà, raccontandola nel suo "tremendo" realismo, mi viene da pensare che davvero la tv spazzatura (vedi "Il grande fratello", "Uomini e donne", "La pupa e il secchione", ecc.), internet e le nuove tecnologie, sono riuscite nell'intento di trasformare i giovani in "manichini senza cervello", con buona pace di tutte le istituzioni educative.

Per questo penso e spero che Lol, nella sua fiera delle banalità, rappresenti solo il tentativo di assecondare lo spirito ribelle di ragazzini dai 14 in giù, per cui il film è pensato e realizzato. Una target, questo, che comunque andrebbe preservato dalla volgarità e dalla diffusione di modelli di comportamento del tutto privi di etica e valori.

Un film che oltre alla pochezza contenutistica della storia si contraddistingue, negativamente, anche per la scarsa intepretazione degli attori (con una Miley Cyrus inespressiva e Demi Moore in una delle sue peggiori performance) e per la banalità dei dialoghi (a tratti persino imbarazzanti).

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