Recensione: Johnny Stecchino (1991)

Ieri sera ho visto questo vecchio film di Benigni, su suggerimento di un'amica blogger. La trama: Dante (Roberto Benigni) fa l'autista di scuolabus per i bambini disabili e conduce una vita modesta. Il suo migliore amico è Lillo, un bambino diversamente abile. Purtroppo l'uomo è abbastanza timido e impacciato con le donne e fatica a trovarne una. Tutto questo fino a quando non incontra Maria (Nicoletta Braschi); la donna rimane folgorata dal suo aspetto e così, tra i due, nasce una grande complicità. C'è solo un problema: lei lo chiama Johhny e vuole che porti sempre uno stecchino in bocca.
Dopo essersi allontanata dalla città, Maria decide di chiamare Dante a Palermo, sua città natale, e lui accetta senza riserve. Sarà l'inizio delle sue disavventure. Il resto dovete scoprirlo da soli vedendo il film.Come già detto ho visto questo film su consiglio di un'amica blogger, ma devo dire che ho preferito di più "il mostro". La prima parte è abbastanza lenta e il film stenta a decollare; dopo l'arrivo a Palermo la musica cambia e la comicità è travolgente. Come ho potuto notare in questo film il cast è quasi identico al "mostro", ma dato che l'altro è stato fatto successivamente qui si nota meno affiatamento. Soprattutto la Braschi mi è piaciuta più come poliziotta che qui nella parte della moglie doppiogiochista del boss. Benigni è sempre straordinario anche se nel ruolo del boss non mi sembrava molto a suo agio, mentre risulta straordinario in quello di Dante. 
Comunque un film comico piacevole che mi sento di consigliare a tutti. 


REGIA: Roberto Benigni
SCENEGGIATURA: Roberto Benigni, Vincenzo Cerami
ATTORI: Roberto Benigni, Paolo Bonacelli, Nicoletta Braschi, Ivano Marescotti, Franco Volpi, Ignazio Pappalardo, Alessandro De Santis, Domenico Minutoli, Sal Borgese, Sal Scallia, Loredana Romito, Giulio Donnini, Carlo Amedeo Mangiù, Giorgia O'Brien, Luciana Palombi, Tony Sperandeo, Gaetano Campisi, Angela Conti Imperioli, Daniela Mango, Ornella Marini

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