Recensione: L'amore all'improvviso (2011)

Dopo "Music Graffiti", il suo primo e ultimo film, Tom Hanks torna nei panni di attore/regista in questa nuova commedia sentimentale. La trama: Larry Crowne (Tom Hanks) è un buon impiegato, gentile e premuroso, presso una catena di negozi in franchising. Il suo mondo però è destinato a cambiare quando viene licenziato con la scusa di non possedere un adeguato titolo di studio. A questo punto Larry entra nel panico perchè la sua situazione finanziaria, dopo il divorzio dalla moglie, non è buona e non sa come far fronte alle spese. Dopo aver tentato, inutilmente, di trovare un nuovo lavoro decide di iscriversi all'università, che lui aveva saltato per arruolarsi nella marina.
Qui decide di seguire un corso di economia e uno di linguistica (l'arte del commento informale). Quest'ultimo è tenuto da Mercedes Tainot (Julia Roberts), un'attraente professoressa che affoga nell'alcool le difficoltà della sua vita: da una parte il rapporto burrascoso con il marito e dall'altra la mancanza di stimoli per il suo lavoro. Inoltre Larry conosce Talia (Gugu Mbatha-Raw), una ragazza intraprendente che prende di buon cuore l'uomo e decide di dargli una nuova immagine e nuovi amici. Il resto dovete scoprirlo da soli guardando il film.
Ho trovato questa commedia sentimentale abbastanza originale e, chiaramente, indirizzata ad evidenziari i problemi dei giorni nostri, soprattutto lavorativi.
A livello tematico, infatti, la storia affronta il disagio e le difficoltà di un uomo, oramai nel pieno degli anni, che si viene a trovare senza un lavoro in un periodo di profonda crisi finanziaria. Per questo cerca di reinventare la propria vita, e la propria idendità, ricominciando da zero: dall'università. Il messaggio del film è abbastanza chiaro: solo lo studio può aiutarti a diventare qualcuno. Intanto mentre Larry cerca di scoprire se stesso riscopre anche l'amore.
A livello tecnico il film mi è sembrato abbastanza preciso, con un ritmo accettabile e una regia senza grandi sbavature. L'unica pecca è rappresentata da qualche superficialità nella definizione dei personaggi che, a mio avviso, andavano approfonditi maggiormente.
Sul cast va sottolineata una buona prova dello stesso Hanks e di Gugu Mbatha-Raw. Julia Roberts invece, sempre bellissima, mi è parsa un pò sottotono, forse in un personaggio un pò ambivalente.
Il film, comunque, funziona abbastanza bene e mi sento di consigliarlo a chi cerca una commedia leggera con qualche spunto interessante di riflessione sulle difficoltà del nostro tempo.


REGIA: Tom Hanks
SCENEGGIATURA: Tom Hanks, Nia Vardalos
ATTORI: Tom Hanks, Julia Roberts, Rami Malek, Jon Seda, Gugu Mbatha-Raw, Taraji P. Henson, Bryan Cranston, George Takei, Wilmer Valderrama, Peter Scolari, Nia Vardalos, Cedric The Entertainer, Tom Budge, Malcolm Barrett, Holmes Osborne, Randall Park