Recensione: W.E. EDWARD E WALLIS (2011)

USCITA CINEMA: 08/06/2012
GENERE: Drammatico, Romantico
REGIA: Madonna
SCENEGGIATURA: Madonna, Alek Keshishian
ATTORI: Abbie Cornish, Natalie Dormer, Andrea Riseborough, Oscar Isaac, Richard Coyle, Annabelle Wallis, James D'Arcy, James Fox, Laurence Fox, David Harbour, Anna Skellern
FOTOGRAFIA: Hagen Bogdanski
MONTAGGIO: Danny B. Tull
MUSICHE: Abel Korzeniowski
PRODUZIONE: Semtex Films
DISTRIBUZIONE: Archibald Film
PAESE: Gran Bretagna 2011
DURATA: 118 Min
FORMATO: Colore 

TRAMA
W.E. racconta le storie parallele di due donne fragili ma determinate, Wally Winthrop e Wallis Simpson, separate da un arco temporale di circa sessant'anni. Wally Winthrop, giornalista di New York, rinunciato al proprio lavoro di giornalista per sposare uno psichiatra di successo. Il suo rapporto è infelice e la donna è ossessionata dalla vicenda di Wallis Simpson: per lei, nel 1936, re Edoardo VIII rinunciò alla corona inglese in favore del fratello Bertie. Ma la ricerca di Wally, rivela che la vita della coppia non era perfetta come pensava.

RECENSIONE

Wally Winthrop (Abbie Cornish), come la mamma e la nonna, è ossessionata dalla storia d'amore tra Wallis Simpson (Andrea Riseborough) e il re Edoardo VIII (James D'Arcy), considerata la favola più bella di sempre per il gesto d'amore di quest'ultimo, pronto a rinunciare al trono pur di stare vicino a Wallis, una divorziata americana.
Un ideale d'amore da seguire anche nella propria vita dove, però, la donna si trova a vivere con uno psichiatra traditore ossessionato dal proprio lavoro, con il quale non riesce nemmeno ad avere figli.
Intanto a New York, durante la mostra sugli oggetti appartenunti alla mitica coppia, Wally rivivrà la loro storia in una sorta di mondo parallelo, mentre inizia a conoscere un giovane custode russo.

W.E. è il secondo film di Madonna dopo Sacro e profano. Si tratta di un pellicola drammatico-sentimentale, dai ritmi eccessivamente bassi e priva di spunti realmente interessanti. La morale di fondo, infatti, risulta abbastanza scontata: non esistono le storie perfette.
L'unico aspetto interessante, se vogliamo, è il tentativo di Madonna di porsi nei panni della Simpson, una donna che ha dovuto rinunciare a tante cose (privacy, dignità, libertà) per stare vicino al re. Una prospettiva, questa, che ribalta in qualche modo la concenzione di amore perfetto, l'aspetto favolistico della loro storia.

Per il resto la storia di Wally non cattura particolarmente l'attenzione dello spettatore e risulta estremamente prevedibile. Inoltre il film, pur parlando di sentimenti, non coinvolge emotivamente, anche per colpa di una recitazione fredda e di uno scarso feeling tra gli attori.

Un film che non mi ha convinto nemmeno da un punto di vista tecnico, dove l'uso del suono è talmente eccessivo da risultare fastidioso. Una nota di merito, invece, va alla fotografia e ai costumi.

Per tutte queste considerazione, a mio avviso, il film si può tranquillamente evitare.

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