Recensione: LO SPAVENTAPASSERE (2011)

(The Sitter) 
GENERE: Commedia
ANNO: 2011  DATA: 10/08/2012
NAZIONALITA': USA
REGIA: David Gordon Green
CAST: Jonah Hill, Sam Rockwell, Ari Graynor, Miriam McDonald, Erin Daniels, Method Man

RECENSIONE

Noah Griffith (Jonah Hill) per fare un piacere alla mamma decide di fare da baby sitter a tre bambini  problematici: Slater (Max Records) pensa di essere malato; Blithe (Landry Bender) vuole crescere troppo in fretta; Julio (J.B. Smoove), adottato da poco, si diverte a fare giochi pericolosi.
Ma quando la sua "ragazza" Marisa (Ari Graynor) gli chiede di procurarsi della droga per animare la serata, Noah accetta portandosi dietro le piccole pesti.

Un viaggio che si trasformerà in un incubo quando Noah, dopo aver acquistato la droga da Karl (Sam Rockwell), scopre che Julio ha rubato altra droga allo spacciatore. Una situazione che lo costringerà a doversi procurare tanti soldi in breve tempo.


La prima considerazione da fare riguarda il titolo, Lo Spaventapassere, del tutto fuorviante e lontano dai contenuti del film, a differenza di quello originale (The Sitter).
Detto questo ci troviamo di fronte ad una commedia banale e poco originale, in cui si abusa di volgarità e luoghi comuni per strappare qualche sorriso allo spettatore.
La storia è la classica parabola del ragazzo buono ma sfigato che a seguito di mille rocambolesche peripezie riesce finalmente a riscattare la propria esistenza, guarda caso con una ragazza strafiga. La stessa cosa che accade alle tre piccole pesti subito pronte a cambiare registro grazie ad una serata "alternativa".


Un film che spreca il talento di Jonah Hill e Sam Rockwell, con una sceneggiatura non all'altezza, e fallisce nel tentativo di divertire lo spettatore. Tranquillamente evitabile!

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