Recensione: Hysteria (2011)

USCITA CINEMA: 24/02/2012
GENERE: Commedia
REGIA: Tanya Wexler
SCENEGGIATURA: Jonah Lisa Dyer, Stephen Dyer
ATTORI: Hugh Dancy, Maggie Gyllenhaal, Rupert Everett, Jonathan Pryce, Felicity Jones, Ashley Jensen, Sheridan Smith, Dominic Borrelli, Kim Criswell, Elisabet Johannesdottir, Kate Linder, Corinna Marlowe
FOTOGRAFIA: Sean Bobbitt
MONTAGGIO: Jon Gregory
MUSICHE: Christian Henson
PRODUZIONE: Informant Media, Beachfront Films, Forthcoming Productions
DISTRIBUZIONE: Bim
PAESE: Germania, Francia, Gran Bretagna 2011
DURATA: 100 Min
FORMATO: Colore

TRAMA
Hysteria, ovvero l'eccitante invenzione del vibratore, si svolge nel 1880. Nella pudica Londra vittoriana, il brillante giovane dottore Mortimer Granville è in cerca di un nuovo lavoro. Lo trova presso il Dottor Dalrymple, specializzato nel trattamento dei casi di isteria. Dalrymple è convinto che la causa del malanno sia anche la repressione sessuale imperante in quell'epoca, e cura le "isteriche" con una terapia scandalosamente efficace: il "massaggio manuale" sotto le gonne delle sue pazienti. Il dottore, però, deve lottare contro la fiera disapprovazione della figlia Charlotte, sostenitrice dei diritti delle donne più deboli. Mortimer decide di affinare il metodo terapeutico: quando il suo lungimirante amico Edmund gli rivela il progetto del suo nuovo spolverino elettrico, gli viene in mente un'idea irresistibile.

RECENSIONE
Pensare ad un film sull'invenzione del vibratore induce lo spettatore a credere di assistere ad una commedia dai toni piuttosto spinti, provocanti, grotteschi per certi aspetti. E invece questo film è tutt'altro.

Partendo da una considerazione medica tipica dell'800', secondo cui qualsiasi disturbo di donne insoddisfatte e un pò nevrotiche era riconducibile all'isteria, il Dottor Dalrymple (Jonathan Pryce) utilizza una terapia che consiste in un massaggio delle parti intime per curare le sue numerose e facoltose pazienti.
Quando Mortimer Granville (Hugh Dancy), un giovane dottore che crede nella medicina moderna, perde il suo posto, si rivolge proprio a Dalrymple per trovare un nuovo impiego.
Mortimer conoscerà anche le sue due figlie: la giovane e docile Emily (Felicity Jones) e la ribelle femminista Charlotte (Maggie Gyllenhaal), che lavora e finanzia una casa per i poveri. All'inizio Mortimer dirigerà le sue attenzione verso Emily, più conforme al suo modello di donna ideale, salvo rivalutare, successivamente, la passione, l'impegno e la generosità della bella Charlotte. E intanto insieme all'amico Edmund (Rupert Everett) metterà a punto una scoperta rivoluzionaria: il primo vibratore!

Una commedia divertente, veloce, che riesce a parlare di un argomento spinto in modo elegante, quasi raffinato, spostando l'attenzione dalla sfera prettamente sessuale a quella medica e sociale. Non a caso le varie donne che soffrono, apparentemente, di isterie, in realtà sono solo insoddisfatte dei loro partner e annoiate da una vita di lusso, mentre altre vivono una situazione di disagi, difficoltà e privazioni. Sullo sfondo la lotta femminista per il riconoscimento della parità dei sessi, con questo personaggio forte e indomito (Charlotte), interpretato egregiamente da Maggie Gyllenhaal, che lotta contro una società diffusamente maschilista.
Tutto questo senza rinunciare al romanticismo di una storia d'amore nata, come spesso accade, tra piccanti diatribe verbali e divertenti siparietti, in una sorta di amore-odio dall'esito abbastanza scontato.

Se avete voglia di trascorrere una serata divertente in puro stile british, senza rinunciare ad un pizzico di romanticismo, questo film non vi deluderà. Consigliato!

LIBRI & CULTURA CONSIGLIA...