Recensione: LIGABUE CAMPOVOLO 2011 - IL FILM 3D

USCITA CINEMA: 07/12/2011
REGIA: Cristian Biondani, Marco Salom
SCENEGGIATURA: Marco Salom, Cristian Biondani
ATTORI: Luciano Ligabue
FOTOGRAFIA: Marco Bassano, Brett Turnbull
MONTAGGIO: Marco Manes, Claudio Bonafede
PRODUZIONE: Eventidigitali Films in coproduzione con Riservarossa/F&P Group/Lumière & Co./Zoo Aperto
DISTRIBUZIONE: Medusa Film
PAESE: Italia 2011
GENERE: Documentario, Musicale
DURATA: 108 Min
FORMATO: Colore 3D
SITO: http://www.ligachannel.com/



DESCRIZIONE
Campovolo, con oltre 120mila spettatori e tre giorni memorabili, è un concerto già storico che ora diventa una spettacolare esperienza live in 3D al cinema. Primo film concerto realizzato in Italia in 3D, "Ligabue Campovolo" ci proietta all'interno della trascinante esperienza dell'evento, portandoci sul palco di fianco a Luciano e contemporaneamente in mezzo al suo pubblico, per dare così a tutti la possibilità di essere spettatori reali di quell'epico 16 luglio. Attraverso il docufilm che si snoda durante tutta la pellicola si compone un ritratto assolutamente inedito di Luciano Ligabue che nei luoghi in cui vive racconta se stesso, i suoi amici di sempre e la storia di un'amicizia con un manager "ora e allora" al suo fianco. Tra live e storie di vita vera, tra l'emozione dei musicisti prima di salire sul palco e quella dei fan accampati da giorni in attesa, nel film si aprono anche le porte su alcuni retroscena tra i più nascosti di un evento così immenso, difficoltà e imprevisti da affrontare prima di uno spettacolo complesso raccontato anche con momenti divertenti che sfiorano i toni della commedia.

RECENSIONE (a cura di Sonia)
Il film si basa interamente sull'esperienza di Campovolo della ormai trascorsa estate. Esso consiste principalmente nella riproduzione del concerto, inframmezzato dalla storia artistica e di vita di Luciano Ligabue.
La riproduzione 3d fa sentire lo spettatore parte del concerto, è come essere lì: nel backstage, sul palco, in mezzo alla folla, e vedere tutto  dal vivo, a pochi metri dal cantautore. L'unica differenza è che, essendo al cinema, non si può seguire il ritmo, saltare, cantare... a dir la verità erano in pochi quelli che riuscivano a trattenersi ed anche tra le poltrone del cinema, sui pezzi più travolgenti, si sentiva intonare qualche coretto dalla carica rock.
Il protagonista correggese parla direttamente allo spettatore ed è emozionante sentirlo così vicino, quasi in carne ed ossa dato l'effetto tridimensionale. Si concede totalmente al pubblico perchè, come afferma lo stesso: "Questa è la mia vita". Mostra l'inizio della sua carriera e le sue difficoltà, presenta chi ha creduto in lui, esibisce i suoi bizzarri ma simpatici amici e i video amatoriali sui momenti di gioco che avvicinano il fuoriclasse alla gente comune.
Il film ha un ritmo scandito da quella musica fatta di malinconia, di amore, di forza, di protesta, di rock. Coinvolge e travolge. Il concerto è alternato alla presentazione del passato e del presente di Ligabue; il tutto raccontato in modo tale da far sorridere e ridere l'intera sala cinematografica. I momenti più comici sono quelli antecedenti l'inizio del concerto; dovrebbero essere tutti tranquilli, disponibili, preparati al peggio... e invece?? Sarà divertentissimo assistere a quella ironia ripresa e costruita così bene.

Consiglio il film a tutti i fan di Ligabue che lo ritengono Il centro del mondo. A tutti coloro che hanno vissuto Campovolo (110.000, non pochi eh?!?) e che si sono trovati Tra palco e realtà a trascorrere Certe notti indimenticabili. Lo consiglio a Uno dei tanti  che Da adesso in poi si vuole appassionare a questa musica scegliendo di Vivere a orecchio. A colui che vuole ascoltare musica romantica, che Cerca nel cuore perché per lui L'amore conta. Il mio pensiero è che la musica di Ligabue è Un colpo all'anima ma Niente paura, Vivo morto o X, io continuerò ad ascoltarla, Giorno per giorno, perché... IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE!

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