Recensione: KABOOM (2010)

REGIA: Gregg Araki
SCENEGGIATURA: Gregg Araki
ATTORI: Thomas Dekker, Haley Bennett, Roxane Mesquida, Juno Temple, Chris Zylka, Nicole LaLiberte, James Duval, Kelly Lynch
MUSICHE: Vivek Maddala
PRODUZIONE: Crispy Films, Desperate Pictures, Graveyard Machine, The Next World, Why Not Productions
DISTRIBUZIONE: BIM
PAESE: Francia, USA 2010
GENERE: Commedia
DURATA: 86 Min
FORMATO: Colore

TRAMA
Sotto l'effetto di biscotti allucinogeni mangiati durante un party, Smith è convinto di aver assistito al terribile assassinio di un'enigmatica ragazza dai capelli rossi che ossessiona i suoi sogni. Quello che scopre nel cercare la verità lo porta in un mistero sempre più profondo che cambierà per sempre non solo la sua vita, ma anche il destino del genere umano...

RECENSIONE
Prima di questo film (colpa mia) non avevo mai sentito parlare di questo regista. Dopo spulciando in rete ho notato che ha girato diverse pellicole e che alcune sono state pure premiate. 
Dunque agli occhi di un profano come me, Gregg Araki ha il grandissimo merito di stravolgere la normalità per concedere ampio spazio all'immaginazione, alla fantasia. Il film, infatti, è un viaggio onirico, allucinante, nel mondo degli adolescenti, in bilico tra un soft porno e un film horror. L'assurdo che diventa realtà. E proprio ad un quadro surrealista può essere paragonata questa pellicola, talmente strana da apparire persino bella. Guardare questo film costituisce più un'esperienza che una classica visione. 
Ma diamo anche qualche indicazione sulla trama. Il protagonista, Smith (Thomas Dekker), è un ragazzo bisessuale attratto dal suo compagno di stanza etero (Thor), tutto muscoli e niente cervello, e amico stretto di una ragazza lesbo di nome Stella. Da diverse notti Smith non riesce a dormire a causa di un sogno ricorrente. 
Durante una festa, dopo aver mangiato dei biscotti allucinogeni, assiste alla materializzazione dei protagonisti del sogno che, all'improvviso, si trasforma nel peggiore degli incubi. Infatti Smith dopo aver assistito ad un brutale omicidio, compiuto da uomini mascherati, si risveglia e non trova traccia del delitto. Da quel momento iniziano a verificarsi episodi strani e la sua vita è destinata a cambiare. Tuttavia non sarà solo la sua vita in pericolo, ma quella di tutto il pianeta a rischio KABOOM!!!
Vabbè non si capisce molto, lo so, ma dovete vederlo perchè è difficile da spiegare senza svelare troppo.
All'inizio il film vi apparirà come il classico teen movies, ma col passare dei minuti diventa sempre più strano e spiazzante, passando tra generi diversi e citazioni continue.
Kaboom è anche e soprattutto un inno alla libertà, quella sessuale in primis, capace di irridere qualsiasi gabbia concettuale o morale. E forse fin troppo dato che il film non esce al cinema.
Da un punto di vista tecnico il regista ha optato per un taglio veloce delle scene, quasi da telefilm, garantendo ugualmente grande patos e incisività nei momenti più significativi, aiutato anche da un'adeguata colonna sonora. Il risutalto è una narrazione fluida e appassionante. 
La prova del cast è buona, nonostante non sia affatto facile risultare credibili in un film di questo tipo.

Dunque un film originale, amorale, divertente, arrogante se vogliamo, sicuramente fuori dagli schemi. Un film da vedere, anche se sono convinto, come nel caso di Shame, che solo ad alcuni piacerà, mentre la maggior parte degli spettatori, abituate a certi standard, lo troveranno una stronzata (passatemi il termine) assurda.
  
Tuttavia se volete vederlo (e ve lo consiglio), dato che al cinema è stato "censurato", dovete andare qui: http://www.ownair.it/

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