Recensione: JACK E JILL (2011)

USCITA CINEMA: 17/02/2012
GENERE: Commedia
REGIA: Dennis Dugan
SCENEGGIATURA: Steve Koren, Robert Smigel, Ben Zook
ATTORI: Adam Sandler, Al Pacino, Katie Holmes, Dana Carvey, Shaquille O'Neal, Regis Philbin, Eugenio Derbez, Elodie Tougne, Rohan Chand, David Spade, Nick Swardson, Tim Meadows, Allen Covert, Norm MacDonald, Geoff Pierson, Valerie Mahaffey
FOTOGRAFIA: Dean Cundey
MONTAGGIO: Tom Costain
MUSICHE: Rupert Gregson-Williams
PRODUZIONE: Production Co:Broken Road Productions, Happy Madison Productions
DISTRIBUZIONE: Warner Bros. Pictures Italia
PAESE: USA 2011
DURATA: 91 Min
FORMATO: Colore 
SITO: http://jackejill.it/

TRAMA
Nella commedia Jack e Jill Adam Sandler veste i panni di Jack Sadelstein, un pubblicitario di successo di Los Angeles con una belissima moglie e dei meravigliosi bambini, che ogni anno si trova ad affrontare un terribile evento: la visita di sua sorella gemella Jill (lo stesso Adam Sandler) in occasione della Festa del Ringraziamento. La personalità passivo-aggressiva e estremamente bisognosa di Jill farà esasperare Jack, portando scompiglio nella sua, altrimenti tranquilla, vita. Katie Holmes interpreta Erin, la moglie di Jack.

RECENSIONE
La prima delusione della settimana!
Sarà che questa settimana è, probabilmente, una delle più promettenti dell'anno, ma di questa pellicola si poteva fare proprio a meno.
Personalmente stimo molto Adam Sandler e alcune sue commedie sono davvero divertenti (Mia moglie per finta, Un weekend da bamboccioni, 50 volte il primo bacio, ecc...). Tuttavia questa è demenziale e oserei dire insulsa.

Tutto il film ruota intorno al tema dei gemelli; Jack e Jill, infatti, sono gemelli e si somigliano come due gocce d'acqua (infatti Jill, onestamente, tutto sembra tranne una donna). Jack, però, non sopporta Jill perchè lo mette continuamente in imbarazzo, mentre Jill lo fà solo per catturare un pò di attenzione, per sentirsi amata. Ma Jack è troppo preso da se stesso e dal suo lavoro per accorgersene, salvo poi riscattare questo rapporto come nella tradizione più banale della commedia.

Il film è praticamente tutto qui e anche se si propone come una commedia che fa riflettere, in realtà risulta di una banalità sconcertante. Ma non è quello il vero problema (tanto quasi tutte le commedie sono prevedibili e spesso banali). Il grande limite di questo film è che non fa proprio ridere, e alla lunga annoia pure lo spettatore. Le battute, salvo qualche piccolo caso, non sono incisive e si ricerca la risata più con la demenzialità di alcune scene, che con la comicità.
Tra l'altro bisogna contare che gode di un cast di tutto rispetto con Adam Sandler, Al Pacino (nel ruolo di se stesso che, non si come, riesce ad innamorarsi di Jill), Katie Holmes (nei panni della moglie di Jack, forse l'unica credibile), tanto per citare quelli più importanti.
A livello tematico, come detto, il film gioca molto su questo rapporto di amore-odio tra i gemelli, che spesso sono gelosi, ma che alla fine sono legati in modo indissolubile da un filo che è impossibile spezzare.

Dunque questa volta Dennis Dugan, che ha diretto quasi tutte le commedie di Adam Sandler, non riesce nell'intento di creare un prodotto divertente, certo non sorretto da una sceneggiatura all'altezza, e nemmeno in quello di far riflettere.

Per tutto questo il mio consiglio è di evitare questo film, anche perchè, come detto all'inizio, questa settimana ci sono pellicole molto più interessanti e meritevoli del prezzo del biglietto.

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