SUK OVEST. BANDITI A ROMA di Massimiliano Smeriglio

Titolo: Suk Ovest. Banditi a Roma
Autore: Massimiliano Smeriglio
Editore: Fazi
Pagine: 256
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 15,00 €
 
Dopo l’esordio con Garbatella combat zone – già opzionato da Cattleya che ne ha affidato la regia a Stefano Sollima, regista della serie «Romanzo criminale» e «Acab» – Massimiliano Smeriglio torna in libreria con Suk ovest. Banditi a Roma, un romanzo che fa incontrare l’escalation di violenza che sta colpendo Roma con il tragico periodo dell’occupazione nazista e della Resistenza. 

Il Gatto è morto, l’hanno assassinato. Sono proiettili, queste parole, che accolgono Valerio Natali al suo rientro dal Messico dove ha trascorso una lunga latitanza. Massimo Giunti, alias il Gatto, amico fraterno, anche lui della Garbatella, non c’è più. E quello che adesso conta, per Valerio, è soltanto la vendetta: ripartire dall’unico indizio disponibile, il misterioso numero di cellulare digitato dal Gatto prima di morire accoltellato, e ricostruire le sue recenti frequentazioni con faccendieri coinvolti nel colossale business dello smaltimento dei rifiuti. Lente e sofferte come un viaggio nei ricordi, le indagini di Valerio si addentrano nel vecchio quartiere, nell’intrico di strade e vie che hanno il sapore della propria infanzia. È qui che si riunisce la vecchia batteria. Mario, Nicche, Panettone e Papella. E ancora Bracalone, giovane graffitaro e hacker geniale, e Victor, che ha preso una strada diversa finendo per diventare poliziotto. Sono loro gli uomini della Garbatella, cresciuti insieme, che accompagnano Valerio nella ricerca della verità e della vendetta. Insieme a Ramona, tenera escort, che tiene Valerio per mano. La vendetta nella famiglia di Valerio Natali è come un destino, un respiro affannato che da sempre ne appesantisce il cammino. Da quando anche il nonno, partigiano, in una Roma terrorizzata dalla famigerata banda Koch, non riuscì a impedire una morte crudele, lasciandosi poi sfuggire per un soffio il diretto responsabile. Ed è proprio dal passato, dalla storia dolorosa della sua città e del suo quartiere, che Valerio otterrà le risposte che cerca. Con Suk ovest, Massimiliano Smeriglio ci offre non solo un accattivante crime novel, ma una storia che celebra il valore della memoria e dell’appartenenza, capace allo stesso tempo di raccontare il presente e farci gettare uno sguardo sulla nuova, confusa mappa criminale di Roma.

Massimiliano Smeriglio vive e lavora a Roma. Nel 2010 ha pubblicato il suo primo romanzo, Garbatella combat zone (Voland edizioni). Ha scritto saggi e articoli sulla politica, il sociale, la città e la cittadinanza. Collabora con la rivista «Loop - Cultura e conflitti dentro l’apocalisse». Attualmente è membro del Coordinamento Nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà. Per la Provincia di Roma è Assessore alle Politiche del Lavoro e Formazione. Dal 2001 al 2006 è stato presidente dell’XI Municipio di Roma (Garbatella, Ostiense, Appia Antica).



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