In libreria dall'11 Aprile
Editore: Beat
Pagine: 368
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,00 €
L’estate
del 1711 sta per finire in Inghilterra e a Londra già si annuncia la
stagione dei balli e dei ricevimenti: giorni cruciali per accasarsi,
sognare imprevedibili risalite sociali, tramare insospettabili congiure
oppure infrangere il cuore di Arabella Fermor, una delle «bellezze
regnanti» della capitale, o di Lord Robert Petre, gentiluomo con lo
sguardo sprezzante, i riccioli neri e l’andatura sciolta di chi è appena
balzato giù dal cavallo. La saison londinese potrebbe essere quella del
trionfo dell’amore tra Arabella e Robert, se il giovane barone Petre di
Ingatestone, erede di una delle più grandi famiglie cattoliche
d’Inghilterra, non custodisse segreti e debolezze tali da trasformarla
nella stagione del più grande scandalo che la prima metà del Settecento
inglese ricordi. Uno scandalo che dà origine alla più celebrata satira
del XVIII secolo: Il ricciolo rapito di Alexander Pope.
Sophie Gee è nata a Sydney nel 1974. Si è laureata in letteratura
inglese all’università di Sydney con una tesi su Evelyn Waugh. Dopo il
dottorato ad Harvard, insegna ora letteratura inglese a Princeton. Ha
scritto numerosi saggi. Lo scandalo della stagione è il suo primo romanzo.
Titolo: Ovunque io sia
Autore: Romana Petri
Editore: Beat
Pagine: 624
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,00 €
Ofelia, Margarida e Maria do Ceu sono le tre donne di una travolgente
saga familiare che parte negli anni Quaranta e finisce ai giorni nostri.
Sullo sfondo di una Lisbona dalla bellezza magica, ma anche oppressa da
una dittatura che finirà solo con la rivoluzione del 1974, i loro
tragici destini si incroceranno per sempre. Manuel, Carlos e Tiago sono
gli uomini che, dopo le false speranze, le porteranno verso il dolore,
il sacrificio e l’annientamento. Romanzo di amori mancati e sbagliati, Ovunque io sia
è anche la storia della forza di una maternità senza confini, la frase
lascito che ogni madre, prima di morire, affida ai figli nel desiderio
di non abbandonarli del tutto. Con una grande narrativa di stampo
realista, Romana Petri dipinge l’affascinante affresco di un Portogallo
chiuso, dolente e tragicamente arretrato. Il lungo cammino umano di un
popolo che, dopo il forzato silenzio, troverà il coraggio di essere
moderno scegliendo la libertà.
Romana Petri è nata a Roma e vive attualmente tra questa città e Lisbona. Editrice, traduttrice e critica letteraria, collabora con «Il Messaggero» e «La Stampa». Ha ottenuto numerosi riconoscimenti come il Premio Mondello, il Rapallo Carige e il Grinzane Cavour. È stata inoltre finalista del Premio Strega. Fra le sue opere: Alle Case Venie, I padri degli altri, La donna delle Azzorre, Dagoberto Babilonio, un destino, Esecuzioni, Ti spiego e Tutta la vita. I suoi romanzi sono tradotti in Inghilterra, Francia, Germania, USA, Portogallo, Olanda e Spagna.
Titolo: Le notti al Santa Caterina
Autore: Sarah DunantEditore: Beat
Pagine: 448
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,00 €
Nel
1570, al Santa Caterina, uno dei conventi più rinomati di Ferrara, fa il
suo ingresso Serafina, un’avvenente ragazza che appartiene a
un’illustre famiglia milanese. Per dimostrare il proprio attaccamento
alla città di Ferrara, con la quale intrattiene affari lucrosi, il padre
ha deciso, come recita la sua nobile missiva, di donare al monastero la
sua figlia «illibata, nutrita dall’amor di Dio e con una voce da
usignolo». In realtà, ha ubbidito a un comportamento diventato legge
nell’Europa della seconda metà del sedicesimo secolo, in cui le doti si
sono fatte così dispendiose da costringere l’aristocrazia a maritare una
sola figlia e a spedire le altre in convento. Tra le mura di
quell’insigne convento che, con le elargizioni di ricche famiglie,
provvede al sostentamento di un elevato numero di suore, postulanti,
convittrici e converse, l’arrivo di Serafina getto lo scompiglio e
appicca un fuoco che minaccia di inghiottirle.
Sarah Dunant è l’autrice di The Birth of Venus e The Company of the Courtesan, due romanzi storici ambientati rispettivamente nella Firenze dei Medici del 1490 e a Roma e Venezia tra il 1527 e il 1530. Con Le notti al Santa Caterina completa il suo ciclo narrativo dedicato a un secolo della storia d’Italia. Sarah Dunant ha studiato a Cambridge, ha lavorato a lungo per la BBC, insegna Storia del Rinascimento e vive tra Londra e Firenze.
In libreria dal 25 Aprile
Titolo: E' il mio cuore trasparente
Autore: Veronique OvaldeEditore: Beat
Pagine: 200
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 9,00 €
Lancelot, uomo mite e un po’ passivo, rimane improvvisamente vedovo. Irina, la bellissima e adorata moglie, viene misteriosamente ritrovata morta in un’auto caduta nel fiume. Da quel momento per Lancelot inizia un lutto senza pace: la scomparsa di Irina fa affiorare poco a poco una serie di segreti, che vedono coinvolti uomini dalle identità ambigue, donne dall’aspetto stravagante e gruppi di ecologisti militanti, fino al colpo di scena finale. E il mio cuore trasparente è anche una limpida rappresentazione dell’illusorietà dei sentimenti umani, messa in scena attraverso le azioni di un personaggio indimenticabile che non sa rispondere alla domanda «Riusciamo mai a conoscere le persone con cui viviamo?» In questo suo quinto romanzo Véronique Ovaldé dimostra ancora una volta un enorme talento narrativo e la potenza di una scrittura incalzante, originale e poetica.
Véronique Ovaldé è nata nel 1972 e vive a Parigi. È considerata una tra le voci più interessanti della giovane narrativa francese. Tra i suoi romanzi, tradotti in tutto il mondo, sono usciti in Italia Gli uomini in generale mi piacciono molto (minimum fax, 2005), Stanare l’animale (minimum fax, 2007) e Quello che so di Vera Candida (Ponte alle Grazie, 2011).
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