Recensione: LA VERITA' NASCOSTA (2011)

USCITA CINEMA: 10/02/2012
GENERE: Thriller
REGIA: Andrés Baiz
SCENEGGIATURA: Andrés Baiz, Hatem Khraiche
ATTORI: Martina Garcia, Quim Gutiérrez, Clara Lago, Alexandra Stewart
FOTOGRAFIA: Josep M. Civit
MONTAGGIO: Josep M. Civit
MUSICHE: Juan Federico Jusid
PRODUZIONE: Avalon, Cactus Flower, Dynamo
DISTRIBUZIONE: Moviemax
PAESE: Spagna, Colombia 2011
DURATA: 95 Min
FORMATO: Colore 



TRAMA
La Verità Nascosta é un thriller che esplora i limiti dell'amore, della gelosia e del tradimento. Adrián l’attraente direttore dell'Orchestra Filarmonica di Bogotá, e sua moglie Belén sembrano essere molto innamorati, ma quando Belén comincia a dubitare sulla sua fedeltà, sparisce senza lasciare traccia. Afflitto, Adrián trova conforto tanto nella sua musica quanto tra le braccia di una bellissima cameriera, Fabiana; mentre la passione tra i due aumenta, cominciano ad affiorare domande circa la misteriosa scomparsa di Belén.

RECENSIONE
Il film rivelazione della settimana!
Scritto e diretto dal regista colombiano Andrés Baiz, al suo secondo lungometraggio (il primo Satanas inedito in Italia), La cara oculta (questo il titolo in lingua originale) è un thriller raffinato, elegante, con un buon ritmo, a tratti claustrofobico. Ma andiamo con ordine.

Adrian (Quim Gutiérrez) è un direttore d'orchestra che vive in una casa isolata in campagna. Quando torna dal lavoro scopre che la sua fidanzata, Belen (Clara Lago), è andata via lasciando semplicemente un messaggio, registrato su una telecamera, in cui dice di non cercarlo. Adrian è sconvolto e si rivolge comunque alla polizia. 
Per sopportare il dolore decide di sbronzarsi e nel bar conosce un'attraente cameriera, Fabiana (Martina Garcia). Quando il bar sta per chiudere Adrian è ubriaco e la donna decide di farlo dormire a casa sua. Da qui ha inizio una relazione tra i due, mentre la polizia non riesce ancora a trovare l'ex fidanzata. 
A questo punto scopriamo anche il perchè. In realtà la donna è chiusa in una camera segreta dentro la casa, insonorizzata e inaccessibile (progettata da un ex nazista tedesco), dove ha deciso di rinchiudersi per mettere alla prova l'amore di Adrian, dopo aver sospettato che l'uomo la tradisse con un'altra. Salvo poi scoprire di aver dimenticato la chiave all'esterno del rifugio segreto. Dunque la donna cercherà in tutti i modi di mettersi in contatto con l'esterno e sarà proprio Fabiana a scoprire la sua presenza. Ma sarà davver disposta a farla uscire? Questo dovete scoprirlo da soli guardando il film.

La sceneggiatura, scritta da Baiz insieme ad Hatem Khraiche, è asciutta, essenziale, sempre equilibrata e abbastanza originale. La tensione c'è e il film scorre molto velocemente.
L'aspetto che colpisce della regia è la grande cura per i dettagli, particolarmente evidente nei momenti di tensione quando il regista crea un bel gioco di sguardi attraverso lo specchio che separa la camera da letto dalla stanza segreta. Inquadrature che rendono molto bene il dolore, la sofferenza, la frustrazione di Belen, che dopo aver perso l'amore rischia pure la vita.
Anche la colonna sonora mi è sembrata appropriata e funzionale ad accrescere la tensione nei momenti saliente della storia (proprio la scena finale - che per ovvi motivi non voglio anticiparvi - mi ha fatto pensare, forse è una citazione, al film "Gli intoccabili", quando sulle splendide note di Ridi, pagliaccio si compie uno dei momenti chiave della storia).
Molto convincente la recitazione delle due donne protagoniste, mentre Quim Gutiérrez mi è parso un pò troppo ingessato e poco partecipativo in alcune situazioni emotivamente più significative. Da sottolineare anche che il doppiaggio non ha aiutato molto in tal senso (del resto i film, si sa, andrebbero sempre visti in lingua originale).

A livello tematico la pellicola è molto interessante perchè analizza la psiche di una donna ossessionata dall'amore e dal tradimento. Cosa si arriva a fare per mettere alla prova l'amore? Ma poi ne vale davvero la pena? E si può anche uccidere per conservarlo?
A queste domande cerca di rispondere il film, indagando il lato oscuro delle due protagoniste.

Come detto all'inizio è un thriller davvero ben confezionato, capace di catturare l'attenzione dello spettatore, dall'inizio alla fine, senza dover ricorrere a grandi effetti speciali o trame complesse e articolate.
Secondo me è un film assolutamente da non perdere per gli appassionati del genere, probabilmente il migliore della settimana. Una vera rivelazione!

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...