Recensione: Elephant White (2011)

Ieri sera ho visto questo film uscito quest'anno. La trama: Curtie Church (Djimon Hounsou) è un killer professionista che si trova in Thailandia. Qui viene ingaggiato da un genitore per uccidere i componenti della banda che hanno rapito, drogato e costretto alla prostituzione sua figlia. Per entrare in azione Curtie si appoggia a Jimmy l'Inglese (Kevin Bacon), l'uomo in grado di procurare le armi necessarie. Dopo aver fatto fuori alcuni uomini Curtie si accorge di essere seguito da una ragazzina, Mae (Jirantanin Pitakporntrakul), una ex prostituta drogata. All'inizio l'uomo pensa di doverla uccidere ma, piano piano, tra loro nasce un profondo rapporto.
Sarà proprio questo a spingere Curtie ad intraprendere una personale guerra contro il gruppo che sfrutta le prostitute minorenni, anche dopo che gli ordini sono cambiati.Si tratta di un film d'azione realizzato abbastanza bene da un punto di vista tecnico, ma privo di contenuti interessanti e molto superficiale. I personaggi appaiono abbastanza stereotipati secondo i canoni del genere.
La recitazione, quindi, appare poco credibile e non riesce a trasmettere le giuste emozioni.
Il film si salva un pò solo verso la fine con un finale inaspettato che riscatta, in parte, uno sviluppo "eccessivo" dove ritroviamo diversi luoghi comuni.
Insomma se proprio non avete altro da vedere questo film può anche andare bene, alla fine è breve e scorrevole, ma se avete qualche altra possiblità vi conviene considerarla.


REGIA: Prachya Pinkaew
SCENEGGIATURA: Kevin Bernhardt
ATTORI: Djimon Hounsou, Kevin Bacon, Jirantanin Pitakporntrakul, Weeraprawat Wongpuapan, Abhijati 'Meuk' Jusakul, Suteerush Channukool, Sahajak Boonthanakit, David Firestar 


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