Il 1
giugno
uscirà,
distribuito da JP
Entertainment,
IL
MUNDIAL DIMENTICATO
–
La vera incredibile storia dei Mondiali di Patagonia 1942, di Lorenzo
Garzella e Filippo Macelloni, con l’amichevole partecipazione di: Roberto Baggio, Osvaldo Bayer,
Gary Lineker, João
Havelange, Jorge Valdano e Darwin Pastorin.
Prodotto da Daniele Mazzocca (Verdeoro - Italia) e Pier Andrea Nocella (Docksur Producciones - Argentina) con la collaborazione di Rai Cinema, Rai Trade, Istituto Luce - Cinecittà , Nanof e con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per il Cinema.
LA STORIA
Prodotto da Daniele Mazzocca (Verdeoro - Italia) e Pier Andrea Nocella (Docksur Producciones - Argentina) con la collaborazione di Rai Cinema, Rai Trade, Istituto Luce - Cinecittà , Nanof e con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Direzione Generale per il Cinema.
LA STORIA
Co-produzione
italo-argentina,il film ricostruisce le fantomatiche vicende dei
Mondiali
di Calcio di Patagonia 1942, mai
riconosciuti dagli organi ufficiali dello sport e rimasti per decenni
avvolti nellaleggenda senza che se ne conoscesse il vincitore. Il
campionato fuorganizzato grazie all'accanito impegno del Conte Vladimir
Otz,stravagante e visionario mecenate illuminista di origini
balcaniche. Lastoria si apre con il ritrovamento di un
misterioso scheletro con la macchina da presa negli scavi
paleontologici di Villa El Chocon, nella Patagonia Argentina. Le indagini
svelano che i resti umani appartengono
a Guillermo Sandrini, cineoperatore argentino di origini italiane,
ex fotografo di matrimoni e inventore per hobby, ingaggiato per "filmare i
Mondiali in modo memorabile e rivoluzionario" . La bobina contenuta nella
macchina da presa di Sandrini promette di svelare la verità sul risultato della
finale del Mundial dimenticato. Il più esperto ricercatore sul tema, il
giornalista argentino Sergio Levinsky fa da guida
in un'inchiesta che attraversa l’America Latina e
l’Europa. Le
suggestioni di immagini d’archivio inedite e
spettacolari e di una ricca documentazione
(fotografie, giornali locali, lettere, diari privati) si alternano a numerose
interviste che coinvolgono sia i pochi appassionati testimoni diretti, sia
personalità della cultura e del calcio (Gary Lineker, Roberto Baggio, João Havelange, Darwin Pastorin, Pierre Lanfranchi,
Osvaldo Bayer, Victor Hugo Morales).
Mentre il mondo
civilizzato è ingoiato dalla ferocia della II Guerra Mondiale, dodici squadre si sfidano per
conquistare la Coppa Rimet, stranamente riapparsa in Patagonia.
Formazioni composte da pochi giocatori professionisti mescolati a
migranti di mezzo mondo, operai e minatori, ingegneri ed ex cercatori d'oro,
acrobati del circo e rivoluzionari in esilio, soldati nazisti e indios mapuches. Chi vinse il misterioso Mundial? Perchè da
allora non se n'è più parlato?