Recensione: RACCONTI AL BUIO di Danilo Lenzo


DESCRIZIONE
Incubi, amori maledetti, drammi metropolitani, viaggi allucinanti, eros e follia: otto storie tese come lame affilate, otto storie accomunate da una lieve inquietudine che cala inesorabile su di esse, come una pioggerella fine e fitta sulla città. Danilo Lenzo è maestro nel costruire racconti che traboccano di ansia e tensione. Tra rimandi alla tradizione gotica ed echi di Arthur Conan Doyle, vengono descritti piccoli e grandi drammi contemporanei. E sullo sfondo, la sensazione lucida e fatale del malessere sociale, dell’ambiguità dei sentimenti, dell’ineluttabilità del destino.

RECENSIONE
"Ecco un altro uomo al di sopra d'ogni sospetto che si rivela un mostro. Vizi e virtù, bene e male, luce e ombra, condividono dentro la mente dell'uomo e, di tanto in tanto, una forza riesce a prevalere sull'altra".
Basta questa frase per raccogliere l'essanza della raccolta di racconti firmata dallo scrittore Danilo Lenzo.
In una perfetta atmosfera noir, i racconti di Lenzo toccano temi come il sesso, la droga, la violenza, l'amore, la disperazione, la paura e, soprattutto, la follia. Il tutto condito con cinismo e ironia tagliente.
I primi due racconti sono legati al mondo reale, poi entra in gioco l'oscuro, il mistero, il paranormale, e l'autore partorisce quelli che i surrealisti chiamavano i "mostri della mente".
Come in un quadro di Dalì o Mirò, infatti, l'autore trascina il lettore in una realtà parallela, in bilico tra la vita e la morte.
In particolare a questa categoria appartengono i racconti: il treno della morte (il mio preferito tra questi), Alveolo il divoratore di miele, Eroma ed Etrom, l'uomo farina.
Anni ottanta, il segreto di Zaire e Settembre si pongono, invece, al confine tra realtà e fantasia.
La stanza bianca e Marianna, i primi due racconti, sono storie maledette perfettamente riscontrabili nella realtà quotidiana. Stori di sofferenza, violenza, solitudine, droga. Persone che cercano nel vizio, nell'orrore, nel sesso, la soluzione a problemi esistenziali, a dolori interni laceranti.
Dal punto di vista tecnico i racconti sono ben scritti e risultano scorrevoli. Alcuni, onestamente, non mi hanno entusiasmato ma, in generale, si leggono senza fatica. Quello che ho preferito in assoluto è Marianna.

Per concludere mi sento di consigliare questa raccolta a chi ama il genere o a chi ha voglia di leggere dei "piacevoli" racconti inquietanti.

VOTO 3/5

Titolo: Racconti al buio
Autore: Danilo Lenzo
Editore: Edizioni Senso Inverso
ISBN: 9788896838334
Pagine: 92
Prezzo copertina: 12,00 €


L'AUTORE 

  
Danilo Lenzo è nato a Siracusa nel 1969. Vive e lavora a Milano. È giornalista professionista e dal 1990 si occupa di comunicazione politica, attualità e ambiente. Ha realizzato e condotto programmi radiofonici dedicati alla musica rock e indie.

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