Titolo: Picnic al cimitero e altre stranezze. Un romanzo su Charles Dickens
Autore: Marie-Aude Murail
Editore: Giunti
Pagine: 160
Anno di pubblicazione: 2012
Prezzo copertina: 8,50 €
Ho terminato
la lettura di questo interessante libro da diversi giorni ma solo oggi, in
occasione del bicentenario della nascita
di Charles Dickens, ho deciso di
pubblicare la recensione. Quasi tutti
gli appassionati di letteratura conoscono Charles Dickens, probabilmente il
romanziere inglese più importante di sempre. Tuttavia pochi conoscono la sua
appassionante biografia. In questo
libro ci viene raccontata come un romanzo dalla bravissima scrittrice Marie-Aude Murail, già autrice di
numerosi libri per ragazzi. Non a caso questo libro appartiene al catalogo Giunti Junior.
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Charles Dickens (1812-1870) |
La Murail,
si percepisce, è una grande appassionata del genio inglese e cerca di
raccontare la sua vita usando le sue stesse armi: ironia e intelligenza. Il risultato è un ritratto memorabile di
un artista a 360°: eccentrico, divertente, originale, sagace. L’autrice
ripercorre la sua vita partendo dalla difficile infanzia, vissuta tra
trasferimenti e stenti economici, caratterizzata da un’istruzione precaria e
l’approdo precoce al mondo lavorativo (con mestieri umili). Successivamente,
dopo una breve parentesi scolastica, inizia a lavorare come reporter-stenografo
e scopre la sua passione per il teatro. Tuttavia la
svolta per il giovane Charles si ha solo nell’autunno del 1833, quando scrive
il suo primo racconto: Una domenica fuori
Londra. “Mr. Augustus Minns era un anziano prossimo
alla quarantina… C’erano due forme del creato per cui provava profondo orrore:
i cani e i bambini”
I racconti
di Charles attirano l’attenzione di William Hall, della casa editrice
Chapman and Hall, che offre al giovane romanziere inglese la grande
occasione. Esce a puntate Il Circolo
Pickwick. Dickens ha
solo 24 anni e la sua fama tocca tutta l’isola. “Come diceva il moribondo che non trovava più
conforto nel suo confessore: - Grazie a Dio, domani esce Pickwick!” E'
l’inizio di una grande escalation che lo porta ad essere amato anche oltreoceano,
in quell’America dove Charles viene osannato come un divo. Ed ecco che
arrivano romanzi dello spessore di Oliver
Twist, Grandi speranze, Tempi difficili, La bottega dell’antiquariato, David
Copperfield, Racconto di due città.
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Una scena dal film "Grandi speranze" |
I
protagonisti dei suoi romanzi sono figure del popolo, gente che soffre,
soprattutto ragazzi, perché l’autore non riuscirà mai a cancellare dalla mente
la sua infanzia difficile. Le sue storie prendono spunto dalla realtà, tanto da
ricercare una vita bizzarra, fatta soprattutto di passeggiate notturne in
luoghi insoliti e poco raccomandabili. L’essere bizzarro è una delle
peculiarità del suo carattere, insieme ad una profonda generosità ed
un’allegria contagiosa. Inoltre
vengono messe in luce le sue grandi capacità oratorie e teatrali, espresse
nelle sue innumerevoli letture, vere e proprie rappresentazioni dei brani più
significativi tratti dai suoi romanzi. E poi c’è la
sua vita intima: l’ambiguo rapporto con i suoi dieci figli e le difficoltà con
la moglie, culminate con un divorzio e l’amore per la sua giovane amante. Insomma un
ritratto dettagliato, lucido, accurato, e allo stesso tempo divertente e
leggero, di un personaggio straordinario.
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Una scena dal film "Oliver Twist" |
La narrazione è fluida e il libro si
legge in poche ore. Dunque anche se il libro fa parte della
collana Junior, a mio avviso è adatto per lettori più giovani e per quelli più maturi,
desiderosi di conoscere, in modo brillante e originale, la storia dello
scrittore. Da leggere!
“ Il 9 giugno 1877, quando apprende la
notizia, l’Inghilterra mette il lutto. Il 14 giugno, su Londra suona il rintocco
funebre, mentre calano la bara di Charles nell’Angolo dei Poeti dell’abbazia di
Westminster. Disse allora un ragazzina: - Mr. Dickens è
morto? E quindi morirà anche Babbo Natale? Oggi posso rassicurare quella ragazzina.
Charles Dickens è come Babbo Natale. Immortale “
Marie Aude Murail
è una delle autrici francesi più interessanti nel panorama attuale.
Insignita di numerosi premi per la sua ormai sterminata produzione, sa
affrontare temi come la crescita affettiva, l’omosessualità, i legami e
la giustizia con grazia e con una sana e trascinante ironia.. Dopo aver
vissuto a Parigi e a Bordeaux, ora vive a Orleans. È
autrice, oltre che di una tesi in Lettere Moderne, anche di molti libri
per adulti e ragazzi, ed è cavaliere della Legione d’Onore. Con Giunti ha pubblicato: Baby-Sitter Blues; Mio fratello Simple; Cécile, il futuro è per tutti; Oh, boy!
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